a parte il fatto che dopo 20 anni c'è stata la restaurazione per cui politicamente è tornato quasi tutto come prima, ma due secoli abbondanti fa quello era l'unico modo per cambiare le cose a livello politico, non c'era la democrazia, il suffragio universale ecc...
la vera rivoluzione, quella che è rimasta nella società e nella cultura, è stata l'illuminismo con il collegato avanzamento della classe borghese, il 1789 è stata una delle conseguenze, non la più importante...
la storia moderna ci insegna che le rivoluzioni violente portano ad un nuovo assetto anch'esso violento o cmq non democratico, vedi unione sovietica, vari colpi di stato e sommosse, ecc oppure soccombono, tipo BR e simili...
secondo me in uno stato democratico la rivoluzione violenta è inconcepibile... se la maggioranza vuole ribellarsi lo farà con il voto o altri strumenti, se è una minoranza perderà cmq...
e nello specifico del post, questa cosa non è rassicurante, perchè gli stati occidentali avanzati non sono certo a maggioranza "giovane"
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Chiaro. Ma che non si venga a dire che la rivoluzione francese non ha cambiato nulla perchè se oggi il mondo moderno è quello che è, allora quel passaggio è stato uno di quelli fondamentali.
Anche la rivoluzione russa ha cambiato le cose; e lì la vera restaurazione, o una vera modifica ancora si fa attendere.
Ma per fortuna la cosa è rimasta circoscritta ad un Paese.
Hai detto niente ...
Assetti violenti nella Francia post-rivoluzionaria?
Più o meno dell'Italia meno rivoluzionaria (non che il risorgimento sia stato tranquillo eh ...)?
Ovvio. Se fosse una democrazia fattuale e compiuta il concetto stesso di rivoluzione non avrebbe senso di esistere.
E sottolineo: fattuale e compiuta ...
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
non ho detto che le rivoluzioni violente non abbiano nel passato cambiato le cose (vedi rivoluzione russa che ha cambiato l'assetto mondiale per mezzo di secolo, guerra fredda ecc), ma dico che quando succede non "migliorano" le cose, perchè provocano regimi autoritari o di sicuro non-democratici, e siccome si presume che una rivoluzione dovrebbe portare più giustizia e libertà, capisci che non è un gran risultato...
la dittatura del proletariato sempre dittatura è...
la parte positiva della rivoluzione francese, quella che ha cambiato in positivo qualcosa, anzi moltissime cose, è successa prima della bastiglia, nel corso del secolo precedente, con gli ideali illuministi e la crescita economica della borghesia a discapito dell'aristocrazia...
OGGI in uno stato democratico avanzato non funzionerebbe nessuna rivoluzione violenta...
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ha ragione atlantic
Gli Stati democratici avanzati dove oggi i diritti e i doveri costituzionali sono rispettati sono pochini, la democrazia non è quasi mai reale nei fatti. La Costituzione rimane spesso solo una dichiarazione di principio, quasi sempre disattesa. La rappresentanza dei cittadini inoltre è solo formale, e a volte neppure quellaIl potere legislativo spesso è subalterno al potere economico e militare, non a servizio del cittadino lavoratore o studente
Detto questo:
Le rivoluzioni violente sono sempre cariche di atrocità e ingiustizia, io sono per la rivoluzione del pensiero non per una rivoluzione violenta![]()
You have to be trusted by the people that you lie to. Pink fLOYD
Mi chiedo se comprendi la realtà, ma evidentemente no.
Ci sono gruppi di potere che dettano legge nel senso proprio del termine e tu come cittadino pensi di contare come un'altro cittadino che controlla di tutto e di più? Ma fammi il favore di non prenderti in giro!!!!!
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You have to be trusted by the people that you lie to. Pink fLOYD
Mah. Già ad esempio la corrente legge elettorale italiana crea qualche dubbio sulla democraticità. Se il partito può decidere chi mettere sulla poltrona senza che il cittadino abbia voce in capitolo (tranne che per le % totali di voto), come può esserci una vera "rappresentanza popolare"?![]()
Solofilo - freddofilo e seccofilo in inverno, caldofilo e variabilofolo in primavera, caldofilo e seccofilo in estate, tiepidofilo e variabilofilo in autunno - mi piacciono 6 ore di sole dopo 1 ora di temporale, o le giornate secche ed anticicloniche invernali dopo 1 giorno di neve fitta
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