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  1. #19991
    Vento forte L'avatar di kima
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Rws Visualizza Messaggio
    Non tutto ciò che è antidemocratico, che puoi leggere come semplicemente non democratico, deve essere imposto con una pistola.



    A me francamente fa quantomeno sorridere questa affermazione.


    Ma basta con questa storia dei complotti.... kattivi poi...



    Aridajeeeeeee.......




    A te sta bene? Buon per te!
    Io l'inglese lo mastico ma niente di che. E ne ho bisogno il giusto.
    C'è gente al mondo, di altri continenti, che ha serie difficoltà. E' quello che mi racconta un amico che va spesso in Cina, ingegneri coi controcoglioni che a causa della difficoltà linguistica sembrano degli idioti.
    Un ragazzo inglese parte avanti, sempre. Dici di no? Vuoi dirmi che non è così? Si può dire che lo trovo, come ti pare, antidemocratico o non democratico?

    Senza considerare poi che, l'ho letto da qualche parte, l'insegnamento dell'inglese in madre patria agli stranieri vale il 3% del PIL...
    Simpatica sta cosa che nevearoma con nome italianissimo sostiene l inglese mentre R"ws" lo ripudia Dura salita o "discesa" verso il default?
    Battute a parte, Rws, hai pienamente ragione che gli inglesi giocano in 12 con questo vantaggio linguistico che hanno, e chi non é in grado di comunicarci allo stesso livello fa fatica anche ad esprimersi professionalmente. Ahime, noi italiani siamo fra questi.....anche se devo dire i giovani li vedo molto meglio di "noi vecchietti"....
    Adesso, giusto o sbagliato che sia, tant é, e noi italiani come al solito paghiamo quei buoni 30 anni di ritardo.
    Personalmente non credo che la brexit ci salvera dagli inglesi e dall inglese, ne che i nostri figli parleranno l esperanto.
    E dio ci salvi poi dal cinese o dal cirillico, molto ma molto più complicate dell inglese per noi!
    Per cui, rimboccarsi le maniche, e somministrare ai nostri pupi dosi da cavallo di inglese fin dall asilo nido, con insegnanti madrelingua (direi un 50 di italiano e un 50 di inglese ogni giorno). Un bimbo fino a 4-5 anni puo facilmente diventare trilingue se vi é esposto massicciamente.
    In questo modo li aiuteremmo a non fare la fine dei cojxxx laureati che molti di noi fanno.

    Sent in error

  2. #19992
    Uragano
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da FunMBnel Visualizza Messaggio
    E insistere su Inglese, Russo o Cinese allora, ovvero aprirsi al mondo, invece che concentrarsi su dialetti che parlano 4 gatti par brutto?
    Vero, questo viene sicuramente prima. Resta il fatto che l'italiano (come tutte le lingue nazionali) è una lingua che andava bene nel 19esimo secolo ma ora è sostanzialmente obsoleta: l'abbinata lingua locale + lingua globale è molto più efficiente oltre che espressiva, ma le lingue nazionali ce le teniamo comunque per forza sino a che le forme di organizzazione politica rimarranno le stesse di 100 anni fa, come adesso, volenti o nolenti. A questo riguardo, un interessante post che ho letto ieri: >> “It is time for a Europe of Regions”
    (poi, a dirla tutta, in realtà io farei proprio a meno di qualsiasi lingua non sia globale o quasi-globale, ma so che in ben pochi sono d'accordo con me)
    Ultima modifica di NoSync; 20/12/2016 alle 10:34


  3. #19993
    Uragano
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da kima Visualizza Messaggio
    Sono sempre piu convinto che in Italia andrebbe ripristinata, e di corsa, la leva obbligatoria, spedendo i trentini a trapani e i siciliani a predazzo..... Dura salita o "discesa" verso il default?
    Nonostante si dica che errare sia umano e perseverare diabolico?


  4. #19994
    Uragano L'avatar di Lou_Vall
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da kima Visualizza Messaggio
    Sono sempre piu convinto che in Italia andrebbe ripristinata, e di corsa, la leva obbligatoria, spedendo i trentini a trapani e i siciliani a predazzo..... Dura salita o "discesa" verso il default?

    Sent in error
    Davvero un'ottima idea, come fanno qui con le Forze dell'Ordine, che non essendo di qui non capiscono una parola di dialetto (anche perché ci considerano non-italiani ) e tutta la gente li vede sotto una pessima luce.
    Lou soulei nais per tuchi

  5. #19995
    Vento forte L'avatar di nevearoma
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    A me francamente fa quantomeno sorridere questa affermazione.
    Ed esattamente perché?
    In virtù del fatto che prima il Regno Unito e poi gli USA sono stati i paesi più potenti del pianeta la lingua parlata da loro si è spontaneamente diffusa nel resto del mondo. Ok, all'inizio non tanto spontaneamente, ma all'epoca non era ancora lingua globale, lo è diventata dopo.

    A te sta bene? Buon per te!
    Io l'inglese lo mastico ma niente di che. E ne ho bisogno il giusto.
    C'è gente al mondo, di altri continenti, che ha serie difficoltà. E' quello che mi racconta un amico che va spesso in Cina, ingegneri coi controcoglioni che a causa della difficoltà linguistica sembrano degli idioti.
    Un ragazzo inglese parte avanti, sempre. Dici di no? Vuoi dirmi che non è così? Si può dire che lo trovo, come ti pare, antidemocratico o non democratico?
    Shit happens. Tu anche sei avvantaggiato perché fai parte della classe media europea e per imparare l'inglese ci metti un attimo. Resta il fatto che l'inglese è una lingua globale e questa cosa sta bene alla stragrande maggioranza della popolazione mondiale, come dimostrato dal semplice fatto che viene usata a tale scopo, per cui puoi benissimo dire che sia "antidemocratico", ma rimane una posizione assolutamente insensata.

    Senza considerare poi che, l'ho letto da qualche parte, l'insegnamento dell'inglese in madre patria agli stranieri vale il 3% del PIL...
    Perché, secondo te il Giappone, la Germania, la Corea o l'Italia stessa non guadagnano buone cifre dall'esportazione della loro lingua e della loro cultura?
    Sai che l'italiano è la quarta lingua più studiata al mondo?
    Facciamo così, non impariamo più nessuna lingua straniera, sia mai che i paesi di riferimento possano guadagnarci qualcosa, sarebbe terribile.
    A me questo sembra nulla più che stantio antiamericanismo da facebook.
    Ultima modifica di nevearoma; 20/12/2016 alle 14:51
    "In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."

  6. #19996
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da nevearoma Visualizza Messaggio
    Appunto, veneziano, e per una questione di realismo, non perché di per sé fosse preferibile all'italiano. Il veneziano è sempre esistito in condizione di diglossia rispetto all'italiano che da sempre è la lingua delle classi colte in più o meno tutta la penisola.


    Storicamente lo sono, rispetto alle aree di riferimento in cui si parlava il dialetto. Conta questo, non il 2016, dato che l'estinzione del dialetto non è iniziata nel 2016 ma molto prima.
    Citazione Originariamente Scritto da FunMBnel Visualizza Messaggio
    E insistere su Inglese, Russo o Cinese allora, ovvero aprirsi al mondo, invece che concentrarsi su dialetti che parlano 4 gatti par brutto?
    Mi rendo conto che in questo caso servirebbero insegnanti...


    Oddio... Usata è usata, soprattutto se ti allontani dalla città. Ma apprezzo il fatto che a nessuno sia venuta (per ora almeno...) l'idea di proporne l'insegnamento...

    Continuiamo
    a) a non capire la norma di legge regionale veneta (che ripeto non è sul bilinguismo);
    b) a non capirci tra di noi, dato che semmai l'ho detto io per primo che bisognerebbe imparare altre lingue oltre l'italiano es. il tedesco molto usato in Europa
    c) ad insultare il "dialetto" senza alcun reale motivo.
    Fermandosi però ai "dialetti", la lingua delle classi colte italiane non è mai stata l'italiano @nevearoma confondi letteratura e lingue parlate: le classi colte parlavano le lingue locali, il francese (come anche V E II e Cavour) o il latino, l'italiano era raramente usato nelle comunicazioni tra persone (comunque colte) di differenti stati fino al '700. Quando cominciò a diffondersi anche in Europa come lingua della musica. Ancora nell'800, il Manzoni dovette andare a "risciacquare i panni in Arno" cioè a perfezionare il proprio italiano, evidentemente ancora molto lombardizzato. Mentre nella Marina Austriaca a Lissa, è cosa nota che con equipaggi in gran parte di veneti, friulani, istriani e dalmati (oggi diremmo italiani, sloveni e croati) e con ufficiali austriaci formati a Venezia, gli ordini a voce fossero dati in veneziano: il veneziano è il parigino del Veneto, se così vogliamo (il francese era la lingua di Parigi in origine).
    Se diciamo che l'italiano è la lingua ufficiale dell'Italia e bisogna studiarlo, ci mancherebbe che non fosse così. Se aggiungete che bisogna studiare di più le lingue straniere anche per ragioni pratiche, con me sfondate una porta aperta. Io sono d'accordo perfino a mantenere il latino nei licei (anzi ogni scuola superiore, con nome di liceo, dovrebbe prevederlo) per ovvie ragioni culturali. Tuttavia le lingue locali non sono, ripeto, semplici eventi folkloristici, né roba da contadinotti ignoranti; anzi alcune hanno, nella loro storia, avuto piena dignità letteraria ed amministrativa. Non riesco proprio a concepire che non sia possibile dar loro una minima dignità locale, specie laddove siano ancora più parlate dell'italiano (che mi risulta in Veneto, ma non in Emilia ad esempio, anche se i dialetti emiliani non sono certo morti).

  7. #19997
    Vento forte L'avatar di nevearoma
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da FilTur Visualizza Messaggio
    Continuiamo
    a) a non capire la norma di legge regionale veneta (che ripeto non è sul bilinguismo);
    Non è che non la capisco, è che la parte non riferita al dialetto non m'interessa. Io parlavo proprio della questione dialetto, che per come è stata posta nel caso specifico è da boari ignoranti e superficiali e serve soltanto a svilire l'argomento stesso della conservazione del dialetto, che meriterebbe un'attenzione diversa da quella che questo genere di iniziative becere permette.
    "In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."

  8. #19998
    Rws
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da nevearoma Visualizza Messaggio
    Ed esattamente perché?
    In virtù del fatto che prima il Regno Unito e poi gli USA sono stati i paesi più potenti del pianeta la lingua parlata da loro si è spontaneamente diffusa nel resto del mondo. Ok, all'inizio non tanto spontaneamente, ma all'epoca non era ancora lingua globale, lo è diventata dopo.


    Shit happens. Tu anche sei avvantaggiato perché fai parte della classe media europea e per imparare l'inglese ci metti un attimo. Resta il fatto che l'inglese è una lingua globale e questa cosa sta bene alla stragrande maggioranza della popolazione mondiale, come dimostrato dal semplice fatto che viene usata a tale scopo, per cui puoi benissimo dire che sia "antidemocratico", ma rimane una posizione assolutamente insensata.
    Nutro qualche dubbio sul grassettato, esattamente come sul fatto che il dollaro come valuta privilegiata per eccellenza, in particolare per il petrolio, stia bene alla stragrande maggioranza della popolazione mondiale.
    Sul fatto che sono avvantaggiato sono d'accordo, ovviamente. Anzi, io, come te, sono avvantaggiato praticamente su tutto.
    Basta saperlo.

    Citazione Originariamente Scritto da nevearoma Visualizza Messaggio
    Perché, secondo te il Giappone, la Germania, la Corea o l'Italia stessa non guadagnano buone cifre dall'esportazione della loro lingua e della loro cultura?
    Sai che l'italiano è la quarta lingua più studiata al mondo?
    Facciamo così, non impariamo più nessuna lingua straniera, sia mai che i paesi di riferimento possano guadagnarci qualcosa, sarebbe terribile.
    A me questo sembra nulla più che stantio antiamericanismo da facebook.
    Abbi pazienza ma questo non c'entra nulla. C'è una bella differenza tra passione e "necessità".
    Riguardo l'ultima frase: ecchè ddu palle!

  9. #19999
    Vento forte L'avatar di nevearoma
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Rws Visualizza Messaggio
    Nutro qualche dubbio sul grassettato, esattamente come sul fatto che il dollaro come valuta privilegiata per eccellenza, in particolare per il petrolio, stia bene alla stragrande maggioranza della popolazione mondiale.
    Ma che c'entra adesso il dollaro, che comunque è meglio delle alternative disponibili? Lo vedi che scadi sempre nell'antiamericanismo latente da facebook e fai un mischione di argomenti? Ad ogni modo nutri tutti i dubbi che vuoi, ma sta di fatto che la maggioranza della popolazione mondiale impara l'inglese e si regola con l'inglese senza sentire il bisogno di affidarsi ad altre lingue globali. Modificare questa situazione sarebbe sì antidemocratico, ma poi a che pro? A parte, per l'appunto, l'antiamericanismo, il motivo esattamente quale sarebbe? Che così gli inglesi non sarebbero più avvantaggiati? Embè? Siano pure avvantaggiati, vivo lo stesso

    Sul fatto che sono avvantaggiato sono d'accordo, ovviamente. Anzi, io, come te, sono avvantaggiato praticamente su tutto.
    Basta saperlo.
    Ecco, appunto, e ripeto: embè?


    Riguardo l'ultima frase: ecchè ddu palle!
    Onestamente non vedo nessun altro motivo per contrastare la diffusione dell'inglese, che svolge egregiamente la sua funzione di lingua globale da decenni.
    Se mai si sentirà il bisogno di un'altra lingua globale sarà un processo che verrà dal basso, ossia dai parlanti, non certo da qualcuno che vuole imporne una dall'alto. Almeno è quello che spero.
    "In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."

  10. #20000
    Rws
    Ospite

    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da nevearoma Visualizza Messaggio
    Ma che c'entra adesso il dollaro, che comunque è meglio delle alternative disponibili? Lo vedi che scadi sempre nell'antiamericanismo latente da facebook e fai un mischione di argomenti? Ad ogni modo nutri tutti i dubbi che vuoi, ma sta di fatto che la maggioranza della popolazione mondiale impara l'inglese e si regola con l'inglese senza sentire il bisogno di affidarsi ad altre lingue globali. Modificare questa situazione sarebbe sì antidemocratico, ma poi a che pro? A parte, per l'appunto, l'antiamericanismo, il motivo esattamente quale sarebbe? Che così gli inglesi non sarebbero più avvantaggiati? Embè? Siano pure avvantaggiati, vivo lo stesso


    Ecco, appunto, e ripeto: embè?



    Onestamente non vedo nessun altro motivo per contrastare la diffusione dell'inglese, che svolge egregiamente la sua funzione di lingua globale da decenni.
    Se mai si sentirà il bisogno di un'altra lingua globale sarà un processo che verrà dal basso, ossia dai parlanti, non certo da qualcuno che vuole imporne una dall'alto. Almeno è quello che spero.
    A te mi sa che l'inglese ti sta facendo dimenticare l'italiano...

    a)Nello specifico il dollaro non c'entra niente, è un semplice paragone per dire che una cosa universalmente accettata non vuol dire che sta bene a tutti.
    b)Embè lo dico io prima, nel caso...io ho fatto una semplice considerazione sulla differenza tra un madrelingua e il resto del mondo.
    Che non c'entra una emerita cippa con quanto io sia avvantaggiato rispetto al resto del mondo esclusi i madrelingua.
    c)Mai detto che non svolge la sua funzione, ho semplicemente fatto una considerazione. E mai parlato di imposizione.

    Dire che un madrelingua è avvantaggiato e che per questo motivo c'è diseguaglianza tra un ragazzo inglese e uno cinese è antiamericanismo?

    Bravo, hai vinto!

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