"We are all star people, from the dust we came and to the dust we shall return. So let's celebrate Love. Ciao Mamma.
scusate tanto. allora io so che una nave che batte bandiera in acque internazionali e' a tutti gli effetti un porzione di territorio della nazione di apprtenenza.qui abbiamo un invasione di un esercito in territorio turco(questo e' il fatto,anche e soprattutto perche questo dicono le norme vigenti sulla navigazione).oggi alla radio (radio 24) e' stato detto che la ribellione e' stata fatta dall'equipaggio turco,perche' di fatto hanno subito un invasione ostile da parte di un esercito di un'altro paese....quindi...........COSA AVETE DA GIUSTIFICARE ISRAELE?
non è teocrazia, è molto peggio, un ebreo è ebreo anche 100 generazioni dopo, se mio figlio va in america, tra due-tre generazioni i nipoti neanche gliene fregherà più delle origini, magari sposa una buddista e neanche si ricorderà più del cattolicesimo...
i coloni?
ma se vanno avanti da millenni sta storia della terra santa, la terra è mia la terra è tua, il tempio è mio il tempio è tuo, il dio è mio il dio è tuo (minuscolo ovviamente, un dio in nome del quale si fanno le guerre non merita neanche il maiuscolo).... i coloni sono una storia recente, dagli anni 60 in poi, ma ci rendiamo conto di che c'è dietro?
ti pare che domani l'italia manda i coloni in savoia perchè ce l'hanno ciulata due secoli fa? è acqua passata, certo, girano le balle, ma finisce lì...
lì vanno avanti come i muli, sarà stata anche la culla della civiltà ma ora![]()
e gli israeliani sono meno giustificati perchè hanno livello culturale sociale ed economico buono... pare che ci godano a vivere in mezzo alle bombe e al terrore.... ma forse non sanno neanche che significhi la libertà la tranquillità, la pace, non l'hanno mai provata...
![]()
perchè uno stato dovrebbe permettere il passaggio di navi, con carico ignoto, verso i propri nemici?
Perche':
1) Non c'e' uno stato di guerra
2) Non essendoci uno stato di guerra non ha mandato per fermare nessuno su acque internazionali
3) Anche se ci fosse uno stato di guerra non potrebbe intercettare navi di nazioni terze a meno che non dichiari un blocco navale.
4) Il blocco navale deve essere recepito e accettato dalle nazione terze, se no l'intercettazione e' un atto di guerra verso la nazione della nave intercettata.
5) Prima di abbordare ed ispezionare durante una quarantena, si debbono dare piu' avvisi e l'opzione di invertire la rotta.
6) Se non si vuole chiamarlo blocco (che sottintende lo stato di guerra) e lo si chiama quarantena (come quella di Cuba), deve comunque essere approvato da un'organismo internazionale ed i limiti della zona d'interdizione debbono essere noti e rispettati. Anche in questo caso, pero' non e' del tutto legale, perche', di massima ognuno puo' vendere armi a chi gli pare, se paga.
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CIAO TUB!
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OK, in effetti non è proprio lettura da comodino, è roba impegnativa...
Cmq le versioni più recenti sono un po' aggiustate e ammorbidite per i gusti occidentali, ma le traduzioni più datate parlano di infinite stragi di popoli vicini, che vengono conquistati, sbudellati e straziati con gli erpici ecc per arrivare a prendersi le terre. Non sono tanto convinto che la figura di Davide sia un riferimento considerato encomiabile in modo incondizionato e unanime nella cultura ebraica - della quale peraltro so pochino -, sospetterei invece che sia un riferimento sistematico per i falchi. Ma certi modi di fare obiettivamente ricordano le narrazioni su Davide. La famosa stella dovrebbe essere proprio la stella di Davide.
Poi da qui a concludere che l'eredità veterotestamentaria sia ciò che spiega le colonie, piuttosto che tale eredità sia usata strumentalmente per giustificarle, ce ne passa.
Un aspetto interessante è questo. Anni fa ho seguito dei seminari sulla cultura ebraica di un certo De Benedetti (http://www.emsf.rai.it/biografie/anagrafico.asp?d=534) e diceva che nell'antichità gli ebrei non erano monoteisti, ma ritenevano che ogni popolo avesse alle spalle la propria divinità e che la loro fosse la più potente, e che le loro vittorie sugli altri popoli dipendessero dal fatto che il loro dio era il più potente. C'era anche una parte sull'idea di popolo eletto e sulle gerarchie antropologiche che per loro questa instaurava rispetto agli altri popoli ma sono passati un po' troppi anni (12) e non ricordo molto.
Ultima modifica di Borat; 02/06/2010 alle 09:21
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Tu preoccupati pure del piangere relativo ai santi (e l'essere incapaci di ridere di una battuta ripresa senza assoluta volontà di offesa in effetti è indice di preoccupazione), che io mi sforzo di evitare di piangere oggi.
Ognuno ha i suoi orizzonti spaziali e temporali.
E io continuerò a ridere di quel che più mi aggrada.![]()
E comunque è clamorosamente OT.
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