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  1. #61
    Vento forte L'avatar di fresh
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    Predefinito Re: Sub-seasonal range forecast

    Citazione Originariamente Scritto da mat69 Visualizza Messaggio
    Trattandosi di un'analisi tropo/strato pare quello di Andrea il 3d più adatto.

    L'elemento riassuntivo dello status attuale è la stazionarietà dell'attuale situazione.
    Approfondiamo un attimo.
    Se volessimo partire da fine autunno dovremmo ricitare, quale trigger, l'evento del Cw, la forte circolazione della Brewer Dobson e la guida iniziale di tutto questo ovvero la EQbo.
    Proseguendo ad oggi si notano condizioni troposferiche che non mostrano alcun elemento di novità in grado di smuovere le condizioni attuali che vedono:
    1. la risonanza del disturbo apportato attraverso W1 all'intera colonna del vortice fino in troposfera ove questo stato permane attraverso una Wave Guide pacifica che resta aperta (7) o semi aperta (8) date le condizioni delle forzanti troposferiche che mantengono aperto ma estremamente debole (quasi inerziale) il passaggio degli eddy heat flux proporzionale ad un debole flusso medio zonale.

    Tali condizioni vengono mantenute attive da una Mjo che resta oscillante (o alternante) tra una fase 7 e 8 ma alla quale non corrisponde un vero e proprio trasferimento di momento (la convezione resta bassa) come bene evidente dai Gwo in stage 4 e 1 e costantemente da aam- (la convezione non ha “ingaggiato” bene Aleutian ridge → niente NAMT positivo utile a W1):
    Mountain e Frictional Torque restano negativi nonostante la Mjo.

    Allegato 646772Allegato 646773
    Se poi guardiamo anche gli e.p flux vediamo che una parte di questa energia si perde (dissipa) data il basso indice di rifrazione

    Allegato 646774
    e con questo verificheremo tra una decina di giorni la risalita dell'indice AO attualmente negativo.
    Conferme arrivano da un trasferimento di momento che tende, nel suo complesso a crollare data anche la riflessione d'onda che persiste visto soprattutto il setting Atlantico
    Allegato 646775Allegato 646776
    2) in medio alta stratosfera permane un debole trasferimento di momento a carico di w1 con evidente riflessione di un'eventuale 2a cresta d'onda ove U>Uc .

    Allegato 646777
    Il vps resta quindi disallineato rispetto una sua posizione tipicamente polocentrica ma non mostra particolari segni di intrusione nella massa che resta sostanzialmente compatta nelle sue Pv specialmente in medio alta stratosfera.
    E' verosimile che questo disallineamento incida su un budget complessivo di PV inferiore alla media climatologica che restano comunque concentrate negli edges.
    Ancora più in alto (1-5 hpa) si nota la classica divergenza positiva nei vettori degli ep. flux e una tendenza al rinforzo degli zonal wind.

    In prospettiva pertanto, in mancanza di apporti da parte degli eddy calore più significativi e relativi trasporti di momento dalla troposfera non è peregrino attendersi una progressiva chiusura della Wave 1 (W2 è già sostanzialmente riflessa) con allocazione della massa del vps maggiormente polocentrica e risalita dell'indice NAM nella terza decade di dicembre e in tendenza per inizio gennaio.

    Allegato 646778Allegato 646779

    Senza nessuna velleità prognostica ma nell'osservare il very long delle eps / ecm tradizionali e AI appaiono evidenti i segnali di un futuro rinforzo delle velocità zonali ove una scarsamente intrudente Rossby pacifica comincia a dissiparsi e a traslare verso ovest data la probabile intensificazione dall'alto dei venti zonali, e dove una Rossby atlantica accenna a svilupparsi ma viene riflessa a latitudini medie verso l'Europa orientale e la Russia occidentale.
    Questo ovviamente non può tener conto di eventuali modifiche nell'ambito delle forzanti troposferiche che potrebbero trovare sviluppo in una fase di transito Enso sulla quale non è tuttavia fare attualmente speculazioni di sorta.
    Insomma tempi duri per qualunque azione invernale in Europa, e la situazione potrebbe ulteriormente complicarsi con l arrivo della terza decade altro che storie...ottima analisi.
    La differenza tra genialità e stupidità è che la genialità ha dei limiti.

  2. #62
    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di 4ecast
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    Predefinito Re: Sub-seasonal range forecast

    Hovm.JPG

    Ripresa di energia (improvvisa ?) della troposfera con la nascita sulla costa ovest del Nordamerica di una Rossby anticiclonica, non visibile 5 gg fa nelle Hovmoller che ho riportato a sinistra. Col passare dei giorni la vediamo macinare km verso est per terminare con un HP in est Atlantico alle medie latitudini (a destra). In questo frangente non appare un ATR appoggiato all'alta subtropicale.
    Sul nostro comparto europeo campeggia quell'asse NAO+ (prima parte seconda decade) vs EUH (seconda parte seconda decade) e a seguire alta su ovest Russia (prima parte terza decade) che tracciai 5 giorni fa con un ovale. Questo vede perdere forza nel regime degli alti geopotenziali alle medie latitudini a favore di un rinforzo degli stessi evidentemente più a nord, in area scandinava. Questo è corroborato dal fatto che il colore blu in mezzo ai due blocking è debole, ragion per cui una diminuzione dei gpt alle basse latitudini (35-48N) è compensata da un aumento gpt alle alte latitudini (48-60N). Non sfugge che in precedenza, ad est di questo asse prende piede una discesa di aria artico russa verso la Siberia rappresentata da quel corposo blocco blu (a destra delle scritte NAO+ e EUH).

    Per quei 3 o 4 giorni prenatalizi nel riquadro a destra ci starebbe quindi una congiunzione astrale che vede una depressione sul sud Europa schiaccaita tra un alta in est Atlantico e un blocco russo-scandinavo.

    Comunque quello del riquadro e cioè fino al giorno di S. Stefano sembra un intervallo temporaneo. Sulle ENS sub-seasonal di ECMWF, l'alta atlantica non appare diventare un qualcosa di più evoluto con asse SSO-NNE, verso il nord Atlantico e Scandinavia. Si vede un nuovo disimpegno delle alte pressioni in est Atlantico che ripiegano di nuovo verso ovest. Per contrasto, la condizione di blocco sul settore continentale dovrebbe rimanere inalterata.
    Andrea

  3. #63
    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di 4ecast
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    Predefinito Re: Sub-seasonal range forecast

    La precedente analisi affrontava il tema natalizio, in cui in estrema sintesi si assisteva al cambio di pattern in Atlantico con la nascita della Wave 2, inesistente fino a quel momento. E' un interessante caso di studio futuro in cui presumibilmente gli effetti risonanti del CW hanno portato all'accelerazione del flusso zonale in Atlantico alle medie latitudini (NAO+) a cui si è opposto ad est un aumento progressivo dei geopotenziali in Europa.

    Howm 2.JPG

    L'EP-flux sviluppato, che ho riportato in alto a destra, non è stato veicolato in medio-alta stratosfera per la presenza di vorticità sparse e disorganizzate in bassa strato. All'altezza della tropopausa, una quota parte di esse è stata riflessa verso latitudini settentrionali, dove il momento antizonale prodotto sui 60/65°N è previsto avere i massimi effetti sulla frenata dei venti zonali al suolo tra i 55 e gli 80°N all'inizio della prossima decade (figura sotto).

    Detto ciò, con queste premesse si attua una brusca interruzione del pattern attuale sia in Atlantico che in Scandinavia/nord Russia. Il canale tra HP in est Atlantico (EA-) e HP in est Europa di derivazione NAO+ / EUH (ma con gradiente di Hovmoller in calo con il passare dei giorni), porta al primo tempo di carattere invernale della stagione.

    Sulle Hovmoller appare evidente già da alcuni giorni, che a partire dal 28 giorno giorno meno lo SCAND+ perderà l'alimentazione lato continentale, isolandosi sopra i 60°N e spostandosi ad ovest. Lì troverebbe una pulsazione verso NE dell'alta oceanica. Questo dovrebbe permettere due azioni, la prima è l'erosione verso ovest del freddo sedimentato sui Balcani dalla discesa artica che avviene a più riprese su ovest Russia/ est Europa. La seconda si legge in filigrana nell'estremo forecast delle Hovm in cui un ulteriore spostamento troppo oltre il meridiano ZERO del blocco Atlantico, diventato tale sia alle medie che alle alte latitudini, possa determinare una discesa artica verso sud che potrebbe (il condizionale è d'obbligo) incontrare una divergenza del getto (ossia un ramo secondario del getto in uscita dagli States) alle medio basse latitudini atlantiche. Tal caso decreterebbe anche il decadimento della Wave 2 con isolamento di cut-off anticiclonico vicino alla Groenlandia. Ad oggi la Wave 2 rimane comunque attiva fino al 2 p.v. ma con possibilità di coprire tutto il periodo natalizio fino all'Epifania (da monitorare).
    Andrea

  4. #64
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    Predefinito Re: Sub-seasonal range forecast

    Citazione Originariamente Scritto da 4ecast Visualizza Messaggio
    La precedente analisi affrontava il tema natalizio, in cui in estrema sintesi si assisteva al cambio di pattern in Atlantico con la nascita della Wave 2, inesistente fino a quel momento. E' un interessante caso di studio futuro in cui presumibilmente gli effetti risonanti del CW hanno portato all'accelerazione del flusso zonale in Atlantico alle medie latitudini (NAO+) a cui si è opposto ad est un aumento progressivo dei geopotenziali in Europa.

    Howm 2.JPG

    L'EP-flux sviluppato, che ho riportato in alto a destra, non è stato veicolato in medio-alta stratosfera per la presenza di vorticità sparse e disorganizzate in bassa strato. All'altezza della tropopausa, una quota parte di esse è stata riflessa verso latitudini settentrionali, dove il momento antizonale prodotto sui 60/65°N è previsto avere i massimi effetti sulla frenata dei venti zonali al suolo tra i 55 e gli 80°N all'inizio della prossima decade (figura sotto).

    Detto ciò, con queste premesse si attua una brusca interruzione del pattern attuale sia in Atlantico che in Scandinavia/nord Russia. Il canale tra HP in est Atlantico (EA-) e HP in est Europa di derivazione NAO+ / EUH (ma con gradiente di Hovmoller in calo con il passare dei giorni), porta al primo tempo di carattere invernale della stagione.

    Sulle Hovmoller appare evidente già da alcuni giorni, che a partire dal 28 giorno giorno meno lo SCAND+ perderà l'alimentazione lato continentale, isolandosi sopra i 60°N e spostandosi ad ovest. Lì troverebbe una pulsazione verso NE dell'alta oceanica. Questo dovrebbe permettere due azioni, la prima è l'erosione verso ovest del freddo sedimentato sui Balcani dalla discesa artica che avviene a più riprese su ovest Russia/ est Europa. La seconda si legge in filigrana nell'estremo forecast delle Hovm in cui un ulteriore spostamento troppo oltre il meridiano ZERO del blocco Atlantico, diventato tale sia alle medie che alle alte latitudini, possa determinare una discesa artica verso sud che potrebbe (il condizionale è d'obbligo) incontrare una divergenza del getto (ossia un ramo secondario del getto in uscita dagli States) alle medio basse latitudini atlantiche. Tal caso decreterebbe anche il decadimento della Wave 2 con isolamento di cut-off anticiclonico vicino alla Groenlandia. Ad oggi la Wave 2 rimane comunque attiva fino al 2 p.v. ma con possibilità di coprire tutto il periodo natalizio fino all'Epifania (da monitorare).
    Stamane viene confermata la lettura di 2 giorni fa, primo periodo con formazione di HP nordico scand + ma con probabile scivolamento dell'aria fredda verso est, con formazione di un nocciolo molto freddo in prossimità degli Urali (-24? -28?) mentre su parte d'Europa giungerebbe aria moderatamente fredda. Il secondo periodo vede lo spostamento dell'HP verso ovest, sperando che non sia troppo ad ovest, altrimenti in questa occasione il grosso se ne andrebbe sopra le Alpi e verso l'UK e Iberia. Poi esce un terzo periodo con nuova rimonta di HP verso est, con un ponte che abbraccerebbe tutta la Siberia verso il Canada. Imprecisati gli effetti sotto.
    Diciamo abbastanza ben inquadrata la situazione. Il grafico di hovmoller ci mostra dopo il 27 un HP con baricentro troppo ad ovest, indice di aria più stemperata verso sud, questo è il mio quadro di lettura. Allo stato attuale non ci sono visioni di freddo importante sulle nostre zone, ma se questa situazione dovesse persistere, come fanno vedere per quasi tutta la prima parte di gennaio, magari un occasione potrebbe andare in porto. Anche la Nao nel secondo periodo viene vista negativa e con discreto blocco.

    Screenshot 2025-12-19 09.22.35.jpg

    Screenshot 2025-12-19 09.22.39.jpg

    Screenshot 2025-12-19 09.22.42.jpg

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  5. #65
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    Predefinito Re: Sub-seasonal range forecast

    Ma forse il sud potrebbe essere ai margini ma sinceramente qualora fossero vere le settimanali di ecmwf si aprirebbe un periodo molto lungo decisamente interessante al CN
    Se i giovani sapessero, se i vecchi potessero!!!

  6. #66
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    Predefinito Re: Sub-seasonal range forecast

    Citazione Originariamente Scritto da Fulvio1966 Visualizza Messaggio
    Stamane viene confermata la lettura di 2 giorni fa, primo periodo con formazione di HP nordico scand + ma con probabile scivolamento dell'aria fredda verso est, con formazione di un nocciolo molto freddo in prossimità degli Urali (-24? -28?) mentre su parte d'Europa giungerebbe aria moderatamente fredda. Il secondo periodo vede lo spostamento dell'HP verso ovest, sperando che non sia troppo ad ovest, altrimenti in questa occasione il grosso se ne andrebbe sopra le Alpi e verso l'UK e Iberia. Poi esce un terzo periodo con nuova rimonta di HP verso est, con un ponte che abbraccerebbe tutta la Siberia verso il Canada. Imprecisati gli effetti sotto.
    Diciamo abbastanza ben inquadrata la situazione. Il grafico di hovmoller ci mostra dopo il 27 un HP con baricentro troppo ad ovest, indice di aria più stemperata verso sud, questo è il mio quadro di lettura. Allo stato attuale non ci sono visioni di freddo importante sulle nostre zone, ma se questa situazione dovesse persistere, come fanno vedere per quasi tutta la prima parte di gennaio, magari un occasione potrebbe andare in porto. Anche la Nao nel secondo periodo viene vista negativa e con discreto blocco.

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    Concordo. Il problema c'è, reiterazione vera con nuovo asse Atlantico-Scandinavia o il taglio della radice in Atlantico. Il BL+ visto insistere fino a 2 giorni fa adesso si porta in area NAO- e dunque si propenderebbe per la fine dell'attività d'onda in Atlantico, che era l'evoluzione che citai nel post, in quanto il blocco scivolerebbe troppo a ovest. Le Hovm sono abbastanza chiare, primo evento con Scand+ (SB+), secondo con artico-continentale e Scand neutro o poco negativo, compatibile con taglio radice e NAO-.

    Questa evoluzione piuttosto dinamica, è compatibile con un surrogato di reiterazione di un paio giorni che poi alla fin fine va ad alimentare un HP che si adagia sull'Europa centrale (canale NAO basso) ? Questo è il dubbio e che tendenzialmente potrebbe essere sciolto da quì a lunedì, nel breve termine, da AIFS o AIGFS.

    Se guardiamo le settimanali di ECMWF, vediamo sicuramente le conferme di quello che dici:

    29 dic 5 gen temp+gpt EU.JPG

    ossia la reiterazione con cavo d'onda Mar Bianco - Algeria e cresta atlantica Azzorre - Svalbard.
    L'evoluzione di Natale sarebbe stata interessante se ci fosse stato il freddo nei bassi strati ad est, dove oltre a non esserci minimamente abbiamo un'importante anomalia negativa di copertura nevosa. Certamente con una successiva reiterazione "vera" le cose sarebbero diverse.
    Andrea

  7. #67
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    Predefinito Re: Sub-seasonal range forecast

    Citazione Originariamente Scritto da 4ecast Visualizza Messaggio
    Concordo. Il problema c'è, reiterazione vera con nuovo asse Atlantico-Scandinavia o il taglio della radice in Atlantico. Il BL+ visto insistere fino a 2 giorni fa adesso si porta in area NAO- e dunque si propenderebbe per la fine dell'attività d'onda in Atlantico, che era l'evoluzione che citai nel post, in quanto il blocco scivolerebbe troppo a ovest. Le Hovm sono abbastanza chiare, primo evento con Scand+ (SB+), secondo con artico-continentale e Scand neutro o poco negativo, compatibile con taglio radice e NAO-.

    Questa evoluzione piuttosto dinamica, è compatibile con un surrogato di reiterazione di un paio giorni che poi alla fin fine va ad alimentare un HP che si adagia sull'Europa centrale (canale NAO basso) ? Questo è il dubbio e che tendenzialmente potrebbe essere sciolto da quì a lunedì, nel breve termine, da AIFS o AIGFS.

    Se guardiamo le settimanali di ECMWF, vediamo sicuramente le conferme di quello che dici:

    29 dic 5 gen temp+gpt EU.JPG

    ossia la reiterazione con cavo d'onda Mar Bianco - Algeria e cresta atlantica Azzorre - Svalbard.
    L'evoluzione di Natale sarebbe stata interessante se ci fosse stato il freddo nei bassi strati ad est, dove oltre a non esserci minimamente abbiamo un'importante anomalia negativa di copertura nevosa. Certamente con una successiva reiterazione "vera" le cose sarebbero diverse.
    D'accordissimo con te!
    Si aprirà una nuova fase, forse il secondo e terzo periodo potrebbero essere più fruttuosi.

  8. #68
    Uragano L'avatar di Marcoan
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    Predefinito Re: Sub-seasonal range forecast

    Citazione Originariamente Scritto da Fulvio1966 Visualizza Messaggio
    D'accordissimo con te!
    Si aprirà una nuova fase, forse il secondo e terzo periodo potrebbero essere più fruttuosi.
    Intanto la NAO - è stata (per fortuna) rivista nelle EOF di ieri sera....il blocco non perderebbe la radice col.classico effetto palloncino sulla Groenlandia

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