Citazione Originariamente Scritto da cavaz Visualizza Messaggio
Passata questa fase con getto subtropicale basso e teso, che ha portato a frequenti episodi di severo maltempo sulle regioni del nord e dell’alto Tirreno, entreremo in un periodo più o meno lungo con pattern poco caratterizzati. Uno degli elementi principali di questa configurazione sarà un moderato innalzamento della corrente a getto e un rinforzo del ramo groenlandese del VPT, con NAO in rialzo
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A livello emisferico, continueremo a navigare in un pattern a multionda
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La scarsa propagazione d’onda che contraddistingue questi pattern, porta ad avere flussi di calore (orizzontali e verticali) deboli, con quindi maggiore rinforzo del VP ai piani più alti dell’atmosfera, dove arriveremo addirittura a valori di velocità zonali record per il periodo
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Anche l’andamento della MJO nelle fasi 7/8/1 lascia presagire la mancanza di un pattern dominante ma comunque non si nota ancora nessun segnale simil-invernale, credo almeno per gran parte del mese di novembre.
Per uno sblocco della situazione ci sarà da passare giocoforza per un ricompattamento del VPT con maggiori velocità zonali in grado di strutturare onde di Rossby. Staremo a vedere…
Questo secondo me potrebbe essere proprio il nocciolo della questione, che potrebbe anche riassumersi in una domanda: avremo un ricompattamento sufficiente per modulare in modo proficuo le rossby? O rischiamo che, un po' come accadde nell'autunno 2019, si vada inaspettatamente verso una stagione invernale in Strong Polar Vortex per eccessivo raffreddamento radiativo in stratosfera?

Attualmente rispetto a 5 anni fa ci sono differenze importanti sia in zona PDO sia nella distribuzione delle anomalie di gpt tra Nord America, Groenlandia e Islanda... basteranno?