Quante "sciocchezze" che ho letto in quest thread..
concordo pienamente col pensiero del Lioz; gli altri mi sembrano tanto discorsi da universitario che ancora non ha provato a scontrarsi in modo serio col mondo del lavoro
Tu credi?
Sarà anche vero, ma ti posso assicurare che lo stipendio non cresce mai in proporzione all'accumulo di stress. Altrimenti sarebbero fallimenti a catena ...
Poi non ho dubbi che ci sia chi è più portato allo studio e chi meno; ma ridurre il tutto a una questione di "bilancio" è assolutamente fuorviante. E lo dice uno che si era rotto pesantemente le balle sia di studiare che di non avere entrate proprie.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Boh, studiate se avete voglia di farlo, se preferite l'idea di avere sole per 365 giorni all'anno rispetto a quella di aprire un libro, cercate un lavoro...
Ora vediamo di prendere tutti quanti un qualcosa di solido
Comunque nella mia facoltà di economia gli esami non si fanno con gli schemi davanti eh asd questa penso sia una leggenda metropolitana
beh ma giusto per fare l'esempio del capoprogetto di un velivolo... i soldi che guadagna sono un buon contentino allo stress che subisce? non sono nulla son troppi?
forse dipende da persona a persona...
pero se sto povero capoprogetto vive male nel fare ciò che fa, nonostante sia ben retribuito, quand'è che si trova il limite oltre al quale uno tira i remi in barca e cambia mestiere?!
è quel che mi chiedo io... io son ben lontano ancora da sto limite... alla fine sotto stress ci sto nei periodi immediatamente prima degli esami.. però diventasse una routine ci penserei bene se continuare...moolto bene
Revello - CN 353 m slm
Qui un consulente strapagato anni fa ha mollato tutto e si è messo a fare una cosa completamente diversa, tipo da consulente informatico IBM a vendita di tacos in spiaggia (non era questo il nuovo lavoro ma una roba di questa levatura).
Nonostante guadagnasse bene odiava talmente il suo lavoro da non poterne più.
Ora vediamo di prendere tutti quanti un qualcosa di solido
-Adoro la luna piena...e la neve :-D!!! -Odio gli insetti
mio 1°sito:www.naturalagomonti.altervista.org
sito Barby&Luca : www.balconisullealpi.it
E io ovviamente sono invece d'accordo con Belli e company; ecco, forse le posizioni di Luca sono un po' troppo estremiste, ma il concetto è quello. Premetto che io non ho mai avuto problemi a scuola, sempre avuto buoni voti, preso 98 all'esame, ecc ecc. Però la mia "filosofia di vita" è la seguente: per un esame ho un manuale da studiare più un libro di approfondimento, bello tosto e noioso, del quale però a lezione il prof non ha mai fatto menzione ed è accertato che, su 12-15 domande dell'esame, solo una, massimo due di esse riguardano l'approfondimento; a questo punto, ha senso sciropparsi 200-300 pagine utili per 1/15 dell'esame? Per me no, e infatti in casi come questo non apro nemmeno il libretto in questione, e quando/se trovo la domanda inerente, la raffazzono alla bell'e meglio. Non sono un tipo che pensa "mi hanno ordinato di tirare giù il Colosseo con una mano? Lo faccio, perchè così è stato deciso", no, io valuto sempre, in base al mio metro di giudizio, se la cosa che mi viene chiesta è razionale o no, sensata o no, utile a me o no. Il che non è detto ovviamente che sia giusto, però ho sempre fatto così e mi sono sempre trovato bene. No stress, no crisi di panico, niente maratone di studio, ma risultati comunque sempre più che soddisfacenti.
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