Quand'ero bambino o ragazzino io, ogni volta che un cavolo di ricognitore americano sorvolava una nave russa e c'era una scaramuccia di cui parlavano i telegiornali o si verificava qualche battibecco di frontiera fra Israele e uno Stato arabo venivano i sudori freddi, perché si temeva che un'escalation di qualche tipo (che avrebbe potuto portare al coinvolgimento dei rispettivi alleati americani e sovietici) portasse a una guerra fra superpotenze che sarebbe potuta finire piuttosto male ( http://it.wikipedia.org/wiki/Terza_guerra_mondiale ).
Questo è il test della bomba atomica più potente della storia, inizialmente progettata per avere una potenza di 100 megaton, poi riscalata a 57 megaton per il timore di fare grossi danni...
Leggiamoci un po' questo Bomba Zar - Wikipedia e magari seguiamo un po' i collegamenti vari. Escono cose abbastanza terribili.
Gli incubi di molti erano visitati da cose come queste:
che sarebbero potute accadere sotto diversi scenari possibili.
Secondo la teoria della Distruzione mutua assicurata - Wikipedia, la guerra atomica non era possibile; si sa che le teorie funzionano come funzionano (specie quando buona parte delle loro condizioni di applicazione sono false come nel caso della teoria AMD), ma in casi come questo è importante che ci credano quelli che decidono, non se la teoria sia valida o meno, e dagli accordi che prendevano come quelli anti-missile balistico pare che ci credessero)
Interessante anche questo: Test nucleare - Wikipedia
Non pensavo che ne avessero fatti così tanti. Una mezza guerra atomica (in termini di danni arrecati al pianeta) l'hanno già fatta...
Edit: mettiamoci anche http://it.wikipedia.org/wiki/Arma_nucleare
Ultima modifica di Borat; 27/09/2009 alle 20:39
Pensate se l'iran ne lancia una su israele che casino succede...terza guerra mondiale assicurata....
[FONT=Times New Roman]I ricordi sono come il vino che decanta dentro la bottiglia: rimangono limpidi e il torbido resta sul fondo. Non bisogna agitarla, la bottiglia.[/FONT]
[FONT=Book Antiqua] [/FONT][FONT=Times New Roman][U] Mario Rigoni Stern.[/U][/FONT]
[B][FONT=Times New Roman][/FONT][/B]
[B][FONT=Book Antiqua][I][/I][/FONT][/B]
[B][FONT=Book Antiqua]Saluti Francesco (solofilo, freddofilo toscano)....[/FONT][/B]
Mi hanno sempre destato un certo fascino macabro le scene di esplosioni nucleari, e penso che anche la scena tratta da Terminator 2 non sia così lontana dalla realtà (a parte il fatto che lei continui ad urlare mentre brucia, ovviamente).
Ricordo che vidi un documentario di A.Angela sulle bombe di Hiroshima e Nagasaki, trallaltro bombe nucleari "piccole", e in quel contesto disse che nel punto dell'esplosione la temperatura raggiunse il milione di gradi, mentre i 100.000 °C vennero raggiunti fino ad alcune centinaia di metri di distanza al suolo. Trallaltro di molte persone e animali presenti in città al momento dell'esplosione pare sia rimasta solamente la "fotografia", l'ombra proiettata al suolo dalla luce della bomba ... il resto è letteralmente evaporato.
E si parla appunto di bombe piccole, e soprattutto NON bombe Tzar![]()
"La meteorologia è una scienza inesatta, che elabora dati incompleti, con metodi discutibili per fornire previsioni inaffidabili" (A. Baroni)
Non lo so, me lo chiedo anch'io. Sembra troppo perfetta, vero? Ma ho visto un filmato relativo alla bomba H americana e anche quella produce un fungo di perfezione estetica affascinante per quanto terribile.
Ho ripescato dei brani di un film che ai suoi tempi - pur con i suoi contenuti edulcorati, all'acqua di rose rispetto a quello che sarebbe (stata?) una guerra atomica fra USA e URSS - permette di farsi un'idea.
The Day After.
PS: circa le bombe H, pare che adesso ne abbiano di tanto piccole (non come la Tsar, che era come un autobus) da posizionarne testate multiple su missili intercontinentali e perfino razzi che possono essere lanciati da sommergibili, in modo da sorvolare mezzo continente scaricando testate una qui e una lì.
Ieri sera mi sono imbattuto per caso in un filmato di test nucleari e sono rimasto a leggere e guardare questa roba fino a mattina, ho passato una brutta notte rimuginando queste cose.
Diciamo diffrerenze fra 18-30 kiloton dei due catorci sperimentali di Hiroshima e Nagasaki (una delle due totalmente sperimentale) ai 57 megaton della Tsar. Circa l'esperimento Tsar in un filmato del quale ho capito poco causa accento yankee troppo spinto, si parla di un raggio che non ho capito appunto, nel quale le rocce sono state vaporizzate. Si parla anche di ustioni di terzo grado ai mammiferi a 100 km di distanza.
Se può rassicurare, una bomba del genere difficilmente può essere costruita dai cosiddetti "stati canaglia" e comunque essere effettivamente usata perché è un po' troppo enorme per essere lanciata (ma si potrebbe portare con una nave in un container in un porto di una città dello stato "nemico").
Inquietano invece certe parti di Wikipedia dove si parla di unilateralismo nucleare, utilizzo preventivo di armi nucleari, "riservarsi il diritto di esercitare unilateralmente pressione su qualunque stato" ecc. Molto molto sgradevole. Perché finché la questione era limitata a russi e americani (con i cinesi a fare cucù qui e lì) la certezza della completa distruzione dei due stati e di tutti gli stati satelliti in teoria avrebbe reso difficile lo scoppio di un conflitto e impedito l'uso di armi nucleari in un conflitto in corso.
Ma se abbiamo o qualche matto che riesce a farsene una, o qualche stato che prima o poi se la farà, o la prospettiva che armamenti nucleari sostanziali sono a disposizione solo di alcuni stati e tutti gli altri non ce li hanno (e quindi chi li ha può bombardare qualcuno senza essere controbombardato) si può temere che prima o poi succeda.
Per fortuna l'Italia sullo scenario internazionale non conta un tubo e a noi tirarla come first-strike non avrebbe senso se non come azione dimostrativa.
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E dopo la stazione meteo, facciamoci da noi la nostra bomba atomica.
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