capito si.
Credo che tra una decina di giorni possiamo iniziare a valutare la possibilità di avere una corda zonale tesa in primavera inoltrata, che sarebbe importante per varie ragioni.
Per ora dobbiamo solo guardare le prodezze della natura per questo ESE cold che può essere record in tutto e per tutto.
![]()
Always looking at the sky.
Un VP di tale portata a fine inverno può andare a creare qualche imprinting anche per il VP del prossimo autunno?
Il FW impone una sorta di reset e a settembre poi si riparte da zero, quindi influenze dirette direi che non ne ha. Diverso il discorso se pensiamo ad influenze indirette come ad esempio la situazione termica pregressa che potrebbe protrarsi per tutta l’estate o l’andamento dei ghiacci artici che sicuramente risentiranno per tutto il semestre caldo di questo evento estremo
Andrei cauto con queste affermazioni, sappiamo che un VPT molto compatto e vorticoso non giova ai ghiacci artici nel periodo invernale e almeno fino a fine marzo, mentre invece agevola cala conservazione degli stessi nella seconda parte della primavera e in estate. Ad ora quindi questo periodo che stiamo vivendo non credo che sia ottimale, soprattutto per quanto riguarda il volume. Vedremo come sarà l’evoluzione primaverile, un FW di tipo dinamico a marzo sarebbe un’ulteriore problema per la tenuta dei ghiacci, se invece si andasse verso un FW puramente radiativo e di tipo late, potrebbe essere un bene
Segnalibri