nel senso.. leggendo il thread del come vi sentite oggi ho letto una risposta di Malvelous in cui diceva, citando Freud, che è bene non arrivare a rovinarsi la vita concentrandosi solo su lavoro e studio.. e che la vita è anche al di fuori di questi..
ok...
però è ovvio che nella vita lavorativa spesso il tuffarsi anima e ccore, a capofitto, può rappresentare una necessità...e su questo nn ci son dubbi.
Per quel che mi riguarda, da studente, la mia attività viaggia tra preoccupazioni, stress pre esame, 8 ore effettive di lezione, 3 ore in spostamenti vari casa-università , e poi giornate a casa nei periodi di sessione esami, con 7-8 ore davanti ai libri...
fisicamente per carità le forze le ho ancora per far tutto.. ma mentalmente a volte perdo qualche colpo.. nervosismi, preoccupazione, spesso mi fan chiedere se la vita è questo, se sono io a rendermela così, se è giusto lasciarmi influenzare da quel che faccio in questo modo... con amici e fidanzata nn lo lascio trasparire.. però a volte verrebbe da uscire sul balcone e urlare a squarciagola.. non so se ho reso l'idea..
son l'unico a viverla così? mi auguro di no
Revello - CN 353 m slm
Quando studiavo (studiavo... oddio) la vivevo molto peggio di te.
Per fortuna ho smesso, è un mondo che non fa per me. Non concepisco il farmi il mazzo gratis, anzi, pagando io stesso![]()
io vado a fasi alterne.. le settimane immediatamente pre esame divento un po' più intrattabile, tendo a esaurirmi proprio... però odio sti periodi...
e nel lavoro nn mi illudo, le preoccupazioni non saran più queste, saran altre...
però caxxo, son due giorni che mi sveglio prima che la sveglia suoni e nn riposato, anzi già nervoso.. domani esame poi riacquisto un po' di tranquillità per 10 giorni.. e poi di nuovo.. tra esoneri ed esami fuori sessione ne ho fino a fine aprile...
è dura quest'anno.. ingegneria non è mai stata una passeggiata ma la specialistica ti ciuccia via le energie
Revello - CN 353 m slm
ai tempi di ingegneria ho avuto anch'io un semestre pieno di ansia. a volte degenerava anche in tachicardia. Era l'anno di fisica tecnica e elettronica, che mazzata...
la dottoressa mi ha prescritto dei farmaci naturali (calmanti)
mi hanno aiutato non poco, potresti provare anche tu!
per quanto riguarda le difficoltà dello studio ti posso consigliare di andare avanti e tenere duro. Ingegneria ti darà sicuramente degli sbocchi lavorativi
Lo studio è una tortura mentale a mio avviso. O meglio: lo studio com'è impostato negli istituti lo è.
Da autodidatta ho appreso tantissime cose, in modo tranquillo, senza l'incubo che qualcuno potesse chiedermi cose impossibili.
La vita dello studente è terribile: non sei pagato, e il tuo lavoro inizia soltanto DOPO che sei stato a lezione. E' come se un muratore costruisse case fino alle 16, tornasse a casa e si mettesse a costruire altre case, e PAGASSE per farlo. E' un inferno.
sono nell'anno di macchine, fisica tecnica, costruzioni di macchine, dinamica dei sistemi, complementi di meccanica dei fluidi, modelli numerici... calmanti, idea da nn sottovalutare.. sul serio... all'orale di costruzione di macchine sono arrivato in uno stato di panico totale.. tanto che ho detto al prof che preferivo presentarmi in un altro momento.. e così farò.. mai successo.. e ora un'orario da primo anno.. 7 corsi per 37.5 crediti in un semestre solo.. con esami fuori sessione.. sto sclerando.. sa mi ritiro che doma tra turbocompressori e caratteristiche manometriche ci sarà da divertirsi..
Revello - CN 353 m slm
quella che tu descrivi è la normale vita di uno studente universitario iscritto in una facoltà impegnativa ...
non ti preoccupare, l'università serve anche a formarsi caratterialmente e queste esperienze ti tornano utili nella vita
c'è stato un periodo che, anche quando avrei potuto, non riuscivo nemmeno a staccare completamente dallo studio.... il tempo libero era diventato tempo perso
parlando con un mio ex-professore di fisica del liceo, del tremendo inverno che avevo passato nel preparare istituzioni di fisica nucleare e subnucleare, mi lamentavo del fatto che mi sembrava tutta fatica inutile, nel senso che tanto sarebbe finito tutto nel dimenticatoio ...
lui giustamente mi disse: "non ti preoccupare, i sacrifici che hai fatto sono la vera ricchezza che hai acquisito"
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Stazione meteo: Davis Vantage Vue; Luogo: Molino del Piano, 12 km a NE di Firenze; Alt.: 120 m; Sito web: www.firenzemeteo.it
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