Ma perche' i datori di lavoro non bloccano internet?

[peppo]

sono un dipendente comunale,
non mi capita MAI di non aver nulla da fare,
anzi ho sempre dell'arretrato

si, perchè quello che avete da fare solitamente ci impiegate un'eternità a farlo,
è per questo che accumulate lavoro arretrato.
Se i vostri tempi di lavoro fossero utilizzati anche nel privato, sai che cazziatoni?
Sto comunque parlando in generale, non mi riferisco per forza a te che per quanto mi riguarda potresti essere un eccezione

[fabry72]

buon per te

wizard al lavoro...Mondo2.jpg

[roby4061]

wizard al lavoro...Mondo2.jpg

[peppo]

wizard al lavoro...Mondo2.jpg

cazzo fate,
andate a lavorare cialtroni !!!!!
Vi dovrebbero bloccare Internet!

[roby4061]

sono fermo, manca il capo e ho finito quel che dovevo fare

[peppo]

sono fermo, manca il capo e ho finito quel che dovevo fare

conta se effettivamente i pixel del tuo monitor sono quelli dichiarati sulla confezione!
Ma Santo cielo, non stare li a cazzeggiare!

[roby4061]

conta se effettivamente i pixel del tuo monitor sono quelli dichiarati sulla confezione!
Ma Santo cielo, non stare li a cazzeggiare!

ok, allora sto qui a romperti le balle

[peppo]

ok, allora sto qui a romperti le balle

senti, ho già una moglie.....

[FunMBnel]

Seriamente, non hai letto di diversi dipendenti pubblici "beccati" per aver navigato su siti non "istituzionali"?
Il modo con cui si viene beccati non è chiaramente quello che dici tu, ma qualcosa di più complesso.

Infatti ero curioso proprio per questo ...

C'è anche una giurisprudenza che nega la possibilità di "intrufolarsi" nella navigazione del dipendente, ma tant'è...
Probabilmente c'è un'altra giurisprudenza che lo permette...

Non è una questione di "giurisprudenza".
E' proprio una questione di legge sulla privacy che impone di non poter usare, per esempio, il log di un proxy per vedere dove il dipendente naviga.
Il problema è che questo meccanismo se ha un senso da un certo punto di vista, è anche terribilmente rigido.
Mi faceva un esempio il mio capo: se uno naviga su un sito non permesso, si becca un virus e mi tira giù una macchina di produzione io non posso cercare chi è stato e dargli un calcio nel sedere (fisico o virtuale che sia ).
Dal punto di vista tecnico è banale sapere chi è andato dove.
Dal punto di vista legale non è possibile usare una simile informazione contro il dipendente anche ove questo sia palesemente in torto.

La notizia mi sa molto di "spauracchio" (che sarebbe pure giusto) piuttosto che di realtà reale.

[giorgio]

Infatti ero curioso proprio per questo ...



Non è una questione di "giurisprudenza".
E' proprio una questione di legge sulla privacy che impone di non poter usare, per esempio, il log di un proxy per vedere dove il dipendente naviga.
Il problema è che questo meccanismo se ha un senso da un certo punto di vista, è anche terribilmente rigido.
Mi faceva un esempio il mio capo: se uno naviga su un sito non permesso, si becca un virus e mi tira giù una macchina di produzione io non posso cercare chi è stato e dargli un calcio nel sedere (fisico o virtuale che sia ).
Dal punto di vista tecnico è banale sapere chi è andato dove.
Dal punto di vista legale non è possibile usare una simile informazione contro il dipendente anche ove questo sia palesemente in torto.

La notizia mi sa molto di "spauracchio" (che sarebbe pure giusto) piuttosto che di realtà reale.

Molto interessante.
...da dipendente....
Però allora sono tutte balle quelle dei dipendenti pubblici sospesi perchè navigavano su Internet.
O sono abusi belli e buoni...
Anche se moralmente giusti...