Citazione Originariamente Scritto da xwus Visualizza Messaggio
Addirittura voleva creare una moneta unica africana...di certo sarebbe stata una rivoluzione epocale per quei paesi,costretti,invece,ancora alla gogna capitalistica...Ossia il modo più semplice per nascondervi l'imperialismo.Gheddafi ha messo in agenda tre cose:

1) L'Arabia dall'Egitto al Marocco sono Africa. Un cambiamento geopolitico non condiviso dai governi neocoloniali.

2) Una unità monetaria indipendente per tutta l'Africa con controvalore l'oro. (petrolio=oro) Una tale idea farebbe cambiare gli equilibri economici mondiali. La ricchezza di un paese dipenderebbe dalle quantità d’oro che possiede, e non dai dollari che scambia. E la Libia possiede 144 tonnellate di oro. Il Regno Unito ne ha il doppio, ma ha una popolazione dieci volte maggiore.


3) Ha finanziato il primo satellite africano per l'indipendenza delle comunicazioni su tutto il continente africano.


Roba da pena di morte.

Leggetevi anche questo,forse la più grande opera costruita da Gheddafi per il suo paese e tenuta nascosta a noi occidentali...
Un progetto grandioso per l

L'articolo si conclude con due citazioni:
È interessante notare che, parlando a una commemorazione dell’anniversario dell’inizio della costruzione del fiume, il 1 ° settembre 2010, Al-Gheddafi disse:
“Ora che questo risultato del popolo libico è diventato chiaro, la minaccia degli Stati Uniti contro il nostro paese doppia!“
Inoltre, alcuni anni fa, Gheddafi aveva dichiarato che il progetto di irrigazione libico sarebbe stato “la risposta più grave all’America, che accusa costantemente la Libia del terrorismo islamista.“

Tratto da: Un progetto grandioso per l’acqua nei villaggi della Libia | Informare per Resistere Un progetto grandioso per l

P.S. La jamarya libica è un esempio di repubblica popolare DIRETTA del mondo. Jamāhīriyya (repubblica delle masse).


Per non dimenticare:

17/1/2001
Frattini indica Gheddafi come modello per il mondo arabo
4/3/2011
Libia/ Frattini: Gheddafi "criminale", nessun dialogo possibile

10/6/2009
Napolitano ha apprezzato le "parole di grande moderazione e responsabilità" sulle questioni africane da parte del leader libico, che è presidente di turno dell'Unione africana, e ha evocato la necessità di "uno sforzo congiunto Italia-Libia in particolare per la Somalia"
20/3/2011
«Otto aerei italiani operativi in Libia»
Napolitano: «Ma non siamo in guerra»
hai ragione.

Infatti ho sempre detto che Napolitano è stato il vero propugnatore dell'entrata in guerra dell'Italia contro la Libia.
Non mi si venga a dire che Berlusconi e Bossi volevano la guerra, perchè la realtà è un'altra.
Ci saranno state pressioni internazionale forti (guarda un pò.....) che avranno "costretto" a cambiare idea ai nostri, ma tant'è....
La guerra è finita, è vinta....
Lasceranno qualche briciola?

perchè la guerra per liberare la Libia dal dittatore non è mai esistita...