se il Vp continua a frammentarsi arriverà il momento che dovrà ricompattarsi all' improvviso ( inizio dicembre) e se la fortuna ci assiste l' aria sarà così gelida che Roma si verrebbe a trovare a Firenze e Firenze a Milano.
Quindi Roma potrebbe beccarsi la neve che di solito fa a Firenze e Firenze potrebbe trovarsi sotto bufere peggio del 2009.
Questa è un ipotesi,ma le chances ci sono.40% che va così.
speriamo che vengaono prodotte delle belle depressioni altrimenti tutto andrebbe perso.Poi non voglio impelagarmi in altre cose che ancora non so.
Responsabile commerciale www.astronomitaly.com
Analista geopolitico del contesto Medio Orientale, specializzato in Nord Africa e Turchia, mi divido fra Roma, Istanbul, Cipro e Tunisi
Punto 2 (la nina rinforza il vortice polare).
senz'altro vero specialmente per quella parte del vp che "gira sopra " l'oceano pacifico che indubbiamente riceve ben scarsi disturbi da parte dell'hp aleutinico e infatti credo che per parte pacifica potremmo aspettarci ben poco in termini di apporti di calore in grado di disturbare le fasce polari e subpolari tranne ( e a mio avviso non va trascurato) il gradiente termico che sussiterà verosimilmente fino a gennaio tra WPO ed EPO in grado di creare cmq una certa qual ondulazione in uscita dagli States ( e che tu stesso hai , mi pare ipotizzato).
Molti più dubbi ho sul punto 3) specialmente su questo passaggio:
"Le ssta positive presenti in groenlandia continueranno a influenzare la circolazione euro-atlantica, e, non avendo un contributo subtropicale visto il dipolo (+ -), piegherà il getto verso sudovest ...."
sul quale mi risulta difficile ipotizzare la persistenza di un'onda retrograda rossbiana di natura artica in condizioni di AO+
Al contrario, a mio avviso, qualora tu ipotizzassi un regime prevalente di AO index + , occorrerebbe ipotizzare temporanee cadute di tensione del getto polare con componente meridiana e veloce assorbimento delle stesse, mentre i nuclei freddi distaccati più facilmente prenderebbero la strada dei Balcani e non quella occidentale.
Torno infine sulla caduta del getto dal continente americano per le anomalìe (ssta) groenlandesi.
Beh anzitutto vedrei le anomalìe di gpt (proprio a causa dell'attuale allocazione di tali anomalìe) un pò più ad est ( e forse anche un pò + estese) rispetto a quanto appare dalla tua rappresentazione.
Se il getto, a causa di tali anomalìe, si allenta e si crea uno strappo in prossimità delle stesse, a causa della componente di spinta offerta da eventuali momenti di risalita del PNA/EPO index, perchè non pensare a fasi (magari non molto persistenti) altalenanti di Scand + / -, vista la prepotente caduta del getto ?
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Ps. assolutamente non escludibili a priori fasi di tunneling medio - basso atlantiche ma non le vedrei così ostinate e durevoli come quelle dello scorso inverno.
Matteo
già infatti la teoria non è mia, magari...
vorrei tanto parlare coi termini iper difficili che usate ma ancora devo confermare le basi.
però una cosa l' ho vista , sembra buona:
ok è una mappa a una distanza proibitiva , ma mi sembra che il Vp sia compatto e l' aria gelida invade parecchie zone dell' Europa.
Con una configurazione simile(azzorriano che arriva quasi sull' Islanda-discesa di aria fredda, bassa pressione da W prima che si chiuda la porta atlantica) porterebbero neve anche a Roma( con valori naturalmente invernali nell' ordine di una -4 °C e almeno una -32 °C a 500 hpa ).
gfs-1-360.png
che bello parlare dell' inverno! non che l' estate mi faccia schifo, ma abbiamo avuto così tante delusioni quest' anno che già penso all' inverno.
Complimenti per l' analisi di prima poi di mat, ma non capisco proprio tutto.
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Analista geopolitico del contesto Medio Orientale, specializzato in Nord Africa e Turchia, mi divido fra Roma, Istanbul, Cipro e Tunisi
Premessa: indovinare lo stato del cosiddetto VP da una carta termica a 850 hPa è impresa titanica anche per un superesperto.
In quella carta a distanza proibitiva si vede un VP al limite dello split a 500 hPa (ammesso che abbia senso parlare in questi termini il 23/10 ...) e una configurazione da AO-- al suolo.
Insomma ... L'esatto contrario di un vp compatto.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Mi trovo molto in sintonia con Sandro............Però nessuno nomina il SOLE.
Gli studi di Mike Lookwook e gli approfondimenti di Giuliacci ci mettono davanti a correlazioni importanti tra attività geomagnetica ed i pattern NAO ed EA che a mio avviso non si possono non considerare.
Inoltre la diminuzione dell'indice zonale favorirebbe la stazionarietà delle wave ed anche in questo caso si intravedono importanti correlazioni con le SSTA.
Non mi pronuncio sulle evoluzioni stratosferiche,la teleconnessione anche statisticamente è veramente poco favorevole,mi basterebbe non avere un SC,tutto il resto è di guadagnato![]()
Filippo Casciani membro del CSCT TEAM
Dove si firma? Dove? Dove? Dove?
A Knopflertemporalesco.....
Vedo che hai già chiesto ripetute volte se nel 2010-11 nevicherà a Roma.......a distanza di mesi non ha senso parlare di tempo relativo a 100 km quadrati di terra, quando è già complicato individuare a grandi linee le anomalie bariche e termiche su scala Europea
Inoltre non ha nemmeno senso porsi il problema.......essendo la neve su Roma dipendente da una contingenza di diversi fattori difficili da incastrare, potrebbe benissimo essere un inverno gelido con grandi nevicate ovunque........tranne a Roma
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«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
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