Ne ho in mente un altro, secondo me emblematico
La nevicata del 18 gennaio 2005 fu supportata da una commistione di eventi favorevoli assolutamente imprevisti a poco più di 24 ore dall'evento
Fino al 12 gennaio eravamo interessati da un insistente anticiclone atlantico che aveva portato un anticipo di primavera con una +5 a 850 hPa e T max a 12-14 °C
Dal 13 una colata artica sui Balcani lambisce il N portando una 0 tonda sui cieli del N Italia. A questo punto le condizioni per eventuali nevicate a bassa quota si erano create, ma 0 °C a 850 hPa sono di per se insufficienti a permettere ai fiocchi di conservarsi sino a quote di pianura
Per fortuna nei giorni successivi un notevole aiuto arrivò dal basso....
prese consistenza uno strato di nebbia spesso fino a 700m che riuscì a conservare il freddo negli strati bassi, creando a tutti gli effetti un debole cuscino freddo
Ora serviva una perturbazione accompagnata da precipitazioni moderate che permettesse di abbassare ulteriormentele T in quota in modo da far "agganciare" lo 0 termico con il freddo al suolo (perdonatemi le espressioni non propriamente meteorologiche, ma non sono un esperto)
CONTINUA...............
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