Francamente non vedo perché no. Il giornalista politicamente mercenario per una parte o l'altra mi pare più importante in redazione che in America. Cioè mi pare più plausibile che il nuovo direttore di un TG abbia bisogno di mettere a ruolo qualcuno che gestisce l'informazione (diciamo così) interna - specie politica ed economia - che quella dall'estero. Se Borrelli è stato mandato in pensione a New York, potrebbe non esserci interesse sostanziale a metterci qualcun altro al posto suo. Fossi un capoccia politico io ora ci terrei a gestire più l'informazione interna (esaltare o sminuire la crisi, esaltare o sminuire le manifestazioni, esaltare o sminuire i reati degli immigrati ecc ecc) che quella USA. Ora come ora, dagli USA tiene banco la questione estensione della sanità, che ci frega a noi in Italia se Obama dà o non dà l'assistenza sanitaria a certi strati della socità americana? E soprattutto, che gliene frega a un direttore di TG italiano di manipolare le credenze degli italiani circa la riuscita delle politche di Obama e circa l'appoggio che possono ottenere da questa o quella lobby?
Certo ricordo negli anni Ottanta certi inviati dagli USA che facevano abbastanza rabbrividire per l'informazione che davano, ed erano in linea con la maggioranza che ce li aveva messi...![]()
Azzz....e io credevo di vivere in un paese fatato......ma non esiste la Magistratura, non esistono la Polizia ed i Carabinieri che pensano a sistemare tutte le storture di questo paese? Che ingenuo che sono.
Per fortuna che ero io quello che vedeva complotti e giochi di potere dappertutto.
Se non erro qui sul forum certe riflessioni le fanno quasi sempre forumisti sopra i 35-40 anni. Sotto i 30 invece......e la cosa non mi fa piacere, anzi, mi preoccupa.![]()
Davis Vantage Pro2 wireless. LaCrosse WS 2300 cablata con schermo artigianale autoventilabile.
"L'uomo non ha avuto il mondo in regalo dai suoi genitori, lo ha avuto in prestito dai propri figli"
Se fossi un nostalgico dei tempi passati non penserei che se frughi fra le frasi di questo o quell'autore latino ci trovi tutto e il contrario di tutto e riesci in ogni caso a far dire a qualcuno quello che vuoi dire in latino dando una parvenza di autorevolezza e verità all'affermazione che vuoi sostenere. Approverei ideologicamente. Sì se l'ha detto un antico romano è proprio così.
Cmq è vero ragazzi. E' vero come trend, è statisticamente vero. Poi anche oggi si trovano quei tipi in voga fino a qualche decina d'anni fa che facevano riunioni interminabili per decidere se avesse ragione Marx o Bakunin nel valutare il ruolo dello Stato, quelli che ti fanno discorsi anche eruditi sulla necessità di eliminare gli inferiori in quanto portatori di geni regressivi per il futuro della razza, insomma gente che - si approvi o no quello che pensa - qualcosa ha letto e qualcosa pensa. O almeno qualcosa ripete. Ma la grande massa, oinoi oinoi oinoi.![]()
Magari oggi trovi ragazzi che disquisiscono su linguaggi informatici e sintetizzatori acustici.
Mediamente la cultura dei giovani di oggi è superiore a quella degli anni 60, per fare un esempio. Mi riferisco strettamente al numero di ragazzi che oggi sa far di conto e parla correttamente italiano, decisamente superiore agli anni citati. Questo ovviamente grazie alla scolarizzazione.
Se poi vogliamo parlare delle elite, dei picchi culturali, forse sì, i tempi passati presentano frequentazioni maggiori.
Non so se sono stato spiegato.
![]()
Oh cacchio. Sto chattando con uno nickato Bakunin da diverso tempo, non che parlassimo di filosofia o pensieri universali, convergevamo piuttosto verso discorsi ben più terreni, ma a fronte di questa scoperta (dopo aver letto il tuo messaggio, ho googlato scoprendo chi è sto Bakunin) mi trovo costretto a rompere.
Uff.
Ora vediamo di prendere tutti quanti un qualcosa di solido
Guarda, per la mia esperienza meteonetworkistica (non lunghissima peraltro), il thread lo chiudono se butta in una direzione partitica piuttosto che l'altra, se si cominiciano a indicare parti come cattive e parti come buone. Cioè vedo che si interpreta la questione "politica" come "partitica". Ma leggo discussioni con implicazioni politiche ed espressioni di adesione a posizioni politiche (e spesso partitiche) oceaniche senza che nessuno batta ciglio. Il problema sembra essere il mondo dei partiti più che l'esistenza di questioni che riguardano la polis.
Dubito che vengano a chiudere se si osserva che da che mondo è mondo l'informazione è quantomeno orientata quando non espressamente manipolata, che più o meno tutte le maggioranze in più o meno tutti i paesi fanno queste maialate (in alcuni luoghi più, in altri meno), in più o meno tutti i paesi le reti appartengono a questo o quel soggetto pubblico o privato - questo o quello che difficilmente sono privi di interessi che si gioverebbero di interventi sull'opinione pubblica - e che sarebbe puerile sperare che proprio la santa e verginella Italia sia immune da tutto questo...
OK, se mi bannano sappiate che vi ho voluto bene, a tutti![]()
![]()
Segnalibri