Oltre al famoso caso della stazione di Matera senza binari, ho trovato un interessantissimo esame della situazione da parte di un Diessino, e scusatemi se non ho potuto trovare nulla da siti "imparziali"
http://www.unita.it/index.asp??SEZIO...TOPIC_ID=46403
Tratte cancellate, manutenzione a picco: da giugno le Ferrovie rischiano il tracollo
Fino a giugno. «Con questi finanziamenti le Ferrovie possono sopravvivere solo fino a metÃ* anno», denunciano i Ds. E spiegano in modo documentatissimo perché le nostre ferrovie sono lasciate allo fascio. «Il quadro è così fosco che, incidenti a parte, non so se in Italia a luglio circoleranno treni», attacca Franco Raffaldini, responsabile trasporti Ds. Aveva preparato uno studio dettagliato del bilancio Fs (la holding che racchiude Trenitalia e Rfi) in vista dello spot di Berlusconi sull’Alta velocitÃ* Roma-Napoli (il viaggio inaugurale ieri è stato fatto con a bordo solo tecnici). Lo ha dovuto tirar fuori in tutt’altro contesto, ma la sostanza non cambia. «Non c’è regione in cui milioni di pendolari sono infuriati per gli oltre 700 treni soppressi in questo periodo, per non parlare dei tagli a sicurezza e manutenzione.
Occorrerebbe un grande piano di intervento e invece rispetto ai 3 miliardi e 258 milioni di euro che lo Stato ha promesso alle Fs ne arriverÃ* la miseria di 276 milioni, con un taglio complessivo di 2 miliardi e 981 milioni». «Miracolo» della finanziaria (1,2 miliardi di tagli) e dei collegati che hanno cancellato tutti i capitoli di spesa. La mazzata si abbatterÃ* quasi esclusivamente sulla rete ordinaria esistente, quella dei milioni di pendolari, e molto meno sull’Alta velocitÃ*. «Entrando nello specifico - spiega Raffaldini - in Finanziaria c’è un taglio di 569 milioni in conto esercizio per manutenzione della rete ordinaria, impianti di sicurezza e contratti di servizio con le Regioni per pendolari e merci, che porteranno inevitabilmente a tagliare molte tratte regionali. Poi - continua Raffaldini - ci sono i finanziamenti previsti che vengono completamente cancellati. Le Fs nel 2006 prevedevano 750 milioni per la manutenzione straordinaria della rete tradizionale, più 1,7 miliardi per ammodernare la rete e 714 milioni per i cosiddetti interessi intercalari, i soldi che la Infrastrutture Spa paga alle banche come interessi per l’Alta velocitÃ* finché non sarÃ* pronta. Per tutti questi capitoli di spesa il governo ha stanziato solo 176 milioni».
E qui si apre il capitolo Alta velocitÃ*. «Io sono fra quelli che sostiene l’importanza di questa opera. Certo, non bisogna che i finanziamenti per l’Alta velocitÃ* vadano a scapito della gestione della rete ordinaria, ma la costruzione della Torino-Napoli libererÃ* tutte le tratte regionali ora intasate, portando al raddoppio di treni e passeggeri per il trasporto locale per i pendolari». Anche qui il traguardo del 2008 per completare l’opera è, allo stato dei finanziamenti, una chimera. «Durante i governi dell’Ulivo noi abbiamo finanziato l’Alta velocitÃ* per complessivi 36 miliardi di euro per tutta la tratta tranne la Torino-Novara. Ora però la situazione è cambiata e occorrerebbero altri 10 miliardi per completare i lavori più 3,5 miliardi per pagare lavori giÃ* fatti nei cantieri aperti. Il governo ne ha stanziati solo 2,1 in Finanziaria e quindi anche qui c’è il rischio che i cantieri chiudano e che la Tav rimanga un sogno».
Un quadro desolante che trova d’accordo un po’ tutti. «Le Ferrovie sono allo sfascio, è indispensabile il riammodernamento della rete ferroviaria», afferma Intesaconsumatori (Adoc, Adusbef, Codacons e Federconsumatori) che chiede «le dimissioni dei vertici di Trenitalia e invita i passeggeri a chiedere un un pesante risarcimento dei danni». Mentre pure An ha chiesto a Lunardi di riferire in Senato sul problema sicurezza.
Sul fronte sindacale la rottura del tavolo sulla sicurezza e «uomo morto» con Trenitalia ha portato ad indire un nuovo sciopero unitario. I sindacati di categoria hanno proclamato l'astensione del lavoro dalle 21 del 26 gennaio alla stessa ora del 27 gennaio. «Le organizzazioni sindacali Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Fast Ferrovie, Ugl e Orsa - conferma una nota - hanno proclamato uno sciopero nazionale di 24 ore di tutti i dipendenti del gruppo Fs. La decisione è stata presa dopo che il negoziato tra Fs e sindacati sui temi al centro della vertenza (relazioni sindacali, mantenimento e sviluppo dei livelli di produzione, piani occupazionali, manutenzione rotabili, manutenzione infrastrutture e circolazione, sistemi di sicurezza a bordo dei treni - Vacma Scmt) non ha prodotto risultati per la mancanza di risposte da parte dell'azienda».
Le ferrovie non sono poco care rispetto alla germania.
In Italia la gente non prende la ferrovia e gli sconti non sono cumulabili.
Esempio: se siete un gruppo di giovani non potete godere contemporaneamente dello sconto gruppo e dello sconto della vecchia "carta verde".
In Germania invece si fidelizza il cliente con le BahnCard, inoltre, a parte offerte speciali come la Surf&Rail, è possibile costruirsi un castello di riduzioni visto che le riduzioni SONO cumulabili.
Esempio pratico prendiamo due collegamenti come Berlino-Monaco e Roma-Milano con ICE e Eurostar. Vediamo prezzo reale e prezzo con carte sconto: ovvero Bahncard e cartaviaggio.
München Hbf
Berlin Ostbahnhof
ICE1614
prezzo base
96.00EUR
bahncard 25
72.00EUR
bahncard 50
42.00EUR
mobility 100
gratis
Milano Centrale
Roma Termini
ES9435
prezzo base
47.00EUR
cartaviaggio relax
47.00EUR
cartaviaggio smart
47.00EUR
GIOVANI al di sotto dei 26 anni.
bahncard 25 a 10 euro, sconto per ogni treno del 25%
cartaviaggio smart a 40 euro, sconto per ogni treno del 10%
quindi le ferrovie estere, se usate tanto il treno, alla fine convengono.
Gli Italiani perdono le guerre come se fossero partite di calcio e le partite di calcio come se fossero guerre. W.Churchill
Federico Rubagotti
MeteoNetwork
L'ho sempre detto che all'estero (spec. Germania, Austria e Svizzera) le ferrovie funzionano molto meglio che in Italia...
Adesso non esagerareOriginariamente Scritto da naiva
Costano sensibilmente di più, ma hanno 10000 carte di fidelizzazione e di sconto. I pendolari pagano praticamente come da noi con un servizio 100x meglio... e peraltro anche una rete stradale sensibilmente migliore
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Infatti in Italia, sulle nostre strade, se ne vedono di tutti i colori...Originariamente Scritto da NoSync
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