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  1. #2261
    Burrasca L'avatar di basso_piave
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    Predefinito Re: Vortice Polare inverno 2021/2022

    Alcune visioni di gfs, nel determinismo, sono da rientro orientale: sono compatibili, eventualmente con che % di realizzazione, con l'evoluzione ese cold, o tutto andrà rivisto in chiave spacciata oceanica?

  2. #2262
    Uragano L'avatar di jack9
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    Predefinito Re: Vortice Polare inverno 2021/2022

    Citazione Originariamente Scritto da Friedrich 91 Visualizza Messaggio
    Chissà che non sia proprio la Nina il problema...la Nina è ottima per abbassare le temperature globali, ma per quanto riguarda l'inverno una Nina moderata/forte rischia di andare a sopprimere in parte il gradiente termico tra polo ed equatore nel Pacifico, riducendo così drasticamente la Wave 1 (e in questo caso ci sarebbe servita come il pane).

    Tra l'altro il fatto che il prossimo anno saremo sotto Nino è ancora tutto da vedere...

    Immagine
    penso proprio che sia la causa dei problemi di questa stagione fino ad oggi. ci si aspettava una NINA meno decisa, più calante verso dicembre. Così non è stato, ci voleva debole/moderata. Ma va beh, ogni anno storia a sé, oramai l'abbiamo capito
    come mi insegna il buon Alessandro1985 ma non disturbiamolo, ha sicuramente da fare
    Si vis pacem, para bellum.

  3. #2263
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    Predefinito Re: Vortice Polare inverno 2021/2022

    Citazione Originariamente Scritto da mat69 Visualizza Messaggio
    Se è del tutto evidente che serva a poco porre la nostra attenzione al Nam così come inteso dai papers classici, quali quelli di Baldwin & Dunkerton, che guardano al valore di una soglia statistica di +1.5 a 10 hpa nel momento in cui le masse di vorticità potenziale sono fortemente disomogenee ed intruse da trasporto di momento opposto:

    Allegato 583206

    è anche vero che non esista un interruttore on/off per indicare un'eventuale trasmissione di momento dalla stratosfera in troposfera bensì diversi parametri che dipendono anche da quote stratosferiche intermedie (dove peraltro l'aria meno rarefatta non si può escludere possa essere efficace a trasferire moto) oltre che dalle condizioni presenti in troposfera.
    Tutto l'insieme delle diverse casistiche crea modalità intermedie rispetto al condizionamento o al cd. "decoupling"

    Le condizioni attuali presentano queste caratteristiche:

    A) In stratosfera

    Vortice piuttosto profondo a tutte le quote con conformazione mediamente ellittica e quindi con le masse poco accentrate sul polo in corrispondenza dei maggiori oceani.
    Vorticità Potenziali di Ertel molto disomogenee in alta e medio alta stratosfera a causa di ripetute intrusioni di momento opposto.
    Decisamente più omogenee alle quote inferiori mantenenti tuttavia una conformazione ellittica ed MPV complessivamente inferiori alla media climatologica in bassa stratosfera (360K)

    Allegato 583209 Allegato 583210

    B) In troposfera:

    In una media di flussi eddy deboli al più moderati mantenuti attivi da Mjo 7 e da anomalìe positive di momento angolare, si alternano fasi di temporanea loro intensificazione dovuta all'intensificazione di gradiente meridionale attribuibili a fasi intermittenti di segnale stratosferico che tuttavia appare non continuativo e non in grado di inibirne l'attivazione (anzi proprio il suddetto incremento di gradiente tende ad intensificarli sebbene in modo discontinuo).

    Allegato 583211

    Visibile le principali due fasi di trasferimento di moto e di vorticità verso la troposfera di cui il secondo proveniente dai piani medio bassi della stratosfera.

    Visibile anche la continuità dei flussi nonostante la discesa di momento:

    Allegato 583212

    A motivo di quanto evidenziato, la continuità dei flussi di calore dovrebbe tradursi in un efficace trasferimento di momento alle alte quote della stratosfera laddove, proprio a ragione della scarsa omogenità delle masse di PV, saranno maggiormente convergenti mentre alle quote medio basse e in troposfera, l'intensità e l'accorpamento delle masse artiche benché non disposte in modo polocentrico (ma ellittico) e quindi passibili di maggior dispersione del segnale stratosferico, consentiranno solo una parziale convergenza degli eddy fluxes ma difficilmente in grado di intrudere l'area subpolare.

    Resta a mio avviso un'elevata probabilità che l'attuale pattern che alterna una distensione altopressoria zonale alta ad un temporaneo ATR ed EA negativo, rimanga imbrigliato in una sorta di continuativo loop almeno fino alla fine del mese.

    Da valutare in modo piuttosto concreto la probabilità che la maggior convergenza degli e.p. fluxes in stratosfera, alle quote medio alte, non possa "terminare il lavoro" in corso ai danni di PV ormai indebolito dagli eddy calore e momento portando ad un'evoluzione stratosferica warm piuttosto repentina tra la fine del mese e l'inizio di febbraio.

    Vedremo
    Oltre ai consueti ma non meno meritati complimenti, credo che quest'anno sia esemplare per capire che sappiamo di non sapere.
    Da una parte abbiamo un ESE cold ormai prossimo con condizionamento "classico" che sembra materializzarsi, dall'altra abbiamo una stratosfera alta con vorticità molto disgregate, un pò più in là temporalmente, che lascia pensare ad un ESE warm nel medio lungo periodo.
    Nel frattempo è ormai assodato che i 2/3 dell'Inverno meteorologico sono passati ed il consuntivo fino ad ora ha largamente disatteso le aspettative iniziali. Il tracollo del VP non c'è mai stato e continua ad essere rimandato a data da destinarsi, sebbene i prodromi di tale dinamica ci siano stati e continuino ad esserci.
    Credo che la vostra scelta di non fare previsioni stagionali ma mensili sia quanto mai azzeccata, dal momento che cogliere i tratti salienti di una stagione, non dico a livello nazionale, ma anche a livello continentale, sia diventato un esercizio vuoto. Dal mio modestissimo punto di vista lo è sempre stato, questo mito che 10 anni fa o 20 anni fa gli indici TLC portassero a maggiore predicibilità è, per l'appunto, un mito.
    Ora occhi puntati su Febbraio, non tanto perché ci siano chissà quali aspettative, ma proprio per la curiosità di vedere come andranno le cose, se le due soluzioni agli antipodi (ESE cold e warm) avverranno entrambe con i loro tempi, se l'ESE cold sarà realmente condizionante, etc...

  4. #2264
    Brezza tesa
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    Predefinito Re: Vortice Polare inverno 2021/2022

    Complimenti a mat69 per come spiega le cose, anche per chi ci capisce poco, rimane comprensibile e più che altro lavora poco di fantasia, ma spiega tutti i passaggi con senso logico.

  5. #2265
    Uragano L'avatar di Alessandro1985
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    Predefinito Re: Vortice Polare inverno 2021/2022

    Citazione Originariamente Scritto da Angelo_81 Visualizza Messaggio
    Oltre ai consueti ma non meno meritati complimenti, credo che quest'anno sia esemplare per capire che sappiamo di non sapere.
    Da una parte abbiamo un ESE cold ormai prossimo con condizionamento "classico" che sembra materializzarsi, dall'altra abbiamo una stratosfera alta con vorticità molto disgregate, un pò più in là temporalmente, che lascia pensare ad un ESE warm nel medio lungo periodo.
    Nel frattempo è ormai assodato che i 2/3 dell'Inverno meteorologico sono passati ed il consuntivo fino ad ora ha largamente disatteso le aspettative iniziali. Il tracollo del VP non c'è mai stato e continua ad essere rimandato a data da destinarsi, sebbene i prodromi di tale dinamica ci siano stati e continuino ad esserci.
    Credo che la vostra scelta di non fare previsioni stagionali ma mensili sia quanto mai azzeccata, dal momento che cogliere i tratti salienti di una stagione, non dico a livello nazionale, ma anche a livello continentale, sia diventato un esercizio vuoto. Dal mio modestissimo punto di vista lo è sempre stato, questo mito che 10 anni fa o 20 anni fa gli indici TLC portassero a maggiore predicibilità è, per l'appunto, un mito.
    Ora occhi puntati su Febbraio, non tanto perché ci siano chissà quali aspettative, ma proprio per la curiosità di vedere come andranno le cose, se le due soluzioni agli antipodi (ESE cold e warm) avverranno entrambe con i loro tempi, se l'ESE cold sarà realmente condizionante, etc...

    bravo Angelo
    finalmente leggo e condivido con immenso piacere questo punto fondamentale l'idea che la circolazione in passato fosse maggiormente predicibile è per l'appunto un luogo comune come tanti che popolano le dicerie in ogni disciplina
    entro in punta di piedi in questo td che fortunatamente rimane ben supportato da ottime analisi, nonostante le condizioni certamente poco esaltanti che ancora una volta ci troviamo a commentare, con tutto meno che l'intenzione di fare il professore
    a questo proposito mi preme sottolineare che sono stato il primo a farsi un'idea sbagliata di questa stagione
    la cosa più importante quando ci si applica ad analisi di questo genere da appassionati, come suggerisce l'etimologia della parola, è non farsi prendere troppo la mano dall'emotività
    l'obiettività rimane uno dei punti più difficili da mettere sul piatto, al di là delle competenze che certamente in generale ma specificatamente nel mio caso, non possono essere all'altezza della situazione da profani di una materia già fin troppo complessa persino per gli addetti ai lavori
    nella fattispecie mi sono lasciato prendere la mano dall'idea che quest'annata potesse ricalcare alcune delle caratteristiche circolatorie tipiche di inverni con un potenziale non solo buono ma persino eccezionale
    così non è stato
    chiusa questa noiosissima digressione "filosofica" porrei l'accento proprio sull'andamento circolatorio che abbiamo osservato per cercare di contestualizzare meglio la stagione
    la qbo è l'elemento più facilmente descrivibile
    come previsto il passaggio di segno alle quote medie si è verificato nel corso del mese di dicembre e questa non è una sorpresa


    2021 0.98 0.82 0.92 0.80 0.90 0.77 0.65 0.50 0.48 0.21 -0.07 -0.45

    il passaggio di fase per le sst nel nord del pacifico l'abbiamo sviscerato in mille modi
    di fatto liberarsi di quell'anomalo accumulo di calore, almeno a livello superficiale, pareva essere un buon viatico per il treno d'onda ma liberarsi di una fase fortemente connotata non significa ovviamente avere un tris d'assi in mano
    le correlazioni tra le disposizioni superficiali oceaniche e l'andamento del getto infatti non sono lineari e giova sempre ricordare che l'inverno è proprio la stagione in cui l'inerzia delle sst è maggiormente comandata dalle dinamiche atmosferiche piuttosto che agevolata, come avviene nel periodo estivo
    più in generale non è che la pdo- sia la panacea di tutti i mali perchè si ricordano stagioni eccellenti con ambo i segni
    in questo caso quindi credo che l'errore risieda nel considerare l'opposto di un pattern incancrenito ed eccezionalmente connotato come un elemento necessariamente favorevole, quando certamente così non è
    per altro, a proposito di connotazioni, l'elemento numerico più interessante da segnalare è che si sia passati addirittura ad una fase di segno diametralmente opposto con valori che nella serie storica risultano in seconda posizione per il bimestre ottobre-novembre

    2021 -0.16 -0.54 -1.17 -0.91 -0.94 -1.18 -1.87 -1.12 -1.53 -2.55 -2.52 9.90

    credo che tu sia uno di quelli, a mio avviso ineccepibilmente, che giudica puerile estrapolare da un elemento il capro espiatorio del fallimento di una stagione
    a questo proposito mi limito a segnalare che l'elemento di maggiore discontinuità rispetto ai parametri su cui personalmente avevo scommesso in avvio del semestre freddo è stato l'andamento della nina
    l'idea che si potesse verificare un episodio neutro-negativo dell'enso si è scontrato con la realtà di un'accelerazione del fenomeno proprio con l'inizio dell'inverno metereologico
    nina quindi che, attenendosi specificatamente ai valori del soi, ha nicchiato in settembre-ottobre per poi esprimersi al massimo tra novembre e soprattutto dicembre
    questi i valori mensili

    Oct 7.66
    Nov 11.73
    Dec 12.99

    quello che possiamo evincere da un'analisi statistica dei fenomeni enso è che al netto delle proverbiali eccezioni, per altro parziali se si pensa all'andamento medio del 55-56, è che fenomeni di magnitudo moderata-forte penalizzano quella variabilità delle oscillazioni dinamiche che reputo siano meno penalizzanti per l'andamento medio sia a livello prettamente troposferico, sia per quanto concerne le interazioni della colonna
    se diamo un occhio all'andamento del pna



    si evidenzia proprio la mancanza di oscillazioni degne di nota
    con il decadimento stagionale della nina la fase negativa è venuta meno ma sempre all'interno di un trend piuttosto stabile
    in questo caso per altro il ritardo nello sviluppo della nina non ha consentito un trend maggiormente classico di flussi molto sbilanciati su un'onda di alta a forzare contrazioni del vps nella prima parte dell'inverno
    quest'anno in realtà non ci sono state eccessive esuberanze in tal senso e ansi è paradossale notare come in avvio di gennaio i valori più alti si siano visti qui



    allo stesso tempo è stato peculiare andamento della madden
    fase tipica sul continente marittimo in autunno a cui è seguito uno stazionamento prolungato in 6-7 e senza un'esplosione verso valori particolarmente significativi
    questo in ragione anche con la natura orientale del fenomeno, aspetto che per altro ultimamente mancava con episodi prettamente cp





    abbiamo quindi assistito a una reiterazione dei forcing con il medesimo asse sul pacifico
    la mancata evoluzione del ridge non ha permesso quella scodata che è cruciale per dare linfa sul lato atlantico
    di conseguenza, come si evidenzia sopra, pur essendoci una buona predisposizione alla ripartizione bilaterale dei flussi, si è andati verso un nulla di fatto

    l'andamento dei flussi si commenta da se




    altra peculiarità di quest'annata è stato il fatto che la fase maggiormente destrutturante sia coincisa con l'avvio dell'autunno

    Schermata 2022-01-19 alle 13.51.54.png

    notare il fuori scala di ottobre
    credo sia anche piuttosto raro vedere nel corso dell'inverno heat flux su valori in linea a quelli di un evento in avvio di semestre
    questo episodio ha condotto a un'ulteriore particolarità rispetto all'andamento medio degli ultimi anni
    con i massimi di rinforzo del vps non alle quote medio alte della colonna ma decisamente più in basso
    l'anno scorso ci si ricorderà dei valori record raggiunti sotto il profilo termico dall'alta strato a seguito del periodo prolungato di bassi flussi
    quest'anno pur confermando la tendenza nel raffreddamento medio, questo dovuto a fattori peculiari alla strato e non necessariamente riconducibili ai fenomeni di interazione, vede attualmente il picco delle anomalie decisamente più in basso



    a questo punto resta solo da chiedersi se ci sarà effettivamente un accentramento definitivo del vortice proprio quando la stagione volge verso le condizioni termodinamiche più destabilizzanti per il vp
    ovviamente non è impossibile osservare fasi di questo tipo ma è maggiormente tipico a seguito come controriposta a episodi di segno opposto
    il vps sta già sentendo l'avanzamento stagionale alle quote medio alte ma con queste condizioini dai 600k in giù non mancheranno le iniezioni di vorticità che già vediamo ben presenti nei modelli deterministici



    la nao di conseguenza si mantiene positiva nel corso di gennaio e dovrebbe seguitare a esserlo anche nel prossimo futuro
    favorendo nuovamente un'alta molto invadente sul continente centro occidentale
    proiezioni in questo contesto apparentemente piuttosto scontate con azioni invernali relegate alle circolazioni secondarie, qualora il treno d'onda non favorisca eccessivi travasi di vorticità
    cosa che in realtà il determinismo già evidenzia sul lungo periodo a causa di un nuovo calo del pna
    e a questo punto, come si suol dire: ci scusiamo per il disagio
    Ultima modifica di Alessandro1985; 19/01/2022 alle 15:12
    C'ho la falla nel cervello


  6. #2266
    Uragano L'avatar di Marcoan
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    Predefinito Re: Vortice Polare inverno 2021/2022

    Grazie Ale.

  7. #2267
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    Predefinito Re: Vortice Polare inverno 2021/2022

    Chapeau
    Avatar: una data che sogno spesso la notte.
    PS: la neve caduta allora era più alta della mia altezza attuale.
    PPS: sì, è il 2005.

  8. #2268
    Brezza tesa L'avatar di Giacomo 72
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    Predefinito Re: Vortice Polare inverno 2021/2022

    Citazione Originariamente Scritto da Alessandro1985 Visualizza Messaggio
    bravo Angelo
    finalmente leggo e condivido con immenso piacere questo punto fondamentale l'idea che la circolazione in passato fosse maggiormente predicibile è per l'appunto un luogo comune come tanti che popolano le dicerie in ogni disciplina
    entro in punta di piedi in questo td che fortunatamente rimane ben supportato da ottime analisi, nonostante le condizioni certamente poco esaltanti che ancora una volta ci troviamo a commentare, con tutto meno che l'intenzione di fare il professore
    a questo proposito mi preme sottolineare che sono stato il primo a farsi un'idea sbagliata di questa stagione
    la cosa più importante quando ci si applica ad analisi di questo genere da appassionati, come suggerisce l'etimologia della parola, è non farsi prendere troppo la mano dall'emotività
    l'obiettività rimane uno dei punti più difficili da mettere sul piatto, al di là delle competenze che certamente in generale ma specificatamente nel mio caso, non possono essere all'altezza della situazione da profani di una materia già fin troppo complessa persino per gli addetti ai lavori
    nella fattispecie mi sono lasciato prendere la mano dall'idea che quest'annata potesse ricalcare alcune delle caratteristiche circolatorie tipiche di inverni con un potenziale non solo buono ma persino eccezionale
    così non è stato
    chiusa questa noiosissima digressione "filosofica" porrei l'accento proprio sull'andamento circolatorio che abbiamo osservato per cercare di contestualizzare meglio la stagione
    la qbo è l'elemento più facilmente descrivibile
    come previsto il passaggio di segno alle quote medie si è verificato nel corso del mese di dicembre e questa non è una sorpresa


    2021 0.98 0.82 0.92 0.80 0.90 0.77 0.65 0.50 0.48 0.21 -0.07 -0.45

    il passaggio di fase per le sst nel nord del pacifico l'abbiamo sviscerato in mille modi
    di fatto liberarsi di quell'anomalo accumulo di calore, almeno a livello superficiale, pareva essere un buon viatico per il treno d'onda ma liberarsi di una fase fortemente connotata non significa ovviamente avere un tris d'assi in mano
    le correlazioni tra le disposizioni superficiali oceaniche e l'andamento del getto infatti non sono lineari e giova sempre ricordare che l'inverno è proprio la stagione in cui l'inerzia delle sst è maggiormente comandata dalle dinamiche atmosferiche piuttosto che agevolata, come avviene nel periodo estivo
    più in generale non è che la pdo- sia la panacea di tutti i mali perchè si ricordano stagioni eccellenti con ambo i segni
    in questo caso quindi credo che l'errore risieda nel considerare l'opposto di un pattern incancrenito ed eccezionalmente connotato come un elemento necessariamente favorevole, quando certamente così non è
    per altro, a proposito di connotazioni, l'elemento numerico più interessante da segnalare è che si sia passati addirittura ad una fase di segno diametralmente opposto con valori che nella serie storica risultano in seconda posizione per il bimestre ottobre-novembre

    2021 -0.16 -0.54 -1.17 -0.91 -0.94 -1.18 -1.87 -1.12 -1.53 -2.55 -2.52 9.90

    credo che tu sia uno di quelli, a mio avviso ineccepibilmente, che giudica puerile estrapolare da un elemento il capro espiatorio del fallimento di una stagione
    a questo proposito mi limito a segnalare che l'elemento di maggiore discontinuità rispetto ai parametri su cui personalmente avevo scommesso in avvio del semestre freddo è stato l'andamento della nina
    l'idea che si potesse verificare un episodio neutro-negativo dell'enso si è scontrato con la realtà di un'accelerazione del fenomeno proprio con l'inizio dell'inverno metereologico
    nina quindi che, attenendosi specificatamente ai valori del soi, ha nicchiato in settembre-ottobre per poi esprimersi al massimo tra novembre e soprattutto dicembre
    questi i valori mensili

    Oct 7.66
    Nov 11.73
    Dec 12.99

    quello che possiamo evincere da un'analisi statistica dei fenomeni enso è che al netto delle proverbiali eccezioni, per altro parziali se si pensa all'andamento medio del 55-56, è che fenomeni di magnitudo moderata-forte penalizzano quella variabilità delle oscillazioni dinamiche che reputo siano meno penalizzanti per l'andamento medio sia a livello prettamente troposferico, sia per quanto concerne le interazioni della colonna
    se diamo un occhio all'andamento del pna

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    si evidenzia proprio la mancanza di oscillazioni degne di nota
    con il decadimento stagionale della nina la fase negativa è venuta meno ma sempre all'interno di un trend piuttosto stabile
    in questo caso per altro il ritardo nello sviluppo della nina non ha consentito un trend maggiormente classico di flussi molto sbilanciati su un'onda di alta a forzare contrazioni del vps nella prima parte dell'inverno
    quest'anno in realtà non ci sono state eccessive esuberanze in tal senso e ansi è paradossale notare come in avvio di gennaio i valori più alti si siano visti qui

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    allo stesso tempo è stato peculiare andamento della madden
    fase tipica sul continente marittimo in autunno a cui è seguito uno stazionamento prolungato in 6-7 e senza un'esplosione verso valori particolarmente significativi
    questo in ragione anche con la natura orientale del fenomeno, aspetto che per altro ultimamente mancava con episodi prettamente cp

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    abbiamo quindi assistito a una reiterazione dei forcing con il medesimo asse sul pacifico
    la mancata evoluzione del ridge non ha permesso quella scodata che è cruciale per dare linfa sul lato atlantico
    di conseguenza, come si evidenzia sopra, pur essendoci una buona predisposizione alla ripartizione bilaterale dei flussi, si è andati verso un nulla di fatto

    l'andamento dei flussi si commenta da se


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    altra peculiarità di quest'annata è stato il fatto che la fase maggiormente destrutturante sia coincisa con l'avvio dell'autunno

    Schermata 2022-01-19 alle 13.51.54.png

    notare il fuori scala di ottobre
    credo sia anche piuttosto raro vedere nel corso dell'inverno heat flux su valori in linea a quelli di un evento in avvio di semestre
    questo episodio ha condotto a un'ulteriore particolarità rispetto all'andamento medio degli ultimi anni
    con i massimi di rinforzo del vps non alle quote medio alte della colonna ma decisamente più in basso
    l'anno scorso ci si ricorderà dei valori record raggiunti sotto il profilo termico dall'alta strato a seguito del periodo prolungato di bassi flussi
    quest'anno pur confermando la tendenza nel raffreddamento medio, questo dovuto a fattori peculiari alla strato e non necessariamente riconducibili ai fenomeni di interazione, vede attualmente il picco delle anomalie decisamente più in basso

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    a questo punto resta solo da chiedersi se ci sarà effettivamente un accentramento definitivo del vortice proprio quando la stagione volge verso le condizioni termodinamiche più destabilizzanti per il vp
    ovviamente non è impossibile osservare fasi di questo tipo ma è maggiormente tipico a seguito come controriposta a episodi di segno opposto
    il vps sta già sentendo l'avanzamento stagionale alle quote medio alte ma con queste condizioini dai 600k in giù non mancheranno le iniezioni di vorticità che già vediamo ben presenti nei modelli deterministici

    Immagine


    la nao di conseguenza si mantiene positiva nel corso di gennaio e dovrebbe seguitare a esserlo anche nel prossimo futuro
    favorendo nuovamente un'alta molto invadente sul continente centro occidentale
    proiezioni in questo contesto apparentemente piuttosto scontate con azioni invernali relegate alle circolazioni secondarie, qualora il treno d'onda non favorisca eccessivi travasi di vorticità
    cosa che in realtà il determinismo già evidenzia sul lungo periodo a causa di un nuovo calo del pna
    e a questo punto, come si suol dire: ci scusiamo per il disagio
    Applausi a scena aperta
    Odio i trenini..........E soprattutto il MALEFICO!!!!!!!!!!!!!

  9. #2269
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    Predefinito Re: Vortice Polare inverno 2021/2022

    Sempre interessante leggervi

  10. #2270
    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di 4ecast
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    Predefinito Re: Vortice Polare inverno 2021/2022

    mille volte chapeau
    Andrea

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