Questo era un vero amico dell'Alto Adige.Peccato se ne sia andato troppo presto.
YouTube - SÜDTIROL/ALTO ADIGE-ALEXANDER LANGER EUROPA 4
In che senso? Dicevo che l'Alto Adige è in una situazione particolare perchè a differenza della Valle d'Aosta e del Friuli dove credo tutti parlino italiano, in provincia di Bz c'è ancora chi, anche giovane, quasi non lo parla.
Ti posso fare l'esempio del ragazzo di una mia amica che vive lì a Merano. Questo ragazzo non mi rivolge quasi mai la parola perchè a detta di questa mia amica ha paura di fare errori o di dire chissà cosa al posto di ciò che vuole dire perchè non sa esprimersi bene, ed una volta dovevamo fare un gioco in cui ognuno doveva dire un numero ( quelli in cui arrivati al 7 bisogna dire "bum" o cose così) e l'abbiamo dovuto fare in tedesco perchè alcune persone del gruppo non sapevano bene i numeri in italiano![]()
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Considerando il fatto che l'Alto Adige ha rappresentato fino ad ora un ottimo esempio di convivenza e integrazione tra diversi gruppi linguistici, non vedo perchè gli italiani non abbiano diritto a poter festeggiare in via "istituzionale" (o ufficiale che dir si voglia) una ricorrenza come i 150 dell'Unità, quando per l'anniversario della morte di Andreas Hofer (comandante tirolese del '700) sono stati impiegate molte risorse pubbliche per festeggiare.
Durni credo che effettivamente si sia fatto condizionare dalle spinte estremiste della Klotz e di Leitner, sebbene esterni all'SVP. La peggior via possibile da intraprendere insomma. Anche se non bisogna dimenticare che lo stesso Volkspartei non è che abbia alle spalle discendenze filoitaliane (tutt'altro).
Se non sbaglio ricordo inoltre che in un recente sondaggio oltre il 60% dei tirolesi si espresse contrariamente alla separazione dei documenti di identità (italiano e austriaco) e ad una eventuale annessione all'Austria. Questo a testimonianza del fatto che per fortuna rimangono relativamente in pochi a intraprendere la via del separatismo. Sarebbe inutile destabilizzare gli equilibri proprio in questo momento.
Ecco perchè non vedo di buon occhio questa uscita del presidente della provincia.
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Io direi che i Sudtirolesi hanno perfettamente ragione. Anche noi del Righi non partecipiamo ai festeggiamenti perchè aspettiamo l'annessione alle Bermuda. Il nostro retaggio culturale è diverso da quello dei vicini genovesi in quanto discendiamo dai Klingoniani, dunque parliamo una lingua profondamente diversa, invertiamo l'uso della forchetta e del coltello quando siamo a tavola, vestiamo con molto più gusto soprattutto per la scelta delle bretelle. Siamo vicini a tutte le minoranze etnico-culturali-sociali-intellettuali che hanno un sacco di tempo da dedicare a queste questioni di fondamentale importanza che migliorano la vita del pianeta e di tutte le specie viventi. Kta ingnowa tih jikwer abghw gruberlilli !
E cosa dovrebbe fare Durni, andare in giro col tricolore? se uno non si sente italiano mica deve essere fustigato, nessuno è obbligato a sentire appartenenza alla nazione
Se il minimo è basso, non precipita un casso!!!
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