Eila Ste...porca miseria,decisione importante eh?
Guarda io parzialmente rientro nella categoria di quelli che se non sono andati di casa a 19 anni ma la mia situazione per mille motivi non è minimamente paragonabile alla tua.
Ho una domanda da porti,non è che tu identifichi con "scendere ad Isernia" il fatto di andartene di casa?Mi spiego meglio non è che in realtà la cosa essenziale sia arrivare ad avere una vita indipendente piuttosto che scendere ad Isernia o qualsiasi altro posto?
Secondo me qualora sia questo il caso conviene staccarsi definitivamente da qualsiasi tipo di "influenza" familiare...personalmente queste scelte credo debbano essere più nette possibile.
Ormai ti leggo da qualche anno qui sul forum e bene o male penso di aver capito un po' la tua situazione e secondo me hai trasportato un malessere "interno" in una possibile soluzione "esterna"...non vorrei che una volta arrivato ad Isernia con la prospettiva di viverci e non di passarci solo le vacanze estive si riproponesse la stessa situazione.
In più cerca di considerare bene la questione lavoro e la questione trasporti,credo che in una città come Isernia senza macchina non si vada da nessuna parte;personalmente prediligerei una città più grande...
Se dev'essere taglio,taglio netto sia!
Detto questo ti auguro il meglio!
"Se le sciocchezze fossero materia imponibile, alcuni personaggi subirebbero aliquote confiscatorie"
Ciao Tub.
No, no Edo, non è la questione "me ne vado di casa e son contento", qui si tratta proprio di riuscire a proiettare la mia vita in un luogo dove innanzitutto mi trovo benissimo, poi dove ho tantissimi parenti (che qui non ho) che sarebbero tutti disposti ad aiutarmi.. così come fanno sempre tra di loro.
Voglio sostanzialmente quel calore e quel "sentirmi protetto" che qui non mi sento minimamente di avere. Credimi, scendendo ad ogni festa mi rendo davvero conto di quanto voglia dire la presenza viva di una famiglia, mia mamma è qui da 25 anni ma anche lei, una volta che papà andrà in pensione (fra un anno e mezzo circa), andranno a fare la loro vecchiaia giù. Ma io posso mai aspettare un anno e mezzo, in più qualche altro mese, se non di più, che ristrutturano tutta la casa e la rendono abitatibile? No, perderei davvero del tempo prezioso.
Mi sento pronto per affrontare un'avventura simile.. e se dovesse andare male? Non sarei di certo solo.
La decisione è sicuramente impegnativa, ma anche questo a mio vedere significa godersi la vita.. se non realizzo sogni di così facile portata, quando potrò mai realizzare qualcos'altro di più "complicato"?
Stefano, secondo me l'importante è che tu abbia degli obbiettivi che ti portino a realizzarti personalmente e che ti mettano sulla strada per raggiungerli. Nel tuo caso penso che questo capitolo sia abbastanza carente. Nel senso, se la motivazione del trasferimento è che a Isernia ti sentiresti più vicino e coccolato dalla famiglia, credo che ciò non basti; anzi, mi sembra una motivazione un po' deboluccia. Personalmente parlando credo che un distacco dalla famiglia, alla tua età, sia più che necessario (logicamente se realizzabile, e comunque con le difficoltà che ciò comporta).
La mia impressione, leggendo qualche tuo post, è che tu sia entrato in una sorta di circolo vizioso da cui ti è difficile uscire: poca autostima, focus maggiormente su ciò che non va bene, etc. Ma non credo che l'andare dai parenti di Isernia risolverebbe la cosa; la mia sensazione è che lo farebbe solo per un breve periodo.
Prenderti un po' di tempo per pensare a cosa veramente vuoi fare della tua vita. Pensa al lungo termine e non prendere decisioni troppo affrettate.![]()
Condivido il pensiero del buon Dave e vedo che anche Ale havuto più o meno le stesse impressioni (e la cosa mi terrorizza).
Secondo me manca una progettualità,manca un filo conduttore,manca un percorso.
Ciò ti rende più soggetto a "sbandamenti" e ti porta ad identificare il tuo malessere con una situazione affettiva.
Cerca di capire cosa vuoi dalla vita,non è facile,ma con 20 anni non si può sempre procrastinare.
Quando hai un'idea da seguire vedrai che tutto,anche le scelte come queste,diventerà più facile.
Perchè il problema è molto più radicato,a mio avviso...non hai mai creduto in te stesso (scusa se mi permetto di esprimere un parere così crudo) e questo ti ha portato nel circolo vizioso a cui accennava prima Dave.
Qui non si tratta di trovare un palliativo ma è tempo di arrivare alla radice del problema.
E qui apro una parente:conosco molte persone della mia generazione che si ritrovano in una situazione simile e giustamente cominciano a farsi due domande visto che la situazione non è delle più rosee.
Secondo me c'è un denominatore comune,non hanno saputo/voluto (raramente potuto) investire su loro stessi,diciamo che hanno preferito adattarsi agli eventi piuttosto che modificarne il corso.
Hai 19 anni,Ste...sei assolutamente in tempo per dare una svolta al tuo futuro,devi investire su di te in qualsiasi modo,lavorativo,scolastico,artistico.Devi capire che la prima risorsa e il più grande investimento sei proprio tu.
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"Se le sciocchezze fossero materia imponibile, alcuni personaggi subirebbero aliquote confiscatorie"
Ciao Tub.
In tal caso la cosa cambia.
Se comunque anche i tuoi scenderanno ad Isernia, beh a questo punto conviene scendere prima, stare un pò dai parenti, 1-2 anni, intanto trovi un lavoretto (tieni conto che non pagheresti vitto e alloggio a quanto ho capito) che ti permetterebbe di mettere da parte qualcosina e magari con l'aiuto dei tuoi ristrutturare pian pianino casa.
Le cose si fanno per tappe.
Se la casa ereditata non è troppo grande si può ristrutturare piano piano senza affanni.
Per me ce la puoi fare!![]()
"....[I]E vedrete il Figlio dell'uomo, seduto alla destra della Potenza, venire con le nubi del cielo[/I]."
[B]Gesù Cristo[/B] (Marco 14,62)
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[/URL][/B]
Concordo su entrambe le questioni.
In ogni caso devi valutare bene (tutti i pro e i contro ma proprio tutti..prova a scriverteli su un foglio!) e non lasciarti guidare dall'impulsività (che alla tua età può giocare brutti scherzi).
Inoltre cerca anche di essere "lungimirante" nel fare previsioni.
E oltre ciò sei sicuro che questo malessere interno sia dovuto al fatto che abiti a Varese, in un contesto sociale più freddo rispetto al Molise?
il gioco vale la candela? ne vale veramente la pena trasferirsi per questo motivo?
In un altro post dicevi che fai una vita normale, che frequenti amici, ecc ecc... quindi non sei così "solo" e un minimo di vita sociale ce l'hai...
Per quanto riguarda il lavoro (questione pressochè essenziale) anche in questo caso penso che la tua zona offra maggiori prospettive rispetto al Molise, sinceramente io non me la sentirei di cambiare il nord per il sud italia...
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Ultima modifica di meteo_vda_82; 17/05/2011 alle 19:44
Torgnon (1350 mt) / Chatillon (530 mt) stazione meteo:
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