Scusa eh. Ma sono io che vivo in un universo parallelo e daltonico, oppure la zona dell'artico rappresentata in questa carta che corrisponde ai loro criteri è circa del 20%? E il resto è in mezzo alle fiamme infernali? Un po' pochino per sentenziare un progressivo raffreddamento dell'artico. Boh. Mi sento come se mi volessero costringere a dire che il cielo è verde... in una giornata di sole in montagna.
E poi mi dispiace ma - almeno nell'artico europeo - gli inverni non stanno chiudendo in trend negativo. Quindi quella carta è falsa.
Un esempio? Inverno 2008-2009
E correlata estate 2008
Insomma l'esatto opposto di quello che han sparato.
Ma poi... ?
la tendenza è al raffreddamento in una gran parte dell'America settentrionale
oh. Ok. La florida si sta raffreddando.
Ultima modifica di Fenrir; 14/01/2012 alle 23:23
"You are not entitled to your opinion. You are entitled to your informed opinion. No one is entitled to be ignorant." (Harlan Ellison)
L'articolo di cohen di cui parlavo(non quello dell'ansa) parla di raffreddamento (trend dal 1988 non singoli anni ne anomalia dalla media che sono cose diverse) nelle aree di terra del nord eurasia ed appunto del sud-est americano, queste sono appunto le aree in cui si ha una forte correlazione tra AO e temperature in inverno ed il gistemp mostra lo stesso trend che c'è nello studio, dal 1988 ad oggi gli inverni in quelle zone si sono raffreddati, il trend negativo dell'AO supera il gw almeno su intervalli brevi in quelle aree.
beh, l' autore dell' articolo ha scritto anche questo , che ad alcuni avevo già mostrato in anteprima, e vi posso assicurare che non dice proprio cagate:
A new index for more accurate winter predictions
sto provando a lavorarci su con gli stessi dati per verificare come è andata quest'anno. Di sicuro la curva dell' AO m'è venuta uguale![]()
Cit. dal film Wanted:"... Voi che cazz0 avete fatto ultimamente?"
Cit. da Colorado: "La neve scende a fiocchi perchè se scendesse a nodi non si scioglierebbe."
viva la φγα
Un po' pesantini, ma interessanti, credo.
PS: Cohen lo ha spiegato anche a i norvegesi l'anno scorso, il meccanismo.
No need to call NOAA...
Schermata 2011-11-23 a 22.08.51.png Schermata 2012-01-14 a 22.47.11.pngSchermata 2012-01-14 a 22.48.07.png
http://www.atmosp.physics.utoronto.c.../3_5_Cohen.pdf
http://www.atmosp.physics.utoronto.c...shop/main.html
Ultima modifica di steph; 14/01/2012 alle 23:53
~~~ Always looking at the sky~~~
Ma non è vero. Ho postato i dati. Vuoi i dati per tutti gli ultimi inverni?
Puoi parlare del futuro, e ok. Lì non posso sindacare perché putroppo non so prevedere il futuro. Magari dal prossimo inverno l'artico europeo chiuderà pesantemente sottomedia fino ai prossimi 10.000 anni.
Sull'AO non ho nulla da dire, perché è vero.
Ma quando passano a dirmi che al calo dell'AO è seguito un raffreddamento degli inverni artici (prendendo come riferimento la media trentennale), le reanalisi sono davanti agli occhi di tutti, ed è ovviamente falso.
"You are not entitled to your opinion. You are entitled to your informed opinion. No one is entitled to be ignorant." (Harlan Ellison)
Non ho capito esattamente in che modo lo snowcover autunnale influenzi l'index NAO, la sola spiegazione che mi soccorre è l'instaurarsi di una barriera termica continentale che dirotti le correnti oceaniche verso il polo, sull'ascendente dei sistemi depressionari, determinando un'onda termica durevole in grado di sostenere un deciso heat flux![]()
Ultima modifica di gianni56; 15/01/2012 alle 00:50
Stanco delle solite proposte di climatizzazione? delle solite marche e dei soliti prezzi? Opta per MCS!! una garanzia per tutti gli ambienti, anche nel garage nuoterai nel fresco. MCS, il fresco più conveniente per la tua estate!
Ma le anomalie rispetto alla media trentennale sono prevalentemente positive anche nel gistemp negli anni 2000, è il trend 1988-2011 che è negativo(ovvero si parte da valori tendenzialmente più positivi a fine anni '80-inizio '90 e si arriva a valori meno positivi,rispetto alla 1961-1990, più avanti nella serie storica ).
Il trend non è rispetto alla media di riferimento trentennale è solo quello che è accaduto dal 1988 al 2010.
giss1988.gif
giss2000.gif
Ok, ci sto. Ma il delta dell'ultimo decennio rispetto all'ultimo trentennio, sempre e innegabilmente in un contesto di FORTE positività, è talmente irrisorio che io prima di parlare di un'inversione di tendenza ci andrei MOLTO piano. Io per ora parlerei di una lieve flessione (fisiologica forse? Comunque di meno di 1 °C) di una curva comunque in salita. Parlando dell'Europa.
Ma spostandoci in Nord America?
la tendenza è al raffreddamento in una gran parte dell'America settentrionale
Alla luce proprio di queste due carte postate, con che coraggio l'hanno scritta? Contro l'evidenza? Qualcuno me lo spiega?
"You are not entitled to your opinion. You are entitled to your informed opinion. No one is entitled to be ignorant." (Harlan Ellison)
Il meccanismo, come ben spiegò elz tempo addietro (potrebbe confermarlo quì) è che l'aumento di snowcover nella prima parte dell'autunno provoca un effetto albedo molto più intenso di quello a fine autunno. Una quantità molto maggiore di radiazione viene riflessa.
Quelle zone arrivano più fredde all'inizio della stagione invernale cioè con maggiore gradiente oceano-continente ed i flussi di calore puntano più decisamente verso il bacino artico.
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Andrea
Il nord america è quanto riporta l'ANSA non lo studio di Cohen che parla di est USA e nord eurasia e si potrebbe anche solo essere una normale flessione dopo una fase parecchio positiva dell'AO che prima ha accellerato il trend al riscaldamento e poi lo ha contrastato, l'articolo di cohen infatti dice che è ancora oggetto di dibattito se sia un effetto della variabilità naturale o se ci sia qualche nuovo meccanismo all'opera e che loro propongono il link perdita ghiaccio marino->maggiore snowcover-->trend negativo nell'AO come possibile concausa; come sempre nella letteratura scientifica si trovano diverse interpretazioni molte delle quali saranno destinate ad essere dimenticate mentre qualcuna sopravviverà alla prova del tempo, funziona così basta non prendere un singolo articolo come una realtà aquisita,io poi trovo interessante il link snowcover-AO ma ancora poco convincente il link con la perdita di ghiaccio artico... ma è comunque una possibilità.
Whether the recent colder winters are a consequence of internal variability or a response to changes in boundary forcings resulting from climate change remains an open question.
In this Letter, we propose that the extensive winter NH extratropical cooling trend amidst a warming planet cannot be explained entirely by internal variability of the climate system. It has been shown that above normal snow cover across Eurasia in the fall leads to a negative Arctic Oscillation (AO) and cold temperatures across the Eastern United States and northern Eurasia in winter (Cohen and Entekhabi 1999). Therefore, we suggest that a significant portion of the wintertime temperature trend is driven by dynamical interactions between October Eurasian snow cover, which has increased over the last two decades and the large-scale NH extratropical circulation in the late fall and winter.
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