La differenza tra genialità e stupidità è che la genialità ha dei limiti.
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Ripresa di energia (improvvisa ?) della troposfera con la nascita sulla costa ovest del Nordamerica di una Rossby anticiclonica, non visibile 5 gg fa nelle Hovmoller che ho riportato a sinistra. Col passare dei giorni la vediamo macinare km verso est per terminare con un HP in est Atlantico alle medie latitudini (a destra). In questo frangente non appare un ATR appoggiato all'alta subtropicale.
Sul nostro comparto europeo campeggia quell'asse NAO+ (prima parte seconda decade) vs EUH (seconda parte seconda decade) e a seguire alta su ovest Russia (prima parte terza decade) che tracciai 5 giorni fa con un ovale. Questo vede perdere forza nel regime degli alti geopotenziali alle medie latitudini a favore di un rinforzo degli stessi evidentemente più a nord, in area scandinava. Questo è corroborato dal fatto che il colore blu in mezzo ai due blocking è debole, ragion per cui una diminuzione dei gpt alle basse latitudini (35-48N) è compensata da un aumento gpt alle alte latitudini (48-60N). Non sfugge che in precedenza, ad est di questo asse prende piede una discesa di aria artico russa verso la Siberia rappresentata da quel corposo blocco blu (a destra delle scritte NAO+ e EUH).
Per quei 3 o 4 giorni prenatalizi nel riquadro a destra ci starebbe quindi una congiunzione astrale che vede una depressione sul sud Europa schiaccaita tra un alta in est Atlantico e un blocco russo-scandinavo.
Comunque quello del riquadro e cioè fino al giorno di S. Stefano sembra un intervallo temporaneo. Sulle ENS sub-seasonal di ECMWF, l'alta atlantica non appare diventare un qualcosa di più evoluto con asse SSO-NNE, verso il nord Atlantico e Scandinavia. Si vede un nuovo disimpegno delle alte pressioni in est Atlantico che ripiegano di nuovo verso ovest. Per contrasto, la condizione di blocco sul settore continentale dovrebbe rimanere inalterata.
Andrea
La precedente analisi affrontava il tema natalizio, in cui in estrema sintesi si assisteva al cambio di pattern in Atlantico con la nascita della Wave 2, inesistente fino a quel momento. E' un interessante caso di studio futuro in cui presumibilmente gli effetti risonanti del CW hanno portato all'accelerazione del flusso zonale in Atlantico alle medie latitudini (NAO+) a cui si è opposto ad est un aumento progressivo dei geopotenziali in Europa.
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L'EP-flux sviluppato, che ho riportato in alto a destra, non è stato veicolato in medio-alta stratosfera per la presenza di vorticità sparse e disorganizzate in bassa strato. All'altezza della tropopausa, una quota parte di esse è stata riflessa verso latitudini settentrionali, dove il momento antizonale prodotto sui 60/65°N è previsto avere i massimi effetti sulla frenata dei venti zonali al suolo tra i 55 e gli 80°N all'inizio della prossima decade (figura sotto).
Detto ciò, con queste premesse si attua una brusca interruzione del pattern attuale sia in Atlantico che in Scandinavia/nord Russia. Il canale tra HP in est Atlantico (EA-) e HP in est Europa di derivazione NAO+ / EUH (ma con gradiente di Hovmoller in calo con il passare dei giorni), porta al primo tempo di carattere invernale della stagione.
Sulle Hovmoller appare evidente già da alcuni giorni, che a partire dal 28 giorno giorno meno lo SCAND+ perderà l'alimentazione lato continentale, isolandosi sopra i 60°N e spostandosi ad ovest. Lì troverebbe una pulsazione verso NE dell'alta oceanica. Questo dovrebbe permettere due azioni, la prima è l'erosione verso ovest del freddo sedimentato sui Balcani dalla discesa artica che avviene a più riprese su ovest Russia/ est Europa. La seconda si legge in filigrana nell'estremo forecast delle Hovm in cui un ulteriore spostamento troppo oltre il meridiano ZERO del blocco Atlantico, diventato tale sia alle medie che alle alte latitudini, possa determinare una discesa artica verso sud che potrebbe (il condizionale è d'obbligo) incontrare una divergenza del getto (ossia un ramo secondario del getto in uscita dagli States) alle medio basse latitudini atlantiche. Tal caso decreterebbe anche il decadimento della Wave 2 con isolamento di cut-off anticiclonico vicino alla Groenlandia. Ad oggi la Wave 2 rimane comunque attiva fino al 2 p.v. ma con possibilità di coprire tutto il periodo natalizio fino all'Epifania (da monitorare).
Andrea
Stamane viene confermata la lettura di 2 giorni fa, primo periodo con formazione di HP nordico scand + ma con probabile scivolamento dell'aria fredda verso est, con formazione di un nocciolo molto freddo in prossimità degli Urali (-24? -28?) mentre su parte d'Europa giungerebbe aria moderatamente fredda. Il secondo periodo vede lo spostamento dell'HP verso ovest, sperando che non sia troppo ad ovest, altrimenti in questa occasione il grosso se ne andrebbe sopra le Alpi e verso l'UK e Iberia. Poi esce un terzo periodo con nuova rimonta di HP verso est, con un ponte che abbraccerebbe tutta la Siberia verso il Canada. Imprecisati gli effetti sotto.
Diciamo abbastanza ben inquadrata la situazione. Il grafico di hovmoller ci mostra dopo il 27 un HP con baricentro troppo ad ovest, indice di aria più stemperata verso sud, questo è il mio quadro di lettura. Allo stato attuale non ci sono visioni di freddo importante sulle nostre zone, ma se questa situazione dovesse persistere, come fanno vedere per quasi tutta la prima parte di gennaio, magari un occasione potrebbe andare in porto. Anche la Nao nel secondo periodo viene vista negativa e con discreto blocco.
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Ma forse il sud potrebbe essere ai margini ma sinceramente qualora fossero vere le settimanali di ecmwf si aprirebbe un periodo molto lungo decisamente interessante al CN
Se i giovani sapessero, se i vecchi potessero!!!
Concordo. Il problema c'è, reiterazione vera con nuovo asse Atlantico-Scandinavia o il taglio della radice in Atlantico. Il BL+ visto insistere fino a 2 giorni fa adesso si porta in area NAO- e dunque si propenderebbe per la fine dell'attività d'onda in Atlantico, che era l'evoluzione che citai nel post, in quanto il blocco scivolerebbe troppo a ovest. Le Hovm sono abbastanza chiare, primo evento con Scand+ (SB+), secondo con artico-continentale e Scand neutro o poco negativo, compatibile con taglio radice e NAO-.
Questa evoluzione piuttosto dinamica, è compatibile con un surrogato di reiterazione di un paio giorni che poi alla fin fine va ad alimentare un HP che si adagia sull'Europa centrale (canale NAO basso) ? Questo è il dubbio e che tendenzialmente potrebbe essere sciolto da quì a lunedì, nel breve termine, da AIFS o AIGFS.
Se guardiamo le settimanali di ECMWF, vediamo sicuramente le conferme di quello che dici:
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ossia la reiterazione con cavo d'onda Mar Bianco - Algeria e cresta atlantica Azzorre - Svalbard.
L'evoluzione di Natale sarebbe stata interessante se ci fosse stato il freddo nei bassi strati ad est, dove oltre a non esserci minimamente abbiamo un'importante anomalia negativa di copertura nevosa. Certamente con una successiva reiterazione "vera" le cose sarebbero diverse.
Andrea
Gli ultimi aggiornamenti non fanno che smussare continuamente l'ipotesi di correnti fredde dopo Natale, anzi, con quella direttrice che dovrebbe andare a formarsi, l'HP spancerà verso i Balcani pescando aria mite (ecmwf di ieri vedeva una +8° sul n/e), probabilmente momentanea ma usiamo il probabilmente perché è in continua evoluzione la situazione che andrà a crearsi. Successivamente dal 30/31, potrebbe invece avviarsi la fase nella quale l'HP sposterà il suo baricentro verso ovest, lasciando aperto un corridoio più diretto delle correnti fredde verso sud-sud ovest. Guardando gli spaghi di ieri di ecmwf, si passerebbe da una +8° a una -12° nell'ufficiale, un salto di 20° (sinceramente credo di non averlo mai visto), più o meno quello che capita ogni settimana negli USA centro orientali. Il periodo buono sarebbe appunto dal nuovo anno in poi.
Ecco gli aggiornamenti gpt delle prossime 3 settimane (nella prima settimana, quel "naso" balcanico è la fregatura, un tempo portava correnti gelide da quelle zone, adesso porta il mite):
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Le hovmoller confermano questo, con pericolo colate a ovest però dopo il 1, ovvero saremmo passati da goccia a nord delle Alpi, discese fredde ad est sui Balcani, discese fredde ad ovest su Francia e Iberia? Probabile.
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Infine Nao con buon blocco e ben negativa nella II settimana in esame:
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Giusto per curiosità, gli spaghi di ieri sera, con quell'aumento brusco e il successivo calo drastico.
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Anche solo fermandoci all'epifania, che mi sembra già parecchio in là, il blocco in atlantico sembra tenere. Dico sembra perché le hovmoller cambieranno. Se tiene, abbiamo 15 giorni in cui prima o poi succederà qualcosa di interessante anche nel cuore del mediterraneo. P0
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