Sbarchi extracomunitari: sono indignato

[NoSync]

Temo che tu non abbia capito il mio messaggio.
Non esiste nessuna statistica che dimostri che il numero degli immigrati rumeni che delinquono sia superiore al numero di quelli che non delinquono.

Certo che esiste, e dimostra che ovviamente è molto inferiore.

[Professeur Bugigiò]

No, beh. Si puó discutere sulle motivazioni (povertà, condizioni iniziali difficili) .....

E grazie, graziella, e pure grazie al ca....

La poverta' e le condizioni iniziali sono le uniche cose che contano. Tutti gli altri discorsi servono solo a confondere le idee e a prendersi qualche voto in piu' alle elezioni, da una parte e dall'altra.


Ovviamente, tra le condizioni iniziali sono da considerare le strutture socio-culturali dei gruppi di appartenenza. Certi comportamenti possono sono tollerati da una etnia e assolutamente proibiti da un'altra. Ma esiste una cosa semplicissima per dirimere ogni dubbio. Si chiama legge, italiana o svedese che sia.


Mi pare tanto palese che la poverta' (in termini strettamente economici) sia la causa principale dei comportamenti criminali tra gli immigrati che mi pare non ci sia nemmeno bisogno di parlarne. Che alcune persone tendano ad usarla un po' come "scusa" per delinquere puo' essere anche possibile, ma non dobbiamo scordarci il punto principale. Il punto principale e' che se dai ai lombardi da 100 generazioni la ricchezza media di un rumeno immigrato, e ai rumeni in lombardia la riccchezza media del lombardo, in un paio di giorni vedi come fanno a cambiare le statistiche...

[NoSync]

La povertà è uno dei fattori e probabilmente il principale, ma non l'unico. Le condizioni socio-culturali (come tu stesso dici) hanno anch'esse un ruolo importante. Prova ne è che tra etnie diverse di immigrati, a reddito simile (basso) l'incidenza criminosa si discosti in modo talvolta anche significativo. Prendendo ad esempio le due più recenti e cospicue migrazioni, ovvero i bulgari e gli stessi rumeni, gruppi di estrazione sociale di provenienza generalmente simile, le statistiche ci dicono che i secondi delinquono parecchio più dei primi. Così, anche tra popoli apparentemente simili, troviamo che ad esempio tra i marocchini l'incidenza criminosa è superiore rispetto a quella riscontrabile tra i tunisini. Le motivazioni sono tante, il benessere (o assenza dello stesso) è il principale ma non l'unico.

[Gdr]

Siamo al punto in cui è necessario che chiunque sia immediatamente riconoscibile sempre e comunque in maniera certa? Bene si prendano le impronte digitali a tutti e si schedino tutti i residenti, italiani o no.

Potremmo eventualmente discutere come si concili con il discorso privacy e con le eventuali degenerazioni però se proprio non si può evitare lo si faccia così. Anche se lo reputo potenzialmente molto pericoloso.

Sono daccordo. Qualche timore è lecito ma temo che non ci siano alternative, è una società sempre più complessa e non credo sia pensabile avere più o meno larghe fasce della popolazione ignota al "sistema".

Il pericolo di una tale schedatura è appunto la privazione preventiva della libertà e della riservatezza...

Se è vero che la magistratura è libera ed indipendente dagli altri poteri dello stato, e se i giudici sono persone che rispondono alla legge ed alla propria morale, non credo ci sia nulla da temere in termini generali, poi il singolo episodio di abuso può anche accadere, intercettazioni non autorizzate, arresti privi di fondamento, accuse non documentate. Però non credo che la schedatura accrescerebbe il rischio, secondo me siamo potenzialmente tutti già schedati, sapere di esserlo ufficialmente è un po' come sapere ufficialmente che siamo tutti a rischio di ammalarci di cancro. Lo sappiamo già.

[domenicix]

Sono daccordo. Qualche timore è lecito ma temo che non ci siano alternative, è una società sempre più complessa e non credo sia pensabile avere più o meno larghe fasce della popolazione ignota al "sistema".

Se è vero che la magistratura è libera ed indipendente dagli altri poteri dello stato, e se i giudici sono persone che rispondono alla legge ed alla propria morale, non credo ci sia nulla da temere in termini generali, poi il singolo episodio di abuso può anche accadere, intercettazioni non autorizzate, arresti privi di fondamento, accuse non documentate. Però non credo che la schedatura accrescerebbe il rischio, secondo me siamo potenzialmente tutti già schedati, sapere di esserlo ufficialmente è un po' come sapere ufficialmente che siamo tutti a rischio di ammalarci di cancro. Lo sappiamo già.

Stefano non sono d'accordo, per me è una questione di principio, non vorrei mai che si prendesero le impronte digitali ad un presunto innocente italiano o straniero. Rendere coattiva una tale cosa è una misura restrittiva della riservatezza personale, potrebbe essere come anche dici usata per fini illeciti generando abusi di potere. Ambienti deviati delle forze di polizia e dei servizi segreti insieme a pm che rispondono anche a...........farebbe il resto, con una riforma della magistratura. E' una questione di principio ma anche un diritto fondamentale dell'uomo ed è una barriera necessaria ( per me la linea del Piave) ad evitare che essere spiati, controllati e senza privacy diventi un sistema ufficiale e di massa, in cui è lecito farlo senza possibilità di recriminazione per le vittime ingiustamente colpite. E' una tentazione molto pericolosa quella di acconsentire ad una tale sciagura perchè si è convinti o si viene convinti in quanto bombardati da notizie di cronaca nera ogni giorno, che così saremmo più sicuri: no, saremmo meno liberi e basta!

E' una strategia sottile adoperata usando i mass media e non bisogna cascarci!
Dopo aver visto anni fa zeitgeist non mi sogno proprio di farmi circuire dalle menti che ci sono dietro.

[FunMBnel]

Ciccio, modera i termini, non offendere e cerca di parlare tenendo conto che non tutti hanno il tuo punto di vista, ok?

Offendere? Non avevi scritto che era un complimento?
Vedi di deciderti ...

Evita di tirare in ballo tutti i tuoi numeretti da Dio in terra

No guarda. Sono numeretti che un qualsiasi normodotato può estrarre dal DB delle statistiche di Eurostat. Una decina di click bastano e avanzano.
Gli dei sono impegnati solitamente in cose ben più complicate.

e dna palle varie che non ho mai scritto ,

No eh ...
Questo chi l'ha scritto?
L'integrazione con certi popoli non puoi averla, in special modo con gente che non sanno cosa sia l'integrazione nel loro paese e gli zingari , che tutto hanno tranne il concetto di integrazione nel loro dna.
Hint: post #1058632952

E evito di citare anche tutti gli altri in fai di ognia etnia (leggi razza) un fascio.
Tu come lo chiami uno che fa affermazioni del genere?

perchè la mia posizione è pari alla tua, giusto diametricalmente opposta,

La mia al massimo è diametralmente opposta.
E in ogni caso misura i grandi numeri e non giudica sulla base delle disavventure personali.

quindi modera il linguaggio, perchè con te in vita mia non ho nemmeno mai mangiato in piatto di fagioli, ok?

E vai tranquillo che non succederà.

Prenditi tutti i tuoi zingari a cui sei sentimentalmente vicino e non offendere gli altri utenti, capito?

E il complimento che fine ha fatto? Passato in cavalleria?
E io che ero convinto che ne saresti stato felice.
D'altra parte nemmeno questo l'ho scritto io
Io nei miei dintorni non li tollero e se poi mi vuoi dare dello xenofobo, guarda...lo prendo come un complimento.
Hint: post #1058632790

Fai tutte le postille che vuoi, ribalta pure google e yahoo, cerca tutti i contrattacchi e statistiche che vuoi. Io a differenza tua ho forse viaggiato troppo e visto certe realtà a cui ti non arrivi basandoti solo su statistiche.

Ma certo ... Ovviamente io non sono mai uscito di casa.
E tu con i tuoi "viaggi" sicuramente hai conosciuto più realtà di quelli che fanno statistiche di professione raccogliendo TUTTI i dati; che sono sicuramente meno di quelli che hai sottomano tu, che sono più di tutti.
Le tue esperienze personali sono un campione migliore di tutta la popolazione.
E' ovvio. Come altrettanto ovvio è che Dio in terra sono io ...

Non ho mai detto di odiarli e nemmeno scritto frasi a sfondo razzista ;ho soltanto detto che fino ad oggi non si sono mai integrati e mai lo saranno, punto !

Ma certo. 10 post scritti di pieno apprezzamento in particolare per, cito a memoria, zingari, slavi e rumeni.
Ti ricordo ancora che io sono Dio in Terra per i 10 click su Eurostat, ma nonostante questo non posso competere con chi conosce il futuro da qui all'eternità ("mai lo faranno").
Se la maggioranza è come te comunque è certo che non lo faranno mai. Vediamo chi sarà "l'uno solo" che rimarrà alla fine ...

Non mettere in bocca frasi oscene che non ho mai pronunciato.

NDR: tra i numeri che ho citato ci sono i tuoi post ...

Tral'altro mi basta vedere la marea di topic che ti hanno chiuso a sfondo politico per capire che zecca attacca polemiche tu sia...

A me? LOL!
Che mi risulti ultimamente non mi è stato chiuso nemmeno un topic ... Ma forse ricordo male.
A proposito: zecca lo dici a tua nonna, visto che io non ho mai scritto di considerarlo un complimento.
E in un intero topic che si presterebbe eccome non ho messo alcun riferimento politico, di dx, sx o centro che sia.
La strategia della confusione è più vecchia del mondo ...

Rispetto zero per chi non la pensa come te, ma chi credi di essere?

Uno che dà dello xenofobo a chi si professa tale definendolo un complimento.
Uno che dà del razzista a chi affibbia qualsivoglia caratteristica comportamentale alle persone sulla base della razza. E' una definizione da vocabolario, prenditela con lui e con il significato della lingua che usi.
Uno che smentisce le solite tiritere mostrando i numeri reali e che, inevitabilmente riceve in risposta il nulla, ma con toni sempre più aspri.
Uno che si piglia della zecca, che però non è un insulto, senza averlo definito un complimento.
Son tutte queste cose.
Ah già: e non rispetto per nulla chi posta bellamente affermazioni xenofobe nella migliore delle ipotesi e se ne bulla pure.

[FunMBnel]

Ma esiste una cosa semplicissima per dirimere ogni dubbio. Si chiama legge, italiana o svedese che sia.

Troppo complicato evidentemente.

Mi pare tanto palese che la poverta' (in termini strettamente economici) sia la causa principale dei comportamenti criminali tra gli immigrati che mi pare non ci sia nemmeno bisogno di parlarne.

Mi pare invece l'esatto contrario: ce n'è bisogno eccome.

[Stefano De C.]

Stefano non sono d'accordo, per me è una questione di principio, non vorrei mai che si prendesero le impronte digitali ad un presunto innocente italiano o straniero. Rendere coattiva una tale cosa è una misura restrittiva della riservatezza personale, potrebbe essere come anche dici usata per fini illeciti generando abusi di potere. Ambienti deviati delle forze di polizia e dei servizi segreti insieme a pm che rispondono anche a...........farebbe il resto, con una riforma della magistratura. E' una questione di principio ma anche un diritto fondamentale dell'uomo ed è una barriera necessaria ( per me la linea del Piave) ad evitare che essere spiati, controllati e senza privacy diventi un sistema ufficiale e di massa, in cui è lecito farlo senza possibilità di recriminazione per le vittime ingiustamente colpite. E' una tentazione molto pericolosa quella di acconsentire ad una tale sciagura perchè si è convinti o si viene convinti in quanto bombardati da notizie di cronaca nera ogni giorno, che così saremmo più sicuri: no, saremmo meno liberi e basta!

E' una strategia sottile adoperata usando i mass media e non bisogna cascarci!
Dopo aver visto anni fa zeitgeist non mi sogno proprio di farmi circuire dalle menti che ci sono dietro.

Se è per questioni di sicurezza, e le impronte le si prendono a tutti, non c'è nessun problema

[FunMBnel]

Sono daccordo. Qualche timore è lecito ma temo che non ci siano alternative, è una società sempre più complessa e non credo sia pensabile avere più o meno larghe fasce della popolazione ignota al "sistema".

Se è vero che la magistratura è libera ed indipendente dagli altri poteri dello stato, e se i giudici sono persone che rispondono alla legge ed alla propria morale, non credo ci sia nulla da temere in termini generali, poi il singolo episodio di abuso può anche accadere, intercettazioni non autorizzate, arresti privi di fondamento, accuse non documentate. Però non credo che la schedatura accrescerebbe il rischio, secondo me siamo potenzialmente tutti già schedati, sapere di esserlo ufficialmente è un po' come sapere ufficialmente che siamo tutti a rischio di ammalarci di cancro. Lo sappiamo già.

Premesso che la valutazione "il gioco vale la candela" è lecita, davvero non vedi nessun rischio nella schedatura dell'intera popolazione?
Per esempio: non credi che il principio dell'innocenza fino a prova contraria sia il primo che rischi di vacillare?
Mi rendo conto che è un esempio stupido ... Supponi che le tue impronte digitali vengano trovate sul palo della fermata dell'autobus dove la sera prima è stato commesso un furto; o magari un omicidio. Da parte di un criminale con i guanti.
Tu eri solo, vivi solo e non ti ha visto nessuno rincasare.
Il problema è che in città i furti (o peggio gli omicidi) si stanno ultimamente ripetendo con una frequenza frescente, tanto che la popolazione è preoccupata, protesta e le FFdO hanno il pepe sul culo.

Ti preoccupa/spaventa/ci devi pensare/non ti frega nulla di un caso del genere?

[domenicix]

Se è per questioni di sicurezza, e le impronte le si prendono a tutti, non c'è nessun problema

ah, e sì, mal comune mezzo gaudio, vedo che poi molte strategie non servono