Nuove generazioni

[zione]

Classico concetto da classica mentalità "infagata" dai tantissimi luoghi comuni che si trascina con sè l'adulto del giorno d'oggi, fortuna che la nostra generazione ha un'idea ben diversa della parola "rispetto", e l'età c'entra ben poco.
Dal loro ragionamento sembra che ci sia una lotta tra chi è più anziano, per meritarsi a forza il totale rispetto, ma dove siamo?

Cioe', dimmi uno di questi "luoghi comuni" che dovrebbero appartenermi (perche' si, aime', ormai sono un adulto pure io, e da qualche anno ! )

[SB]

appunto dove siamo?
ammazzateli sti vecchi, cosa aspettate.
Non vi rispettano questi cattivoni...


se posso.....

Ma chi ha mai parlato di ammazzarli o meno?
Ho solo detto che a me da fastidio la superiorità e il rispetto che pretendono i più grandi solo perchè sono tali.. ma non esiste proprio! Uno il rispetto se lo deve sempre e costantemente guadagnare, anche a 80 anni!
Siamo tutti uguali, non vedo perchè dovrei iniziare a fare delle differenze proprio per questo motivo.

Cioe', dimmi uno di questi "luoghi comuni" che dovrebbero appartenermi (perche' si, aime', ormai sono un adulto pure io, e da qualche anno ! )

Partendo dal fatto che i giovani d'oggi sono tutti una massa di deficienti fino ad arrivare a questa cosa del "rispetta l'anziano a priori". I luoghi comuni sono tanti e se ne sentono a iosa, tu sarai forse più comprensivo e darai molto meno peso a certe cose, da come ho potuto capire.

[simo89]

Non potevo aspettare oltre...
Finalmente sei uscito allo scoperto..
Meno male, me ne sarei preoccupato.
Tu sei proprio restio alla parola "dovere", me ne rendo conto.
No, non c'è proprio nessun fondamento logico nelle tue parole, nel tuo odio verso tutti quelli che non la pensano come te...
probabilmente certe cose le scrivi solo per "avere visibilità", ma tant'è...

La frase + bella: io rispetto le persone che penso meritino di essere rispettate
siamo al limite dell'Inquisizione....

Dammi un buon motivo per cui le persone più anziane debbano meritarsi rispetto a prescindere.
Scusa te lo dico, ma nemmeno mia nonna di 85 anni mi ha mai fatto un discorso del genere, a me hanno sempre insegnato a valutare una persona per quello che dice e che fa, a prescindere dall'età e, soprattutto, dalle apparenze.

[giorgio]

Sto parlando di rispetto, non hai ancora capito?
Cosa devi fare un'istruttoria sulla persona prima di dare il rispetto?

E poi chi sei tu che giudichi a chi dare e a chi non dare il rispetto?

[giorgio]

Ho conosciuto molte persone anziane squisite ed estremamente rispettose di noi giovani, così come ho trovato giovani che pareva avessero 70 anni come atteggiamento mentale, quindi confermo il mio modo di ragionare: più una contrapposizione tra generazioni, bisognerebbe imparare a valutare singolarmente le persone.

Questa frase la sottoscrivo in pieno;
io parlavo di rispetto, non di appiattirsi sulle idee degli altri.

[zione]

Partendo dal fatto che i giovani d'oggi sono tutti una massa di deficienti

No, qui ti sbagli: i giovani di sempre sono una massa di deficienti, e a questo punto non puo' essere che cosi' visto che le stesse cose si dicevano e le sentivo io oltre vent'anni fa, quando ero (un po' piu'... ) giovane di adesso !

Battute a parte, c'e' da capire se quanto hai detto (e che, ripeto, si diceva anche ai miei tempi !) non sia invece un vostro luogo comunque, ovvero anche mio di oltre vent'anni fa, o meglio, una sorta quasi di "preconcetto" costruito a priori (sintetizzando al massimo: sono giovane, uno piu' anziano di me mi dice che quello che faccio non va bene ergo penso che mi stia dando del deficiente ! )

Peraltro, appunto, proprio ormai da "quasi adulto" mi sto accorgendo che il mio rapporto con i piu' giovani (anche con quelli della tua eta') e' enormemente piu' "aperto", passami il termine, di quello che poteva esserci tra io ventenne e quelli di allora quarantenni e oltre (anzi, spesso non c'era proprio !).

Questa cosa, poi, non mi sembra una cosa cosi' "isolata", ovvero che sia solo io a vederla cosi': insomma oggi, forse, quell'abisso generazionale che c'era ai miei tempi lo vedo assai piu' ridotto, altroche' !

Forse e' solo una mia impressione, anche perche' sentendovi ragionare non denoto cosi' "grosse differenze" tra il mio modo di vedere le cose (tranne su certe cose, come la famiglia ad esempio, ma del tutto normali ovviamente !) e le vostre, appunto !

E non credo, ripeto, di essere una sorta di "mosca bianca" in tal senso.

fino ad arrivare a questa cosa del "rispetta l'anziano a priori". .

Mai potuto sopportare pure io, anche se rispetto ai miei tempi ho anche provato sulla mia pella a volte una maggiore "maleducazione", questo si, tra i piu' giovani se non quasi bambini rispetto, forse, ai miei tempi e non solo !

Un solo esempio su tutti: ogni mattina porto mio figlio a scuola, e in cortile prima di entrare ci sono sempre decine di bambini che corrono come disperati !

Orbene, uno un giorno mi ha urtato, inavvertitamente ovviamente, e semplicemente e con il sorriso sulla bocca ho detto "Eila, attenzione eh !" : di tutta risposta, dal bambino credo di 9, 10 anni al massimo, mi sono sentito dire "Ma che cazzo vuoi ? "

Sono rimasto di sasso, senza parole: ricordo ancora, quando mi "rimproverava" un adulto a quell'eta' per qualsiasi cosa avessi fatto, che gia' facevo fatica a guardarlo negli occhi, figuriamoci a rispondere e in quel modo !

E non e' la prima volta che "vedo" comportamenti simili, al piu' appunto tra i bambini: c'e' da dire che in questo caso la colpa NON e' loro ma dei loro genitori, perche' sicuramente anche in casa questi sono abituati a rispondere cosi', cosa che se l'avessi fatto io mi ritrovavo senza incisivi dopo due giorni e la stessa cosa capiterebbe a mio figlio se "osasse" rispondere in quel modo !

Pero', appunto, e' altro discorso questo: il rispetto, concordo in pieno, deve essere "meritato" in primis e non "dovuto" solo per la maggior eta' di chi si ha davanti !

[giorgio]

No, qui ti sbagli: i giovani di sempre sono una massa di deficienti, e a questo punto non puo' essere che cosi' visto che le stesse cose si dicevano e le sentivo io oltre vent'anni fa, quando ero (un po' piu'... ) giovane di adesso !

Battute a parte, c'e' da capire se quanto hai detto (e che, ripeto, si diceva anche ai miei tempi !) non sia invece un vostro luogo comunque, ovvero anche mio di oltre vent'anni fa, o meglio, una sorta quasi di "preconcetto" costruito a priori (sintetizzando al massimo: sono giovane, uno piu' anziano di me mi dice che quello che faccio non va bene ergo penso che mi stia dando del deficiente ! )

Peraltro, appunto, proprio ormai da "quasi adulto" mi sto accorgendo che il mio rapporto con i piu' giovani (anche con quelli della tua eta') e' enormemente piu' "aperto", passami il termine, di quello che poteva esserci tra io ventenne e quelli di allora quarantenni e oltre (anzi, spesso non c'era proprio !).

Questa cosa, poi, non mi sembra una cosa cosi' "isolata", ovvero che sia solo io a vederla cosi': insomma oggi, forse, quell'abisso generazionale che c'era ai miei tempi lo vedo assai piu' ridotto, altroche' !

Forse e' solo una mia impressione, anche perche' sentendovi ragionare non denoto cosi' "grosse differenze" tra il mio modo di vedere le cose (tranne su certe cose, come la famiglia ad esempio, ma del tutto normali ovviamente !) e le vostre, appunto !

E non credo, ripeto, di essere una sorta di "mosca bianca" in tal senso.








Mai potuto sopportare pure io, anche se rispetto ai miei tempi ho anche provato sulla mia pella a volte una maggiore "maleducazione", questo si, tra i piu' giovani se non quasi bambini rispetto, forse, ai miei tempi e non solo !

Un solo esempio su tutti: ogni mattina porto mio figlio a scuola, e in cortile prima di entrare ci sono sempre decine di bambini che corrono come disperati !

Orbene, uno un giorno mi ha urtato, inavvertitamente ovviamente, e semplicemente e con il sorriso sulla bocca ho detto "Eila, attenzione eh !" : di tutta risposta, dal bambino credo di 9, 10 anni al massimo, mi sono sentito dire "Ma che cazzo vuoi ? "

Sono rimasto di sasso, senza parole: ricordo ancora, quando mi "rimproverava" un adulto a quell'eta' per qualsiasi cosa avessi fatto, che gia' facevo fatica a guardarlo negli occhi, figuriamoci a rispondere e in quel modo !

E non e' la prima volta che "vedo" comportamenti simili, al piu' appunto tra i bambini: c'e' da dire che in questo caso la colpa NON e' loro ma dei loro genitori, perche' sicuramente anche in casa questi sono abituati a rispondere cosi', cosa che se l'avessi fatto io mi ritrovavo senza incisivi dopo due giorni e la stessa cosa capiterebbe a mio figlio se "osasse" rispondere in quel modo !

Pero', appunto, e' altro discorso questo: il rispetto, concordo in pieno, deve essere "meritato" in primis e non "dovuto" solo per la maggior eta' di chi si ha davanti !

Senza assolutamente voler far polemica, solo una cosa:
cosa vuol dire che il rispetto deve essere "meritato"?
Questa me la devi proprio spiegare.

Io rispetto tutti, indistintamente.
Se dovessi fare l'"istruttoria" come pare volere la maggioranza dei partecipanti di questa discussione, siamo messi male.

Il fatto "generico" di rispettare le persone più anziane credevo fosse una cosa di buona educazione "laica" (così accontentiamo tutti i mangiapreti che ci sono qui).



invece no, bisogna vedere se uno è un beota, uno con la puzza la naso, un ricco, .....

attenti, questa frase è un po' rischiosa...

Comunque, qualunque cosa fai e dirai il rispetto allo Zione, da parte mia, non mancherà mai.

[Mad]

Senza assolutamente voler far polemica, solo una cosa:
cosa vuol dire che il rispetto deve essere "meritato"?
Questa me la devi proprio spiegare.

Io rispetto tutti, indistintamente.
Se dovessi fare l'"istruttoria" come pare volere la maggioranza dei partecipanti di questa discussione, siamo messi male.

Il fatto "generico" di rispettare le persone più anziane credevo fosse una cosa di buona educazione "laica" (così accontentiamo tutti i mangiapreti che ci sono qui).



invece no, bisogna vedere se uno è un beota, uno con la puzza la naso, un ricco, .....

attenti, questa frase è un po' rischiosa...

Ecco, questo è un discorso che mi sento di quotare (anche se ci sei andato giù un po' pesante negli interventi precdenti, eh ). Ovviamente senza nulla avere contro il Sampei della Valtellina, parlo molto vagamente.

Avere un atteggiamento più rispettoso ed accomodante verso gli altri, almeno in una fase iniziale, credo che porti più benefici rispetto ad un approccio scontroso/titubante/nonticonoscoequindipotrestistarmisulculo/haiunabellamacchinaquindil'hairubata/ seiunabellaragazzaquindizoccolamaterialistaperciònontiparlo, etc... Qualsiasi età.

[GattoDelleNevi]

concordo con Mad, inizialmente tutti devono essere rispettati

poi, ovviamente, se quello non si merita il rispetto la prossima volta non ci penso due volte a mandarlo a quel paese...

(pensate che ho mandato a quel paese pure le maestre delle elementari che mi obbligavano a fare alcuni esercizi di ginnastica, dicendo che se non li avessi fatti, tutti mi avrebbero schernito
e io ho risposto "ma chi se ne frega" )

in definitiva, tutti vanno rispettati, ma quando qualcuno comincia a non rispettare te, perchè tu dovresti rispettare lui?

[fabry72]

Senza assolutamente voler far polemica, solo una cosa:
cosa vuol dire che il rispetto deve essere "meritato"?
Questa me la devi proprio spiegare.

Io rispetto tutti, indistintamente.
Se dovessi fare l'"istruttoria" come pare volere la maggioranza dei partecipanti di questa discussione, siamo messi male.

Il fatto "generico" di rispettare le persone più anziane credevo fosse una cosa di buona educazione "laica" (così accontentiamo tutti i mangiapreti che ci sono qui).



invece no, bisogna vedere se uno è un beota, uno con la puzza la naso, un ricco, .....

attenti, questa frase è un po' rischiosa...

Comunque, qualunque cosa fai e dirai il rispetto allo Zione, da parte mia, non mancherà mai.

NON quoto assolutamente.
concordo invece al 101% con lo Zione.
non rispetto una persona "a prescindere".
Posso trattare "con rispetto" (anche se sarebbe + corretto dire "con indifferenza e diffidenza") un estraneo, perche' sta lavorando, perche' e' + anziano o per quel che vuoi. Questo non implica che io abbia rispetto per lui.
il rispetto bisogna meritarselo.
Non che servano gesti eclatanti o altro, semplicemente una persona corretta ed educata merita' gia' rispetto.
Che vuol dire "rispettare tutti indistintamente"????? perche' dovrei????