Ecco un paio di fermi immagine dal video.
Alb
Salve , è possibile avere: - il punto esatto di ripresa; - ora in TL; - direzione cardinale di ripresa; - caratteristiche delle fotocamera (focale e modello). Questi dati sono utili per poter effettuare calcoli su dimensioni e distanza del Multivortex. Grazie della collaborazione. Saluti
ITA.TOR - ITAlian TORnado Research Project
CENTRO STUDI TORNADO, TLE e FENOMENI VORTICOSI IN ITALIA (in collaborazione con l'Ass. MN e il TT).
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Salve,
allego mappa con linea di vista dall'argine del Brenta a Campolongo Maggiore (VE) verso l'area di Brugine (PD) ove si sono verificati i danni maggiori. Direzione SW, distanza circa 7 km. L'orario è 17.30/17.31 locali. Fotocamera JVC GZ-MG610SE, ho usato lo zoom ottico ma non mi ricordo se fino alla fine, comunque il focale è un 2.2-77 mm. Allego altro fermo immagine un po' più grande del multivortex, circa 70 secondi dopo questi vortici se ne è formato un altro poco più a destra: allego anche questa immagine, osservate nel cerchio giallo. Si vede malissimo, ma vi assicuro che a video (non l'ho pubblicato questo pezzo perchè estremamente mosso) si vede la discesa del tornado. Quindi direi proprio che siamo a maggior ragione in presenza di un multi vortex.
Alberto
Dai calcoli preliminari, il sistema multivortex, con asse inclinato di circa 30° rispetto alla verticale, ha generato 3 sub-vortici, ognuno di circa 17 m. Il diametro equivalente del Tornado, in prossimità della Wall Cloud, era di 134 m. Lo scalino della nube a parete, se i dati termodinamici sono corretti, è nell'ordine dei 283 m!
Dai risultati parziali risulta che il multivortex ha impiegato 1.5±0.5 min (incertezza legata ai coefficienti) per formarsi in maniera completa: è possibile una conferma dal video non postato e/o dalla testimonianza visuale, così da valutare gli errori associati alle misure?
L'immagine successiva, ripresa dalla zona industriale di Brugine, mostra il tornado di classe 1, riunificato dalla precedente configurazione a vortici multipli. A causa della turbolenza, la nube di detriti sollevata dalla tromba d'aria era alta circa 109 m dal suolo (piano locale) e aveva un diametro di 185 m alla base. L'inviluppo della tuba superiore intercetta al suolo un raggio di circa 27 m, la cui circolazione è all'origine del diametro della nube di polvere e detriti. Dati riferiti alla singola foto.
Non disponendo di riprese ad "alta risoluzione" dell'evento non è possibile ricavare ulteriori informazioni sulla dinamica, per avere una stima, scientificamente più attendibile, del fenomeno. E' stato stimato il grado EF, ma è ancora troppo provvisorio ed è riferito ai pochi frame ottenuti dalle immagini utili.
Saluti
ITA.TOR - ITAlian TORnado Research Project
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Ciao, grazie mille per il vostro lavoro! Ho rivisto il video e tutte le foto, il multivortex ha avuto una durata complessiva di 2' 35" con un errore stimato non superiore a 5 secondi. Intendo sia il multivortex ad inizio video che altri vortici/debris cloud che si sono formati poco più a ovest (come testimoniato anche dalle tracce al suolo, deduco per il moto antiorario del meso, in tal senso ho aggiornato l'articolo nel mio sito). Purtroppo a causa della distanza, delle bande di pioggia/grandine e sollevamenti di polvere/detriti non è possibile definire per ogni istante il numero di vortici. Non so dirvi con precisione al secondo il tempo di formazione del multivortex poichè il video inizia con il vortice già in azione, potrebbe essere plausibile aggiungere 5-6 secondi per contemplare l'intera vita del multivortex.
Alberto Gobbi
Ultima modifica di alberto81; 18/09/2012 alle 21:29
Grazie della collaborazione.
La stima (1.5±0.5 min) è riferita alla sola formazione del sistema a vortici multipli, escludendo i successivi dettagli del filmato (e quindi la durata complessiva). Quanto è durato il video parziale della sola fase multivortex? Questi dettagli ci permettono di migliorare le approssimazioni dei modelli utilizzati.
Esistono equazioni differenziali, che permettono di calcolare, con un certo grado d'approssimazione l'inizio della fase multivortice e il numero di possibili vortici, ma questo dipende anche dal rapporto "S" (Swirl ratio). Probabilmente è un sistema metastabile a 3 vortici, ma i dati forniti sono limitati.
Saluti
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