Ho provato vari tipi di dolore fisico insopportabile.

Istruttivo: Nevralgia del trigemino, in quinta liceo... dolore sordo, costante, che logorava proprio perché sembrava non sarebbe mai finito... allergica a un tot di medicinali, dovevo conviverci. Poi, dopo oltre un mese, è scomparso da sé in concomitanza con la varicella e il rimanere tappata in casa.
Da lì ho imparato che il doore è anche un fatto mentale, in qualche modo controllabile.

Da incazzatura quando ci penso: cucitura sul polpastrello dell'indice, fianco unghia, senza anestesia... tanto "sono solo tre punti"... compreso il filo che passa dentro dietro l'ago, e lo strappetto per stringere il nodo... SGRUNT...

Da doppia incazzatura quando ci penso: estrazione del molare con un'anestesia superficiale. Il dolore l'ho controllato e lo ricordo come qualcosa di avvenuto al di fuori di me... però ne sono uscita con i nervi a pezzi per lo stress. E il dentista ha perso un cliente...

Mettere il piede su un grazioso, timido esemplare di Trachinus draco... il ricordo è stato lenito solo quando ho avuto un rappresentante della specie ben cotto nel piatto...