Ma in fondo

**Gdr** · 12/09/2009, 13:03

La mia scarsissima cultura classica mi impedisce certamente di cogliere il più del tuo vaneggiamento, però m'è piaciuto, come al villico può piacere il fois gras senza capire cos'è.

**Heinrich** · 12/09/2009, 13:27

Originariamente Scritto da ibibi

alleggerisci,va'.
Perchè dopo averlo letto, mi è venuto da passare subito al caffè, come dopo un'abbuffata!

Wow, al sabato pomeriggio ce n'è di gente che perde tempo

Vabbè, grazie a tutti, obbidisco all'Ibibi, seppur son vaneggiamenti non nascondo un certo fondo di verità: stando all'ineluttabile "in vino veritas".

**albedo** · 12/09/2009, 13:33

Enrico intanto me lo sono salvato, dopo lo leggerò anche, te lo prometto.

**alle** · 12/09/2009, 14:44

Caruccio, mi piace.

Anche perché, secondo me, sei "un personaggio", te. E poi, mi fa piacere a non essere l'unico in cui convivono asclepiadei maggiori, endecasillabi faleci, ombra pluviometrica e cicloni liguri!

Anche se sarei curioso di sapere di che cosa eri brillo, perché riuscire a coniugare "sbrindellerebbero" non è facile con certi rossi nello stomaco...

**Roberto MM** · 12/09/2009, 14:48

Decisamente alcuni punti è meglio che li correggi...

**Fdg** · 12/09/2009, 15:24

Hai letto stormfront prima di scriverlo?:D

**Heinrich** · 12/09/2009, 15:28

Originariamente Scritto da Fdg

Hai letto stormfront prima di scriverlo?:D

Cos'è Stormfront?

So che alcuni punti son molto pungenti ecco, per non dire altro, però dai..se s'è un po' liberali si possono accettare, altrimenti possono creare indignazione

Massì, ora che lo ririleggo mi fò davvero quattro o cinque risate

Era puro vino, annate grandiose però: dal 2005 al 2003

**Heinrich** · 16/10/2009, 14:26

Beh ci siamo.
Finalmente ecco le nebbie tutte grigie del Novecento.
Scivoliamo sedotti dalla materia che sta sotto la pellicola su cui danziamo.
Un occhioa Nietzche dai lunghi baffi ed un timoroso sguardo a quegli ebrei di cera che hanno appesantito l'Europa.
Scorgiamo assieme il timore nei sospiri contro il rettile interno del cervello inconscio di Freud.
Con putrido stupore si apre il coagulo pensiero riunito dove si inaugura il celebre tenzone dello scibile.
E' poi l'apertura energetica della materia, che per una svista divina i prelati e gli ordini della Santa Romana Chiesa non hanno fatto propria.
E=M=E è la dimostrazione scientifica del primo versetto della Bibbia in cui si sostiene l'inequivocabile unità fra spirito ed anima e quindi dell'esistenza e della volontà di Dio.
Albert e l'altra chiave ebraica nel fogliame desueto di una società brutalizzatasi, che rincorreva croci di Praga e Tubercolosi, che intanto assaporava la sua più nera atrocità.
La Prima Guerra Mondiale e l'ardore per la nera morte.
Ed il recesso, e la fame nuova e le altre promesse.
Cascando di nuovo nell'errore primario, si alza da Friburgo Heidegger, il più importante filosofo del Novecento, che non capisce niente del Nazismo!
Al contrario, di vent'anni più giovane, l'Armeno-Franco-Ebreo Levinas Immanuel con 14 pagine racchiude con un magnifico dono di sintesi l'essenza prima del Nazismo: incatenamento.
Segue poi l'eccidio delirante, l'arroganza spavalda.
Si copre di cerulee lacrime l'Europa di ferro da Oswiècim al Fosforo delle 78 ore di Dresda: cancella 200mila occhi con 150 tonnellate di chimica.
Si scatena nel Pacifico la Fisica dell'Atmosfera.
Eppoi, sempre lì, il Futuro dell'umanità rientra nel novero delle scelte dell'uomo.
Dalle 8:16 del 6 Agosto 1945.

L'uomo fino a quel momento non poteva decidere di porre fine all'umanità intera.
In un istante, non come Dresda, 100mila anime spariscono, sparisce una città, in due istanti muoiono dolenti altre 10mila anime, in tre giorni altre 100mila anime.
Da quel momento, la parola e l'Atomo.
Atomic cafè, non fu solo un film.
Dall'H ai 400 km di diametro della Tsar.
Una terra agli Ebrei, glie la diede Iddio, non l'Inghilterra.
Venite avanti ora Pragmatisti americani degli anni '50.

C'è troppo silenzio, manca la responsabilità, manca il credere davvero, l'avere vera fede in un proprio ideale per il quale quasi morire.

{Troppo studio, ma questo testo, sunto della prima metà del Novecento. è consentito

}

**Gravin** · 16/10/2009, 14:41

**Marco.Iannucci** · 16/10/2009, 15:06

Hai 18 anni. Sei ancora molto recettivo al fascino delle riflessioni filosofiche-sociologiche-psicologiche e simili. Tra qualche anno il cervello inzierà ad impigrirsi e a rendersi conto che ogni riflessione umana non basata su concretezza è fumo inconcludente e finalmente come ogni essere umano pensarai solo a 2-3 cose della vita. Smetterai di leggere e vivrai solo di presente e pragmatismo.