No no, quella è cambiata poco e si vede benissimo...![]()
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Ma una classifica in cui svettiamo o anche solo siamo in controtendenza ci sarà?
Mi rendo conto che questa sia una cazzatella in confronto a tante altre, ma una volta una...
La classifica degli aeroporti Ue: domina Heathrow, Malpensa tallonata da Lisbona - Repubblica.it
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Con la politica del trasporto aereo che è stata condotta dai vari governi italiani per tutelare i localismi (leggi aeroportini disagiati, da Linate a Verona a Comiso) e salvare Fallitalia (leggi FCO), va già bene che i cali siano "solo" del 2/3% annuo.
Non è una cazzatina, comunque; parliamo facilmente di decine di miliardi annui, tra voli e indotto. L'accessibilità è una cosa importante.
Esattamente.In pratica sono veramente pochi gli aereporti italiani che hanno incrementato il traffico passaggeri nel 2013:solo Bergamo O.al Serio(specializzata nei low-c. verso destinazioni europee),Napoli Capodichino(dove si è sbloccato uno stallo che durava da 10 anni e che però ha serissimi problemi logistici,essendo l'aereoporto più vicino ad un centro abitato al mondo e che andrebbe delocalizzato per motivi di sicurezza) e Catania,che sta ancora beneficiando del potenzialmento avvenuto ad inizio anni Duemila.
Al mondo ma in Europa è difficile trovare un aereoporto anomalo come Capodichino.Lo bazzico dal 1995 e ogni volta mi chiedo per quanto ancora un aereo eviterà di atterrare su qualche balcone del Vomero.Basti dire che anche la stazione ENAV ormai ha medie da stazione urbane,essendo inglobata nell'isola di calore cittadina.
C'è un progetto anni 80' che prevede di spostare baracca e burattini a Grazzanise,nella piana casertana ma non se ne è mai fatto nulla,anche per i costi.
E la semidelocalizzazione tentata con l'apertura dell'aereporto di Pontecagnano,a sud di Salerno,non è servita a molto perché è troppo lontano e soprattutto non ci sono collegamenti diretti con il popoloso nord della Campania.
Non ho nessuna stima dell'operato di Standard's & Poor ma non possiamo trascurare il peso che il declassamento del rating italiano avvenuto ieri potrebbe avere sugli investitori.Soprattutto sulle banche,perché se ci dovesse essere un futuro declassamento dovrebbero vendere in massa i titoli del ns.debito sovrano,ove mai questo dovesse scendere sotto il livello attuale ed attestarsi a quello"junk"(spazzatura).Sarebbe una mazzata potente per la sostenibilità del ns.debito e soprattutto sarebbe inevitabile,perché le banche avrebbero l'obbligo giuridico di vendere i ns.titoli,ove fossero quotati a livello"C".Consideriamo che ormai ci attestiamo tra i fanalini di coda in Europa:il ns.rating attuale è inferiore a quello di Spagna e Malta,mentre è assimilabile a quello del Portogallo e meno scadente solo di quelli greco e cipriota.L'Irlanda del sud aveva il ns.rating attuale nel 2012 ma da allora ha recuperato due posizioni,mentre noi siamo scesi di due.
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