Citazione Originariamente Scritto da Fenrir Visualizza Messaggio
Lo ripeto per te perché penso che gli altri ormai l'abbiano capito.
Tutto questo supernegativismo è il risultato di un'operazione intensa di lavaggio del cervello di matrice politica di cui sei caduto vittima tu e un'altra gran parte degli italiani che non ha saputo difendersi... per cui vedete tutto più nero di quello che è, una cosa triste e persino patetica, che regge il gioco di una certa classe politica - parole non mie ma di un altro norvegese che ha vissuto 21 anni a Roma.

Io per fortuna sono riuscito a 'schivarla', avendo il background multinazionale che ho, e per questo ho sviluppato una visione realista di tutti i paesi in cui ho vissuto, in quanto ci ho vissuto, e non li conosco solo tramite viaggetti sparsi o leggende metropolitane. Capisci quindi che i miei paragoni tra Italia e Scandinavia non sono proprio quelli di un idiota qualunque, no?
Io più che avere una visione troppo positiva dell'Italia, tendo a smontarvi l'idea di sogno che avete degli altri paesi - idee che sono solo fantasie, non avendo nessuno di voi mai vissuto nei paesi di cui emettete giudizi, per cui non potete sapere.
Io penso che l'Italia sia un paese civile, con un buon senso civico generale, ottima educazione e in generale che funziona, chiaramente tolte le varie eccezioni... con tanti problemi sicuramente, ma anche con tanti pregi - insomma non è un granché diverso da tanti altri paesi, Norvegia compresa che io considero un filo peggiore, globalmente parlando.

Come ho già detto 1000 volte, il confronto diretto non regge, visto che confrontate paesi con 4-5 milioni di abitanti e una storia misera di 200 anni, con un paese di 60 milioni di abitanti e 3000 anni di storia, guerre, invasioni e un'immensità di immigrazioni e di misture di popoli diversi - per cui uno che mi dice "che schifo l'Italia, vuoi mettere con la Scandinavia" mi viene solo da prenderlo a schiaffi perché non sa quello che dice

Se tu la pensi al contrario, vuol dire che pensi che l'Italia sia un paese del terzo mondo stile Somalia, dove le donne vengono stuprate in mezzo alla strada e governo ed economia non funzionano per niente. E per questo mi dispiace, ma ti sbagli oggettivamente, a meno che tu (spero proprio di no) non faccia parte di quella schiera di persone che amano piangersi addosso che godono a piangere miseria e a fare la vittima.

Chiunque voglia fare dei paragoni con "altri paesi" (specie del nord Europa), deve avere DI BASE la conoscenza per farlo, ergo deve aver vissuto in quei paesi e sapere sul serio come funziona per presa diretta, e non per racconti di terzi. Altrimenti, sono solo chiacchiere prive di fondamenta che non hanno alcun valore.

Quindi sbagli quando dici che io ho una opinione erroneamente positiva dell'Italia. Io, tramite prove CONCRETE, smonto i miti che tutti avete degli altri paesi e cerco di renderli più reali. Tu mi stai accusando di avere idee false dell'Italia, per cui la prossima volta che pensi che io stia mentendo sull'Italia, fammelo notare no?

Non so se sono stato chiaro a sufficienza. Se non si capisce quello che scrivo ditemelo, così in caso tento di scriverlo in modo ancora più chiaro e diretto.

Per quanto riguarda i ciclomotori, è vero, qui indossano tutti il casco ma in vita mia qui ne avrò visti forse 5, visto che non si usa (sarebbe uno spreco in un luogo dove le strade sono ghiacciate 7 mesi l'anno). Ma francamente anche quando vivevo a Roma, di gente senza casco ne vedevo una ogni morte di papa, e ve lo posso tranquillamente confermare da ex-utente di ciclomotore (guidato dal 1994 al 2002). Non mi pronuncio per le altre città perché non ci ho mai vissuto - e quindi, seguendo i miei stessi principi, non posso parlarne con cognizione di causa.
Proprio oggi ho letto che in un tunnel qua vicino, 2 ragazzi ubriachi si sono schiantati "con la mercedes di papà" contro il muro del tunnel (tutti e 2 sedicenni, tutti e due ubriachi, il guidatore SENZA PATENTE) e sono finiti contro un'altra macchina ammazzando due anziani che andavano nel senso opposto. L'unico rimasto vivo (ancora per poco, a giudicare dalle sue condizioni) è l'amico dell'autista della mercedes.
Se quei due anziani fossero stati i tuoi genitori, chissà che opinione avresti del gran senso civico degli Scandinavi
d'accordo, è un esempio casuale. Ma fa capire che in realtà... non ci sono poi tanti angeli in cielo come vorreste autoconvincervi.
Poi, liberissimi di credere volontariamente alle cose false. Del resto, se Wanna Marchi ha fatto i miliardi con le polverine, un motivo c'è
Fenrir, penso che tu sia una persona troppo intelligente per non capire quello che ho scritto. Non penso affatto che tu sia un idiota qualunque, come hai scritto; allo stesso modo credo di non essere completamente rincitrullito.
Nel mio messaggio si legge che "per me" tu hai una visione troppo positiva dell'Italia. E ne sono convinto non perché sono caduto vittima di non meglio precisati lavaggi di cervello di matrice politica (ipotesi più fantasiosa, te lo assicuro), né perché credo tu vada a zonzo sparando balle a destra e a manca, senza cognizione, sui termini di confronto - ovvero gli "altri paesi", ma perché, confrontando quanto tu scrivi con quello che vivo in prima persona, che mi capita, che leggo, mi accorgo di differenze anche rilevanti.
Non ho nessuna intenzione autolesionistica, non voglio piangermi addosso, non vedo tutto più nero di quello che è. E' molto curioso questo tuo continuo derubricare ogni denuncia italiana, ogni scoprire elementi di inefficienza, inciviltà, ignoranza, ecc. a piagnistei di presunti nazional-masochisti. E mi dispiace molto che tu usi forzature del genere:
Se tu la pensi al contrario, vuol dire che pensi che l'Italia sia un paese del terzo mondo stile Somalia, dove le donne vengono stuprate in mezzo alla strada e governo ed economia non funzionano per niente.
L'Italia non è "stile Somalia" (i maliziosi potrebbero farti notare che il paragone con la Somalia, che gli italiani hanno conquistato a più riprese, è ambiguo, ma il mio lavaggio di cervello non è ancora riuscito a convincermi che tutto il male della Somalia sia colpa del nostro paese :D), ciononostante qualche stupro, come purtroppo in tutti i paesi, c'è, l'economia non ha molti punti di forza (. Oltre alla crisi economica: debito pubblico, interessi sul debito, e così via), e il governo, bè, del goveno non si può parlare. Ora, come vedi non faccio la vittima, non scendo in strada strappandomi i capelli al grido di "Ah, che schifo l'Italia!" Voglio dire, non siamo nati ieri, so anch'io che ci sono molti pregi italiani, ma, vivendoci, so anche che ci sono molti difetti, se vogliamo chiamarli così. E dire che ci sono anche altrove non li giustifica affatto, specie se sono, in certi aspetti, più gravi che all'estero.
Altro punto (vado molto veloce, il discorso è lungo): nel corso del tuo messaggio ti sei fatto persuaso dell'inappropriatezza dei confronti (miei?) fra Italia e altri paesi. Ebbene, a me pare proprio di non aver scritto proprio nulla del genere (ho parlato di Europa, a livello simil politico, per quanto riguarda norme simili a quelle di cui si sta discutendo), anzi, l'ho fatto nel senso contrario a quello di cui ti mi "accusi". Ma una cosa mi preme: già altre volte ti ho scritto, anche rispondendoti direttamente, che un tuo grande merito è quello di aver fatto conoscere "l'altro lato" dei paesi scandinavi, aiutando anche me a conoscerli con qualche luogo comune in meno, e qualche esperienza di vita vissuta in più. Perciò, se c'è una cosa di cui sono sicuro, è che il "guarda che paradiso la Norvegia" deve essere ridimensionato; e te lo dico sinceramente. Riconosciutoti questo, mi sfugge il passaggio logico per il quale tu ti senta in dovere di "aprirci gli occhi" sull'Italia: non metto in dubbio che tu la conosca bene, ma perché tu metti in dubbio che io la conosca altrettanto bene? Sugli altri paesi sì, ok, ma sull'Italia no!
Tutto questo mio discorso manca di un punto, che forse per mia deformazione ritengo il primo e il più importante: quello culturale, che però, mi sono reso conto di non poter affrontare perché, negli ultimi anni, questo sì strettamente legato alla politica. Nessun supernegativismo: se non fosse come dico, non ci troveremmo hic et nunc, talibus rebus. E il tuo background multinazinale può sì farti conoscere meglio i termini di confronto, ma non deve assolutamente farti chiudere gli occhi sulla realtà di cui si parla, altrimenti i tuoi stessi strumenti ti vengono meno.