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  1. #39
    Burrasca L'avatar di Borat
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    Predefinito Re: Zione ed Edo (ma non solo ...), a chi vi accorperanno ??

    Citazione Originariamente Scritto da Lynx Visualizza Messaggio
    Ottima analisi Fin da piccolo mi sono sempre sentito legato alla mia provincia più che alla mia regione...E anche dal punto di vista attuale la mia idea non cambia: bisognerebbe spostare più poteri dalle regioni alle province altrochè...e se non sbaglio le province esistono dal 1861, mentre le regioni (come enti pubblici) le hanno create solo negli anni 70...
    Tutti gli studi svolti in Italia mostrano che la struttura dell'identità territoriale assegna maggior preferenza e identificazione a ambiti territoriali sub-nazionali. Più o meno vale per il complesso degli italiani che ci si senta più legati agli ambiti micro e poi con senso di affiliazione decrescente a quelli più macro. Questo però procede in modo non brillantissimamente transitivo. Ad esempio ho visionato uno studio nel quale:

    l'appartenenza di borgata/frazione/caseggiato era superata da quella di vallata
    l'appartenenza di vallata batteva quella provinciale
    l'appartenenza provinciale stracciava quella regionale
    l'appartenenza allo stato stracciava quella regionale
    l'appartenenza allo stato pareggiava con quella provinciale
    l'appartenenza allo stato perdeva contro quella di vallata.

    Lo studio era svolto con il metodo dei confronti a coppie, che permette di far emergere molto chiaramente la non-transitività delle preferenze.

    Per cui questa gente si sentiva di appartenere prima di tutto alla propria valle, poi alla provincia, poi allo stato e solo per ultima alla regione ma in modo non esattamente transitivo. Non ricordo come si piazzava la borgata/frazione ecc.
    Questo schema pare descrivere un localismo su base valligiana, affiancato da un fattore di nazionalismo, con la provincia vista come preferibile alla regione ma non allo stato, e la regione buona ultima. Esistono variazioni su questo schema, ad esempio in Trentino tende a risultare che l'appartenenza provinciale straccia non solo quella regionale (cosa ovvia visto che i compagni di regione non parlano neanche la stessa lingua) ma anche le appartenenze valligiane in alcune valli e quella statale. E' il filone di sociologia urbana-rurale, c'è una letteratura oceanica in materia.

    L'appartenenza regionale tende a superare quella provinciale quando: a) la provincia è posticcia, è stata creata senza basi di unità o almeno contiguità politica anteriore all'unità nazionale b) la regione viene vista come erede di un'entità ampia anteriore all'unità, a qualche staterello tipo un granducato o la serenissima o cose del genere. Curioso comunque come anche in regioni con crescenti richiami ideologici al loro passato di stato autonomo come il Veneto esistono intere province del tutto indifferenti a questo richiamo, che si considerano poco appartenenti (Rovigo, Belluno).
    Ultima modifica di Borat; 17/08/2011 alle 10:52

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