Non ho mai messo il condizionatore in camera perché...

**Eltara** · 14/07/2010, 11:06

Non so cosa rispondere sinceramente... è una spesa che ritengo superflua e tranquillamente evitabile. Di notte dormo, di giorno non soffro più di tanto. Quindi perchè dover aumentare le già cospicue spese di casa (casa mia è grande e per raffreddarla/riscaldarla bisogna spendere parecchio) rischiando poi dolori e raffreddori? Per non parlare del fatto che soffrirei poi doppiamente con lo sbalzo fuori/dentro casa (avendo il giardino entro/esco svariate volte in una giornata).

Insomma, ad eccezione dell'opzione della davis, le altre le metto tutte.

**belli83** · 14/07/2010, 11:15

Originariamente Scritto da Eltara

Non so cosa rispondere sinceramente... è una spesa che ritengo superflua e tranquillamente evitabile. Di notte dormo, di giorno non soffro più di tanto. Quindi perchè dover aumentare le già cospicue spese di casa (casa mia è grande e per raffreddarla/riscaldarla bisogna spendere parecchio) rischiando poi dolori e raffreddori? Per non parlare del fatto che soffrirei poi doppiamente con lo sbalzo fuori/dentro casa (avendo il giardino entro/esco svariate volte in una giornata).

Insomma, ad eccezione dell'opzione della davis, le altre le metto tutte.

Dipende anche da dove uno vive..
A casa mia cerchiamo di utilizzare il condizionatore solo in caso di necessità e di privilegiare l'apertura delle finestre ma in determinate circostanze è pressochè indispensabile.
In certe notti in cui non c'è il benchè minimo spostamento d'aria, anche tenere le finestre spalancate tutta notte non permette di rinfrescare la casa fino ad un orario esageratamente avanzato (e chi dorme fino ad allora?)
Così come in certi pomeriggi in cui, nonostante si tengano le tapparelle abbassate, si sfondano i 30°C interni (e se si aprono le finestre la T aumenta!), il condizionatore è una manna dal cielo.
Poi, intendiamoci, si sopravvive anche senza. Ma averlo non è superfluo!
Senza contare che i condizionatori con inverter e a pompa di calore consumano meno di quelli di vecchia generazione e permettono di usufruire delle agevolazioni fiscali. In più la pompa di calore è più efficiente del riscaldamento tradizionale e nelle mezze stagioni può venire utile!

**4na** · 14/07/2010, 11:30

Originariamente Scritto da belli83

Dipende anche da dove uno vive..
A casa mia cerchiamo di utilizzare il condizionatore solo in caso di necessità e di privilegiare l'apertura delle finestre ma in determinate circostanze è pressochè indispensabile.
In certe notti in cui non c'è il benchè minimo spostamento d'aria, anche tenere le finestre spalancate tutta notte non permette di rinfrescare la casa fino ad un orario esageratamente avanzato (e chi dorme fino ad allora?)
Così come in certi pomeriggi in cui, nonostante si tengano le tapparelle abbassate, si sfondano i 30°C interni (e se si aprono le finestre la T aumenta!), il condizionatore è una manna dal cielo.
Poi, intendiamoci, si sopravvive anche senza. Ma averlo non è superfluo!
Senza contare che i condizionatori con inverter e a pompa di calore consumano meno di quelli di vecchia generazione e permettono di usufruire delle agevolazioni fiscali. In più la pompa di calore è più efficiente del riscaldamento tradizionale e nelle mezze stagioni può venire utile!

dipende esclusivamente da dove si vive...e dal numero di giorni-notti in cui si sta in condizioni disagiate...

quando stavo a torino per l'università c'erano sere di giugno luglio invivibili... 30°C umidi in casa.. nessun tipo di refrigerio -----> quanto avrei voluto il condizionatore..

da me è altra faccenda... è il condizionatore nelle abitazioni è difatto superfluo... non conosco nessuno che ce l'ha...

**belli83** · 14/07/2010, 11:32

Originariamente Scritto da 4na

dipende esclusivamente da dove si vive...e dal numero di giorni-notti in cui si sta in condizioni disagiate...

quando stavo a torino per l'università c'erano sere di giugno luglio invivibili... 30°C umidi in casa.. nessun tipo di refrigerio -----> quanto avrei voluto il condizionatore..

da me è altra faccenda... è il condizionatore nelle abitazioni è difatto superfluo... non conosco nessuno che ce l'ha...

Infatti è la prima cosa che ho scritto: dipende da dove si vive!

Per me che abito in condominio, in città a Parma è pressochè indispensabile.

**Eltara** · 14/07/2010, 11:32

Originariamente Scritto da belli83

Dipende anche da dove uno vive..

Dipende da svariate cose... allo stesso piano di questo metterei anche come il proprio organismo reagisce al caldo, perchè non è uguale per tutti (secondo me uno che sta tanto con l'aria condizionata, in casa o in ufficio, lo soffre decisamente di più di chi non ne fa uso).

Originariamente Scritto da belli83

A casa mia cerchiamo di utilizzare il condizionatore solo in caso di necessità e di privilegiare l'apertura delle finestre ma in determinate circostanze è pressochè indispensabile.
In certe notti in cui non c'è il benchè minimo spostamento d'aria, anche tenere le finestre spalancate tutta notte non permette di rinfrescare la casa fino ad un orario esageratamente avanzato (e chi dorme fino ad allora?)
Così come in certi pomeriggi in cui, nonostante si tengano le tapparelle abbassate, si sfondano i 30°C interni (e se si aprono le finestre la T aumenta!), il condizionatore è una manna dal cielo.
Poi, intendiamoci, si sopravvive anche senza.

Sono d'accordo... ma io ad esempio di notte dormo tranquillamente. Quindi l'ultima tua frase per me vale doppiamente.

Originariamente Scritto da belli83

Ma averlo non è superfluo!

Mah

Originariamente Scritto da belli83

Senza contare che i condizionatori con inverter e a pompa di calore consumano meno di quelli di vecchia generazione e permettono di usufruire delle agevolazioni fiscali. In più la pompa di calore è più efficiente del riscaldamento tradizionale e nelle mezze stagioni può venire utile!

Consumeranno meno ma è pur sempre un di più di quello che consumo senza. E ripeto, se ne posso fare a meno ne faccio molto volentieri a meno.

**zeromillimetri** · 14/07/2010, 11:35

Originariamente Scritto da Adrisessanta

In effetti non hai tutti i torti. Dire che costa troppo un condizionatore al giorno d'oggi sottindende una sorta di braccino corto, oppure non essere informati sui prezzi che girano.
In effetti, volendo risparmiare, sul mercato ci sono parecchi prodotti a prezzi quasi irrisori se rapportati ai benefici che se ne ricavano.

Io ho acquistato la settimana scorsa un punguino de longhi a 219 euri ed onestamente se non avessi guardato i prezzi sul web,preso dalla calda disperazione, pensavo costassero molto di più.

In negozio lo stesso identico costa 500 euri

web forever

**Eltara** · 14/07/2010, 11:37

Originariamente Scritto da 4na

dipende esclusivamente da dove si vive...e dal numero di giorni-notti in cui si sta in condizioni disagiate...

quando stavo a torino per l'università c'erano sere di giugno luglio invivibili... 30°C umidi in casa.. nessun tipo di refrigerio -----> quanto avrei voluto il condizionatore..

da me è altra faccenda... è il condizionatore nelle abitazioni è difatto superfluo... non conosco nessuno che ce l'ha...

Quoto... sì poi il fatto di stare in città è letale. Se stessi in Torino, in un appartamento ai piani bassi, allora anch'io probabilmente cederei alla tentazione. Per dove sono ora, nonostante in casa di sera vada a dormire anche con 28/29° e 55/60% di ur, non ne sento il bisogno.

**Adrisessanta** · 14/07/2010, 12:10

Originariamente Scritto da zeromillimetri

Io ho acquistato la settimana scorsa un punguino de longhi a 219 euri ed onestamente se non avessi guardato i prezzi sul web,preso dalla calda disperazione, pensavo costassero molto di più.

In negozio lo stesso identico costa 500 euri

web forever

Il primo condizionatore lo acquistai nel 2001 in quanto avevo in casa mio suocero da poco operato per una neoplasia polmonare. Gli altri anni mi arrangiavo con i ventilatori.
Era un condizionatore del tipo split portatile e lo pagai qualcosa come 1800 euro se non ricordo male e dovetti fare i salti mortali per riuscire ad acquistarlo in quanto era in offerta e andavano a ruba. Ricordo che telefonai al centro commerciale dove lo vendevano insistendo con un commesso perchè me ne lasciasse da parte l'ultimo pezzo disponibile e che sarei passato di lì poche decine di minuti dopo, intenerendolo sul fatto che ospitavo un malato grave.

Era un 16 btu in quanto doveva raffrescare un locale attorno ai 50 mq ma scomodissimo in quanto bisognava, una volta terminata la stagione, collocarlo a riposo in altro locale.
Da un paio d'anni ho installato degli split fissi ad inverter e pompa di calore e ne sono contentissimo, specialmente per quelli nelle camere.
Finito il tormento delle zanzare che entravano a finestre aperte, diversamente bisognava tenere accesi gli elettroemanatori con conseguenze non molto salubri.
Finiti i fastidi derivanti dai rumori esterni che seppur affievoliti disturbano. Finiti i fastidi di doversi alzare alle 5 del mattino per chiudere le tapparelle. Ora finalmente si dorme al fresco, come Dio comanda!

**fabry72** · 14/07/2010, 12:33

Originariamente Scritto da Adrisessanta

Il primo condizionatore lo acquistai nel 2001 in quanto avevo in casa mio suocero da poco operato per una neoplasia polmonare. Gli altri anni mi arrangiavo con i ventilatori.
Era un condizionatore del tipo split portatile e lo pagai qualcosa come 1800 euro se non ricordo male e dovetti fare i salti mortali per riuscire ad acquistarlo in quanto era in offerta e andavano a ruba. Ricordo che telefonai al centro commerciale dove lo vendevano insistendo con un commesso perchè me ne lasciasse da parte l'ultimo pezzo disponibile e che sarei passato di lì poche decine di minuti dopo, intenerendolo sul fatto che ospitavo un malato grave.

Era un 16 btu in quanto doveva raffrescare un locale attorno ai 50 mq ma scomodissimo in quanto bisognava, una volta terminata la stagione, collocarlo a riposo in altro locale.
Da un paio d'anni ho installato degli split fissi ad inverter e pompa di calore e ne sono contentissimo, specialmente per quelli nelle camere.
Finito il tormento delle zanzare che entravano a finestre aperte, diversamente bisognava tenere accesi gli elettroemanatori con conseguenze non molto salubri.
Finiti i fastidi derivanti dai rumori esterni che seppur affievoliti disturbano. Finiti i fastidi di doversi alzare alle 5 del mattino per chiudere le tapparelle. Ora finalmente si dorme al fresco, come Dio comanda!

io l'ho installato solo nelle camere ed in mansarda. un sistema fisso a tre split ovviamente con inverter e classe A nei consumi.
L'impianto, compresa installazione costa, non c'e' che dire, si parla di diverse migliaia di euro. vero anche che c'e' il recupero del 36%... ma in 10 anni. meglio che un calcio nel culo comunque.
in soggiorno niente. anche nei momenti piu' caldi difficilmente si superano i 27° e, comunque, si riesce sempre a far entrare un po' d'aria.
La differenza sta comunque nel dormire. io col caldo faccio moltissima fatica. mi agito, sudo, mi incazzo e, se riesco ad addormentarmi, poi mi sveglio frequentemente ancor piu' sudato ed incazzato. e non e' bello.
E' vero, si sopravvive anche senza. ma visto che, per fortuna, non sono ancora alla canna del gas, preferisco cercare di vivere invece che sopravvivere in qualche modo.

**Turboappennino** · 14/07/2010, 13:59

In attesa che mi installino il condizionatore nella nuova casa che ho preso in affitto e soprattutto visto la condizione della mia compagna all'ottavo mese, abbiamo deciso di andare a dormire in albergo per almeno due notti. Impossibile, oltre 35-38 gradi in camera, qua è un forno e di nottie se va bene fa min. sui 25 gradii con ur prossimo alla saturazione. Per chi ha problemi e per chi deve andare a lavorare è un dramma senza condizionatore!!!1