Capito. Però questo si può fare quando i "deltaplanisti" sono in zona e con voglia di collaborare. Io se avessi un deltaplano e mi verrebbero a chiedere fai foto qui fai foto lì, controlla questa zona e controlla quest'altra, non credo di farlo gratis, anche perchè sarebbe un lavoro che andrebbe ad intaccare quello che è il mio piacere di andare in volo. Almeno questo è il mio pensiero, spero di sbagliarmi
L'idea è ottima cmq![]()
per spiegarmi meglio i piloti dovranno riprendere qualsiasi tipo di danno indipendentemente da downburst o tornado , basterà che notino una casa scoperchiata , alberi caduti, mais piegato ecc. la maggior parte dei piloti vola con il navigatore satellitare e tutto ciò che dovranno fare è postarci le foto o video dei danni e la mappa della zona poi arrivano i chasher da terra a fare il resto dei rilievi sul luogo.
Lo scopo di questo è dimostrare che la cassistica dei tornado è sbagliata ! è basata solo su danni di rilievo e vittime in centri abitati o pure se per caso vengono filmati.
il resto dei tornado che passano in mezzo a campagne o zone disabitate nessuno lo sà.
magari vi passa un tornado F5 dietro il giardino di casa di notte credete che sia un'aereo e nemeno ve ne accorgete![]()
Qui da me ad esempio passano a stormi tutti i giorni dalla mattina alla sera ne basta uno solo che fotografi o faccia un video finchè è di passaggio , ovviamente senza obligare i piloti di andare di qua andare di là poi se qualcuno si contagia con il storm chasing magari va in giro a posta.
ciao![]()
L'idea è interessante e non è detto che non possa avere un seppur minimo seguito.
Io da poco più di un mese ho conseguito il brevetto per ULM e ogni tanto vado in volo a farmi un giro... ora sono al lavoro ma stasera quando son libero si può riprendere il discorso.
A stasera!
"A montagna la e sempre a montagna..."
Eccomi qua! FInalmente ho 5minuti liberi... anche se son ancora al lavoro.
Dunque, la proposta che leggo è sostanzialmente (se ho capito bene) la seguente:
1.Chiedere a chi è pilota di ULM (deltaplani a motore, elicotteri "ultraleggeri", aerei "ultraleggeri" e autogiri), di volare su zone colpite da eventi particolari (tornado, gustfront pesanti, downburst ecc...) e fotografare i danni provocati o cmq le tracce lasciate.
L'idea è sicuramente interessante ma non vi nascondo ragazzi che ci sono sicuramente una serie di problemi pratici...
Il primo è sicuramente il tempo a disposizione...
Molti (io compreso) volano nel weekend quando hanno del tempo libero e quindi bisognerebbe beccare un'evento che accada poche ore prima del volo per poter fare dei reportage abbastanza concreti.
2.La disponibilità... io attualmente ho solo l'abilitazione monoposto e a settembre avrò l'esame per il biposto (trasporto passeggero).
Ovviamente io potrei essere disponibile nel limite del possibile, ma non vi nascondo che molti piloti "ultraleggeristi" non credo siano poi tanto disponibili... a meno che non si abbia qualche amico nell'ambiente... almeno diciamo che da quanto ho potuto osservare stando "dentro" l'ambiente, alcuni sono abbbastanza "gelosi" del proprio ambiente...
3.Il costo...mediamente per un'ora di volo i club prendono 100 euro... non sono poi una cifra spropositata...ma se i voli iniziano a diventare tanti...e vi assicuro che si sta presto (io ho fatto su un conto di circa 1000 euro in due mesi)... i costi lievitano...
4.Il meteo... anche prendendo il volo dopo una segnalazione d'evento, bisogna fare moltissima attenzione perchè non si parla di una pioggia lieve... non dimentichiamoci che si parla di ULM... ok, alcuni ULM in realtà sono dei veri e propri aereomobili (vedi i Tecnam P96 o P92s o P2002 Sierra fatti in alluminio e leghe leggere ma resistenti), la maggior parte è fatta in legno e tubi (vedi i Pioneer200 o I Texan o altro), quindi con un cielo su cui è passata una perturbazione, si rischia di trovare qualche coda di temporale o raffiche di vento improvvise ma vigorose...con qualche "seccatura"...
Insomma per quello che mi viene in mente, l'idea è buona ma bisogna riuscire a coniugare alcuni particolari non semplici...
Aggiungo inoltre che una delle "barriere" a tutto ciò è il fatto che molti non possiedono aerei propri ma volano con aerei presi a noleggio dai club.
Io stesso volo con un Pioneer200 di proprietà del club e in quanto socio lo prendo a noleggio quando posso (sempre che non sia già prenotato)...
Sono stato a un passo dal comprarmi l'aereo mio, ma una serie di cause (costi e alcuni problemi personali) mi hanno fatto posticipare il tutto...
Ultima modifica di tognaka; 04/08/2008 alle 19:09
"A montagna la e sempre a montagna..."
Ciao, forse mi ero spiegato male io, quel che intendevo era che di aerei ULM cè ne sono in giro tutti i giorni meno durante la settimana molti il sabato e la domenica, si potrebbe inviare una mail a tutti i club aviosuperfici informare tutti i soici dicendo ovviamete non in questo termine ma per dire: ragazzi chi vuole se vi capita mentre volate sulle vostre zone e notate questo tipo di cose se ne avete voglia fategli almeno una foto e inviatela a tale indirizzo indicando la zona o pure postatela sul forum.
Nessuno deve deccollare apositamente per questo ci mancherebbe altro, questo tipo di rilievo può essere sia in generale dove capita o pure si può inviare una mail quando succedono degli eventi particolari su alcune zone di interesse ad esempio: ieri questa zona è stata interessata da una supercella se vi capita di passare da quella parti magari segnalateci qualcosa di interessante, molto semplice.
Su un certo numero folto di piloti qualcuno di sicuro lo farà ovviamente poi su eventuali reportage ecc. si mominerà l'autore e magari si ringrazierà il dato club cosi fancedogli anche pubblicità, cosi facendo altri piloti e altri club conosceranno anche questo ambiente vedranno i colleghi amici collaborare per un qualcosa di scientifico se tutto va bene qualcuno si contaggierà di storm chasing e magari decide decollare pure con una supercella in corso per cacciare il tornado
Rilevazioni di questo tipo possono essere fatte anche a qualche giorno di distanza dal Ts se nessuno ci passa o pure se le condizioni meteo sono averse sopra tutto in mezzo alla campagna dove rimane tutto come prima.
Se una zona ripresa dall'alto è sperduta e irraggiungibile basteranno le foto aeree per valutare il tipo di fenomeno se vicino cè una strada e magari case danneggiate e si notano riscontri è di particolare interesse il chaser o i chaser più vicini possono recarsi sul luogo fotografare particolari e magari chiedere informazioni alla gente.
Quindi il lavoro è semplice un pilota vola per i suoi affari e mentre sta volando nota qualcosa di interessante fotografa e via, visto tutti i campi di volo e aerei che ci sono al meno qui non cè posto che non sia battuto o quasi.
ciao
Ultima modifica di Meteostar; 05/08/2008 alle 03:36
Non dico che la cosa non sia fattibile.
Per quanto ne so si può anche provare anche se (e qui non voglio sembrare il pessimista di turno) non so quanto si possa ottenere...
Come dice il detto "chiedere è lecito, rispondere è cortesia"...
Se conosci qualcuno in qualche aeroclub ULM (o anche di aviazione generale) tanto meglio, ma in caso contrario non so quanto si possa fare...
Dall'esperienza che ho avuto, il mondo dei club ULM è un'ambiente abbastanza chiuso... nel senso che ogni club è quasi una piccola realtà a sè stante poco aperta verso chi non è membro... al punto che in alcuni casi si sono formate delle piccole "elitè" che se la fanno e se la godono e quando qualcuno viene da fuori anche solo per curiosare, è guardato in cagnesco...
Io stesso, per poter accedere ad un club, iscrivermi al corso (con relativa iscrizione all'associazione) e poter volare, ho dovuto sudare sette camicie perchè all'inizio mi snobbavano...
E quello dove son io è anche abbastanza "easy"...ce ne sono alcuni che sembra di stare su una portaerei con regole militariste...
Quindi, sono convinto che la tua proposta sia buona....bisogna però capire quanto possa essere accolta dalla controparte...
Ho paura che anche se mandi delle mail...vengano semplicemente cestinate...
Un'ultimo particolare...sicuramente non piacevolissimo...
Molti club (quasi tutti e titolari delle aviosuperfici) negli ultimi anni stanno un pò morendo, nel senso che sono diventati dei "parcheggi" dove i privati mettono i loro aerei negli hangar...vengono nel fine settimana volano 10minuti e poi tornano a casa... molte sono associazioni più di nome che di fatto e quindi non sò quanta voglia ci sia di aprirsi verso chi non è di quell'ambiente...
"A montagna la e sempre a montagna..."
Guardate che documento ho trovato !!
praticamente abbiamo scoperto ciò che già viene fatto in giro,
La ricognizione aerea è importantissima per i tornado
guardate che foto, le sgommate di un tornado sulla campagna e poi anche le foto degli ultraleggeri nel Friuli
buona lettura
http://www.fisica.uniud.it/~osmer/LS...zione_B_04.ppt
- Marco Rabito - Davis V. Pro 2 ventilata 12h. Cavazzale 7 km a NNE di Vicenza, 42 m. slm
http://www.serenissimameteo.eu
http://www.nordestmeteo.it
Segnalibri