Scelte di vita: trasferirsi da solo altrove

[SB]

Come ho già annunciato nel topic "cosa avete fatto di bello nelle ultime ore.." vorrei aprire questa nuova discussione con l'intento di trovare un aiuto sincero e concreto da parte vostra, visto che vi conosco virtualmente ormai da anni e sento che in qualche modo voi sareste disposti a dire come la pensate in modo abbastanza schietto, che è quello di cui ho sostanzialmente bisogno.

Non mi voglio dilungare troppo ma devo dirvi 4 cose basilari per poter farvi capire per bene quali sono le mie intenzioni.

Io vivo a Varese (ma va?) con i miei genitori e i miei nonni paterni. Da due anni sono state effettuate le divisioni della casa e siamo in possesso di una buona fetta di abitazione, 1/4 è spettato allo zio benestante di brescia (mio padre ha solo un fratello che vive da 25 anni a brescia).
Ho una sorella, sposata e con a carico una figlia di quasi un anno, lei abita a più di 20 km da qui, insomma.. si è fatta la sua vita ben altrove e sembra essere tutta bella felice e contenta, per il momento.
Mia madre, sempre due anni fa circa, ha ricevuto anche lei la sua razione di divisione della casa da parte dei suoi genitori.. ma a Isernia, in Molise. 3 Locali decisamente interessanti per poter magari un giorno riuscirci a vivere (prima andrebbero decisamente sistemati).

Io, ho terminato gli studi e sono alla ricerca di un lavoro fisso. Per ora sto lavorando come fotografo per il quotidiano di Varese, ma dato che siamo in 8, quindi un bel po' di gente, non riescono a darmi da fare a pieno ritmo.
In soldoni.. non si può mettere in conto come mestiere fisso per i prossimi anni (me l'hanno già detto i capoccia).

Fin qui penso tutto chiaro, no? Ora entro nel vivo della storiella.
Da qualche giorno, ma più precisamente da qualche mese, ho questo immenso pallino di trasferirmi giù, dai parenti. La cosa sarebbe davvero complicata sostanzialmente per due punti fondamentali:

1- non avrei lavoro immediato
2- non avrei un'abitazione pronta per abitarci subito

Il discorso per la quale mi vorrei trasferire è davvero lungo, forse non basterebbe una giornata intera di scrittura, ma posso dirvi che la mia è una grandissima voglia sostanzialmente legata al fatto che giù trovo tutto il benessere fisico e mentale che qui non riesco a trovare, e che mi crea dei problemi a livello psicologico.
Sono 20 anni che scendo, frequento quella città, quella gente.. so per filo e per segno cosa significa vivere giù, e a me quello stile di vita piace, piace talmente tanto che come potete vedere.. ho proprio voglia di costruirmi un futuro.

Come avete potuto capire io ho ben due case in possesso, che i miei sarebbero disposti a "prestarmi", una è quella in cui vivo ora.. che è quella dei nonni paterni, l'altra è quella dei nonni materni.. ma completamente, o quasi, da ristrutturare.
In questa attuale avrei tutto ciò di cui ho bisogno, i miei genitori in primis, che mi darebbero tutto l'aiuto, anche economico, di cui avrei bisogno.
Nella casa meridionale non avrei nulla di nulla, avrei solo la nonna (di fronte a casa mia) disponibile a ospitarmi finchè non riesco a sistemarmi economicamente, ma posso io fare affidamento su una persona anziana di 82 anni? Non esiste proprio.

Secondo voi un ragazzo che vuole iniziare una vita altrove, con forse qualche appoggio da parte di zii e nonna, da dove dovrebbe inziare? Ditemi voi come potrei agire inizialmente, tenendo conto del fatto che non ho nè lavoro e nè casa a disposizione.

Sono dispostissimo ad accettare post del tipo "E' una follia!", "Tu sei matto!" e "Chi te lo fa fare", ma vorrei anche qualche consiglio più concreto, perchè è una cosa che voglio davvero fare con tutto il cuore.

[Knopflertemporalesco]

Ciao! io domani faccio 18 anni e quindi entro nel vivo dell' opzione andrò via o resto? naturalmente la mia è un età troppo precoce per andarmene subito, aspetterò svariati anni, forse farò il mantenuto pur andando ( spero ) all' università e trovando ( spero anche qui ) un lavoro fisso.
Ho letto che anche te hai solo 19 anni e malgrado la tua grande volontà di andare a vivere in molise, dato che quella vita ti piace e sai per certo come va da quelel parti ecc... io ti consiglierei di aspettare. Sfrutta al pieno per ora le potenzialità di varese, gli iuti dei genitori, batti il ferro finchè è caldo dico spesso. Non che devi fare il mantenuto ad ogni costo , è che avendo li solo un parente molto anziano e una casa da ristrutturare i primi tempi, forse anche per un bel periodo sarebbe difficile e il dispendio economico potrebbe essere elevato, quindi, io ti consiglio di aspettare almeno qualche anno finche non sarai messo economicamente bene e autosufficente in questo per vivere da solo e gestire l' affare molise. E magari trovi anche a varese un lavoro fisso e quindi ripensi sull' andare giù. Ciao!

[leonex]

Bella Stè Innanzitutto è un buon inizio aver maturato il pensiero di quello che vorresti che fosse il tuo futuro. Tu sai meglio di noi quali sono le possibilità attuali, economiche, mentali, fisiche, logistiche. Bene, se l'intenzione è quella di andare ad Isernia e "sistemarti" lì, ti consiglio di scenderci per un po', chessò un mesetto, stai con tua nonna che comunque penso ti offra vitto e alloggio (e che vitto.. ) e nel frattempo inizi a tastare il campo lavorativo nelle sue più varie accezioni.. vedi un po' cosa offre il circondario in base alle tue aspirazioni ed esigenze.. se ci sono possibilità in questo senso potresti iniziare a vedere di organizzare un minimo trasferimento di cose ed effetti personali.. l'unica cosa che non ho capito è se i tuoi sono intenzionati a ristrutturare l'abitazione molisana.. in tal caso saresti già a buon punto, loro sganciano la moneta, tu ti appoggia da tua nonna fin quando la casa non sarà pronta..
Detto ciò, caro ragazzo.. in bocca al lupo per tutto.. buona "Salita al Sud"

[zione]

Non entro nel merito delle motivazioni che ti spingerebbero ad abbandonare la tua attuale residenza, ma arrivo subito al "concreto":

Come avete potuto capire io ho ben due case in possesso, che i miei sarebbero disposti a "prestarmi", una è quella in cui vivo ora.. che è quella dei nonni paterni, l'altra è quella dei nonni materni.. ma completamente, o quasi, da ristrutturare.In questa attuale avrei tutto ciò di cui ho bisogno, i miei genitori in primis, che mi darebbero tutto l'aiuto, anche economico, di cui avrei bisogno.
Nella casa meridionale non avrei nulla di nulla, avrei solo la nonna (di fronte a casa mia) disponibile a ospitarmi finchè non riesco a sistemarmi economicamente, ma posso io fare affidamento su una persona anziana di 82 anni? Non esiste proprio.

Da quello che mi pare di capire dalla nonna materna ci sarebbe in primis il "problema alloggio", visto che l'appartamento in piu' dela nonna dovrebbe essere per cosi' dire inagibile !

C'e' da capire, pero', se potresti almeno temporaneamente stabilirti dalla nonna materna: in tal caso avresti almeno un tetto e la possibilita' di cercare anche un lavotro laggiu' !

Riguardo il discorso economico ti consiglierei un bel discorso faccia a faccia con i tuoi: se, infatti, sono disponibili in qualche modo a darti una mano qui non vedo perche' non lo possano fare anche nell'altro caso, ovvero "laggiu'" !

[Stefano De C.]

Beh, problema casa è in parte risolto seppure da ristrutturare. Poi devi conoscere la situazione economica, è vero che in Molise la vita è meno cara che a Varese, però, c'è una possibilità pure piccola di trovare un lavoro giù? Detto ciò, aspetterei qualche anno, magari mi metto da parte dei fondi e poi scenderei (magari aprirei un'attività in proprio), oppure se vuoi magari studiare fai prima quello.
Hai detto pure un'altra cosa, che è un desiderio che hai da pochi mesi. Vedi prima se il desiderio è temporaneo oppure se continua a esserci, allora scendi

[Ciccio Scozzese]

Eila Ste...porca miseria,decisione importante eh?
Guarda io parzialmente rientro nella categoria di quelli che se non sono andati di casa a 19 anni ma la mia situazione per mille motivi non è minimamente paragonabile alla tua.
Ho una domanda da porti,non è che tu identifichi con "scendere ad Isernia" il fatto di andartene di casa?Mi spiego meglio non è che in realtà la cosa essenziale sia arrivare ad avere una vita indipendente piuttosto che scendere ad Isernia o qualsiasi altro posto?
Secondo me qualora sia questo il caso conviene staccarsi definitivamente da qualsiasi tipo di "influenza" familiare...personalmente queste scelte credo debbano essere più nette possibile.
Ormai ti leggo da qualche anno qui sul forum e bene o male penso di aver capito un po' la tua situazione e secondo me hai trasportato un malessere "interno" in una possibile soluzione "esterna"...non vorrei che una volta arrivato ad Isernia con la prospettiva di viverci e non di passarci solo le vacanze estive si riproponesse la stessa situazione.

In più cerca di considerare bene la questione lavoro e la questione trasporti,credo che in una città come Isernia senza macchina non si vada da nessuna parte;personalmente prediligerei una città più grande...

Se dev'essere taglio,taglio netto sia!

Detto questo ti auguro il meglio!

[neeno]

Riguardo il discorso economico ti consiglierei un bel discorso faccia a faccia con i tuoi: se, infatti, sono disponibili in qualche modo a darti una mano qui non vedo perche' non lo possano fare anche nell'altro caso, ovvero "laggiu'" !

L'unico motivo per non dargli l'aiuto sarebbe la conseguente lontananza dal figlio. Per il resto non ti rimane che provare, potresti trovare la completezza che ti manca a Varese (o scoprire di esserti sbagliato, in tal caso non credo sarebbe comunque un problema tornare indietro).

[zione]

L'unico motivo per non dargli l'aiuto sarebbe la conseguente lontananza dal figlio. Per il resto non ti rimane che provare, potresti trovare la completezza che ti manca a Varese (o scoprire di esserti sbagliato, in tal caso non credo sarebbe comunque un problema tornare indietro).

Certo, ma sarebbe diciamo "scorretto", x usare un eufemismo !

Insomma, o aiuto economico oppure no, a prescindere a appunto !

Almeno, io la penserei cosi' !

[SB]

Bella Stè Innanzitutto è un buon inizio aver maturato il pensiero di quello che vorresti che fosse il tuo futuro. Tu sai meglio di noi quali sono le possibilità attuali, economiche, mentali, fisiche, logistiche. Bene, se l'intenzione è quella di andare ad Isernia e "sistemarti" lì, ti consiglio di scenderci per un po', chessò un mesetto, stai con tua nonna che comunque penso ti offra vitto e alloggio (e che vitto.. ) e nel frattempo inizi a tastare il campo lavorativo nelle sue più varie accezioni.. vedi un po' cosa offre il circondario in base alle tue aspirazioni ed esigenze.. se ci sono possibilità in questo senso potresti iniziare a vedere di organizzare un minimo trasferimento di cose ed effetti personali.. l'unica cosa che non ho capito è se i tuoi sono intenzionati a ristrutturare l'abitazione molisana.. in tal caso saresti già a buon punto, loro sganciano la moneta, tu ti appoggia da tua nonna fin quando la casa non sarà pronta..
Detto ciò, caro ragazzo.. in bocca al lupo per tutto.. buona "Salita al Sud"

Mi spaventa parecchio il mondo lavorativo del sud. So benissimo quanto sia difficile e complicato trovare un lavoro che possa piacere, rispetto a qui che sembra un attimino meno complessa, anche se nella situazione in cui mi trovo sarei disposto ad affrontare qualsiasi cosa, pur sapendo di portare uno straccio di soldi a casa.
L'idea era proprio quella che mi hai consigliato tu; partirei per un buon mesetto, andrei quasi alla totale ricerca di un lavoro, chessò.. anche un commesso in un negozio di ferramenta , basta davvero che sia un lavoro di nome e di fatto.. poi il resto credo venga tutto da se.

Inizialmente però dovrei chiedere alloggio alla nonna, e non mi piace moltissimo come idea.. nonna ha la sua bella età, non vorrei che per colpa mia si preoccupasse inutilmente di tante cose.. e potesse stancarsi con molta facilità.
Non è facile, detto così è un'ottima idea, anche per lei andrebbe bene (le ho già parlato ovviamente), ma fino a quanto potrebbe durare una situazione simile?
In quanto tempo riuscirei a rendermi completamente autonomo?

Non entro nel merito delle motivazioni che ti spingerebbero ad abbandonare la tua attuale residenza, ma arrivo subito al "concreto":




Da quello che mi pare di capire dalla nonna materna ci sarebbe in primis il "problema alloggio", visto che l'appartamento in piu' dela nonna dovrebbe essere per cosi' dire inagibile !

C'e' da capire, pero', se potresti almeno temporaneamente stabilirti dalla nonna materna: in tal caso avresti almeno un tetto e la possibilita' di cercare anche un lavotro laggiu' !

Riguardo il discorso economico ti consiglierei un bel discorso faccia a faccia con i tuoi: se, infatti, sono disponibili in qualche modo a darti una mano qui non vedo perche' non lo possano fare anche nell'altro caso, ovvero "laggiu'" !

Si, il problema di base è l'alloggio e il lavoro. Per l'alloggio avrei, come detto sopra, la possibilità di sostare temporaneamente dalla nonna.. con tutte le conseguenze del caso, sempre citate poco fa.

Per quanto riguarda i miei.. bhe si, mi darebbero una mano, ma non credo riuscirebbero a mantenermi a "distanza", voglio dire.. qui quando fanno la spesa la fanno per tutti e 3, quando arrivano le bollette pagano il servizio usufruito da tutti 3, affitto da pagare non ne abbiamo.. qui si tratterebbe di un vero e proprio surplus, che a loro non gioverebbe moltissimo, soprattutto a lungo andare.
Mettiamo di trovare anche un monolocale a 200-300€ al mese? Bhe, sti azzi! Finchè non troverei lavoro sarebbero mesi infernali per loro, anche se cmq sia non mi trasferirei giù se prima non avessi in mano almeno un lumicino di speranza che possa garantirmi un futuro. Adesso non andrei dalla nonna.. aspettando un lavoro, no questo proprio no, andrei prima un mese/un mese e mezzo, valuterei qualsiasi cosa e poi entrerebbe in gioco il discorso "dove mi appoggio?".

[NoSync]

Non è che identifichi Isernia con le vacanze?

Fossi in te, specie alla tua età, mi cercherei un lavoro a Milano o a Roma, non in un buco fuori dal mondo...