Pagina 2905 di 3057 PrimaPrima ... 1905240528052855289529032904290529062907291529553005 ... UltimaUltima
Risultati da 29,041 a 29,050 di 30569
  1. #29041
    Vento forte L'avatar di verza81
    Data Registrazione
    17/11/03
    Località
    Altavilla Vicentina (VI)
    Età
    44
    Messaggi
    4,297
    Menzionato
    93 Post(s)

    Predefinito Re: Chi ha fatto chiudere la discussione sulle borse che gli spacco la faccia?

    Inps: a dicembre 660.000 lavoratori in meno su anno - Economia - ANSA

    A dicembre il saldo annualizzato dei posti di lavoro (la differenza tra i flussi di assunzioni e cessazioni negli ultimi dodici mesi) è di 660.000 lavoratori in meno. Lo si legge sull'Osservatorio Inps sul precariato.




    I dato è il risultato di una crescita per i rapporti a tempo indeterminato (+259.000) e di un calo significativo per l'insieme delle restanti tipologie contrattuali (-919.000, dato di nuovo in peggioramento a dicembre) - Tra queste ultime si distingue l'intensa contrazione dei rapporti di lavoro a termine (-493.000). I dati risentono del blocco dei licenziamenti deciso dal Governo per fronteggiare l'emergenza Covid.

    Residenza: Altavilla Vicentina (VI)
    Lavoro: Brendola - casello di Montecchio Maggiore (VI)
    http://meteoaltavillavicentina.altervista.org/

  2. #29042
    Vento fresco
    Data Registrazione
    24/12/17
    Località
    Roma
    Età
    37
    Messaggi
    2,543
    Menzionato
    490 Post(s)

    Predefinito Re: Chi ha fatto chiudere la discussione sulle borse che gli spacco la faccia?

    Citazione Originariamente Scritto da verza81 Visualizza Messaggio
    Datato ma sempre attuale

    Nella Pa l’assenteismo è più alto del 50%. Risparmio di 3,7 miliardi da riduzione a livelli del privato - Il Sole 24 ORE

    I dipendenti del settore pubblico hanno totalizzato in media 19 giorni di assenze retribuite, 6 in più rispetto a quanto rilevato nel mondo Confindustria per un gruppo di dipendenti comparabile. Lo rileva il Centro studi di Viale dell’Astronomia nell’indagine sul lavoro nel 2013. «L’assenteismo nelle aziende associate è al 6,5%. Nel pubblico impiego è di quasi il 50% più alto», avverte l’associazione degli industriali: «Ridurre l’assenteismo nel settore pubblico a questi livelli più bassi permetterebbe un risparmio di oltre 3,7 miliardi di euro».Cresce la dimensione dell’azienda, salgono le assenzeNel 2013 nelle 4.405 aziende coinvolte dalla ricerca (che ha riguardato soltanto il personale non dirigenziale a tempo indeterminato full time) le ore non lavorate a causa di assenze, retribuite e non, sono state 107 su 1.653 ore lavorabili, il 5,7% in meno rispetto al 2012. Il rapporto con le ore lavorabili è quindi sceso dal 7% al 6,5%, confermandosi crescente all’aumentare della dimensione aziendale: 7,2% in quelle con più di cento addetti, 4,5% in quelle fino a 15. L’incidenza delle assenze si è ridotta in tutti i settori, dall’industria ai servizi.ARTICOLI CORRELATIPubblico impiego: un quarto delle assenze per malattia dura un giorno solo. Record a PalermoLa malattia è la prima causaNell’universo di imprese preso in considerazione dal Centro studi, la malattia non professionale si è confermata la causa più frequente di assenza dal lavoro (3,1% delle ore lavorabili), seguita dai congedi parentali e matrimoniali (1,3%) e dagli altri permessi retribuiti, compresi quelli sindacali e per visite mediche (1,1%). L’incidenza delle assenze è maggiore tra le donne: 9,5% contro il 5,3% tra gli uomini, quote comunque lievemente in calo rispetto al 2012 (quando erano rispettivamente al 10,3% e al 5,7%). A spiegare l’84% della differenza sono i congedi parentali, che sono il 3,7% delle ore lavorabili tra le donne e lo 0,4% tra gli uomini «per il maggior onere di accudimento familiare - nota la ricerca - sostenuto dal genere femminile».L’assenteismo nel pubblicoDai dati del Conto annuale della Ragioneria dello Stato si evince che nel settore pubblico nel 2013 ai 10 giorni di assenza pro capite per malattia se ne sono aggiunti 9 di assenze retribuite. Un assenteismo del 46,3% più alto dei 13 giorni di assenze retribuite rilevate dall’indagine di Confindustria per gli impiegati nelle aziende con oltre 100 addetti (il gruppo più comparabile al pubblico impiego). Se l’assenteismo nella Pa si portasse ai livelli del privato si risparmierebbero oltre 3,7 miliardi per minor fabbisogno di personale. Una stima che si ottiene «applicando alle uscite pubbliche per costo del lavoro 2013 (pari a 156 miliardi) il differenziale di assenze pubblico-privato in rapporto al monte giornate lavorative (pari a 252)». E a parità di costi, conclude il Centro studi, «un minore assenteismo aumenterebbe l’efficienza e la qualità dei servizi».Industria: contratti aziendali nel 29,3% delle impreseIn generale, nel 2013 il 29,3% delle imprese ha applicato un contratto di secondo livello. Nell’industria in senso stretto nel 2013 erano coperti da un accordo aziendale due lavoratori su tre, che salgono a cinque su sei nelle imprese associate con almeno cento dipendenti. Nei servizi la contrattazione decentrata è meno diffusa: i lavoratori coperti erano il 56,9% (68% nelle aziende più grandi).Più premi nelle imprese con contratto aziendaleI premi variabili, collettivi o individuali, sono stati erogati dal 41,6% delle imprese . La quota sale al 70,5% per le imprese con contrattazione di secondo livello, mentre scende al 31,7% di quelle senza. Per il personale non dirigenziale, la copertura dei premi variabili cresce con la qualifica (52,5% tra gli operai, 56,3% tra gli impiegati e 63,4% tra i quadri), mentre l’incidenza sulla retribuzione è simile (intorno al 5%). Più selettiva l’erogazione tra i dirigenti: solo poco più di un quarto (27,8%) li riceve, ma, quando erogati, rappresentano in media il 15,6% della retribuzione media annua lorda.
    Solito articolo superficiale sul pubblico impiego, che spara numeri completamente privi di logica.

    Il pubblico impiego tra malattie e permessi retribuiti avrebbe 6 giorni annui in più rispetto al privato, se non ho fatto male i conti divisi circa a metà tra le due categorie. Ma solo una parte di questa differenza è realisticamente attribuibile ad abusi, una quota rilevante ha origini contrattuali con un maggior numero di permessi, a partire dai congedi parentali che da soli fanno una parte non trascurabile della differenza.

    Chi sono alcune situazioni critiche su cui sarebbe utile intervenire, ad esempio gli abusi della 104 specie in alcune realtà locali tra cui Roma, ma azzerare quella differenza non mi sembra nè semplice nè auspicabile.

  3. #29043
    Banned
    Data Registrazione
    12/10/20
    Località
    Roma
    Età
    61
    Messaggi
    420
    Menzionato
    3 Post(s)

    Predefinito Re: Chi ha fatto chiudere la discussione sulle borse che gli spacco la faccia?

    Citazione Originariamente Scritto da snowaholic Visualizza Messaggio
    Solito articolo superficiale sul pubblico impiego, che spara numeri completamente privi di logica.

    Il pubblico impiego tra malattie e permessi retribuiti avrebbe 6 giorni annui in più rispetto al privato, se non ho fatto male i conti divisi circa a metà tra le due categorie. Ma solo una parte di questa differenza è realisticamente attribuibile ad abusi, una quota rilevante ha origini contrattuali con un maggior numero di permessi, a partire dai congedi parentali che da soli fanno una parte non trascurabile della differenza.

    Chi sono alcune situazioni critiche su cui sarebbe utile intervenire, ad esempio gli abusi della 104 specie in alcune realtà locali tra cui Roma, ma azzerare quella differenza non mi sembra nè semplice nè auspicabile.
    Io quando sento queste cose inizia ad uscirmi il fumo dalle orecchie, 33 anni che lavoro mai fatto un giorno di malattia

    Inviato dal mio SM-A307FN utilizzando Tapatalk

  4. #29044
    Vento fresco
    Data Registrazione
    24/12/17
    Località
    Roma
    Età
    37
    Messaggi
    2,543
    Menzionato
    490 Post(s)

    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Pino 64 Visualizza Messaggio
    Pensa un po' mi trovi d'accordo su tutto, non ho trovato una virgola fuori posto Dura salita o "discesa" verso il default?mi devo preoccupare

    Inviato dal mio SM-A307FN utilizzando Tapatalk
    Visto che ti sei palesato anche qui, mi puoi spiegare cosa ti spaventa tanto del patto di stabilità?

    Secondo le previsioni della nota di aggiornamento al DEF di ottobre il deficit dovrebbe tornare al 3% nel 2023 a legislazione corrente, quindi rispetto al famigerato patto saremmo già in linea.

    Il rimbalzo economico post pandemia e la fine delle spese straordinarie da soli porteranno a riassorbire gran parte del peggioramento della finanza pubblica di questi anni, specie per quanto riguarda il disavanzo ma anche il rapporto debito/PIL si dovrebbe ridurre. La spesa per interessi non è stata mai così bassa da tempo immemorabile, quindi abbiamo tutto il tempo di raddrizzare la barca.

    Poi ovviamente se butteremo al vento i miliardi del recovery e continueremo a fare scelte politiche che deprimono la crescita economica ci ritroveremo sempre più in difficoltà, ma direi che allo stato attuale il patto di stabilità è l'ultimo dei nostri problemi.

  5. #29045
    Burrasca L'avatar di inocs
    Data Registrazione
    11/07/03
    Località
    Caposele (AV) - 480 m
    Età
    49
    Messaggi
    6,250
    Menzionato
    41 Post(s)

    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da jack9 Visualizza Messaggio
    no, scusate eh, mia madre riceverà META' TFS dopo TRE anni dal pensionamento (avvenuto a settembre di due anni fa) e l'altra metà boh, non si sa quando (e se lo si vuole subito si pagano gli interessi non scherzo, perché li anticipa non so che istituto di credito, pare) e questi pensano di creare ulteriori pensioni da pagare per 40/50 anni? siamo a posto
    Guarda, io non ho parole davvero, come dicevo. Abbiamo fatto la riforma Fornero meno di 10 anni fa (N.B. e già non bastava, senza considerare diverse categorie di privilegiati sempre protette).

    Abbiamo avuto gli esodati e vi abbiamo posto rimedio, era giusto, ok.

    Poi abbiamo messo l'ape sociale e rivisto la pensione per i lavori usuranti, si tratta di interventi rivolti solo a determinate e particolari categorie di lavoratori, ci stava, ok.

    Nel frattempo abbiamo anche rivisto i sistemi con opzione per il calcolo contributivo (come opzione donna), e poiché ricalcoli con il metodo contributivo, anche se anticipi, diciamo che voglio farcelo stare, ok.

    Poi però, arriva il c******e di turno coi suoi scherani e tira fuori quota 100 per tre anni in "sperimentazione" (ma sperimentazione di cosa?!?!?), con possibilità di cumulo e senza obbligo di ricalcolo con il contributivo, e via in pensione a 62 anni.

    E adesso il clima è così cambiato che sembra di nuovo ovvio andare in pensione presto, tanto che ovunque ti giri non senti parlare di altro, e via pronti con lo scivolo Brunetta

    Cioè capiamoci: dove ti giri, senti sempre parlare di scalone tra chi è andato con quota 100 (62 anni) e chi andrà a 67. Ma scusa, grazie al c***o che c'è lo scalone, ma la Fornero serviva proprio ad andare a 67 anni in pensione oggi! Ma neanche 10 anni sono passati, neanche 10 anni...


    Non c'è soluzione in questo paese, un giorno toccherà emigrare, per il solo sfizio di farlo, per una mera questione di principio, fosse pure a 70 anni.
    I modelli fanno e disfanno. I santoni del web cianciano.

    *
    Always looking at the sky

    *

  6. #29046
    Vento fresco
    Data Registrazione
    24/12/17
    Località
    Roma
    Età
    37
    Messaggi
    2,543
    Menzionato
    490 Post(s)

    Predefinito Re: Chi ha fatto chiudere la discussione sulle borse che gli spacco la faccia?

    Citazione Originariamente Scritto da Pino 64 Visualizza Messaggio
    Io quando sento queste cose inizia ad uscirmi il fumo dalle orecchie, 33 anni che lavoro mai fatto un giorno di malattia

    Inviato dal mio SM-A307FN utilizzando Tapatalk
    Tu sarai anche Superman, ma le persone normali si ammalano, magari se hanno l'influenza e stanno a casa anziché andare ad appestare tutto l'ufficio (o la scuola o l'ospedale) è anche meglio.

    10 giorni di assenza annua in media non sono numeri esorbitanti, considerato che fa media anche chi ha un tumore e sta a casa mesi e roba del genere. Oppure chi si ammala gravemente lo licenziamo che tanto è solo un peso?

  7. #29047
    Vento forte
    Data Registrazione
    08/11/19
    Località
    Arbus (SU) 370 m/ Torino
    Età
    27
    Messaggi
    4,050
    Menzionato
    84 Post(s)

    Predefinito Re: Chi ha fatto chiudere la discussione sulle borse che gli spacco la faccia?

    Citazione Originariamente Scritto da snowaholic Visualizza Messaggio
    Tu sarai anche Superman, ma le persone normali si ammalano, magari se hanno l'influenza e stanno a casa anziché andare ad appestare tutto l'ufficio (o la scuola o l'ospedale) è anche meglio.

    10 giorni di assenza annua in media non sono numeri esorbitanti, considerato che fa media anche chi ha un tumore e sta a casa mesi e roba del genere. Oppure chi si ammala gravemente lo licenziamo che tanto è solo un peso?

    Sinceramente credo che non valga la pena nemmeno rispondere a provocazioni del genere...

  8. #29048
    Banned
    Data Registrazione
    12/10/20
    Località
    Roma
    Età
    61
    Messaggi
    420
    Menzionato
    3 Post(s)

    Predefinito Re: Chi ha fatto chiudere la discussione sulle borse che gli spacco la faccia?

    Citazione Originariamente Scritto da snowaholic Visualizza Messaggio
    Tu sarai anche Superman, ma le persone normali si ammalano, magari se hanno l'influenza e stanno a casa anziché andare ad appestare tutto l'ufficio (o la scuola o l'ospedale) è anche meglio.

    10 giorni di assenza annua in media non sono numeri esorbitanti, considerato che fa media anche chi ha un tumore e sta a casa mesi e roba del genere. Oppure chi si ammala gravemente lo licenziamo che tanto è solo un peso?
    Non sono Superman, e la differenza tra lavorare nel pubblico o nel privato, come il sottoscritto a meno che non stai a letto con la flebo, devi andare al lavoro

    Inviato dal mio SM-A307FN utilizzando Tapatalk

  9. #29049
    Vento forte
    Data Registrazione
    08/11/19
    Località
    Arbus (SU) 370 m/ Torino
    Età
    27
    Messaggi
    4,050
    Menzionato
    84 Post(s)

    Predefinito Re: Chi ha fatto chiudere la discussione sulle borse che gli spacco la faccia?

    Citazione Originariamente Scritto da Pino 64 Visualizza Messaggio
    Non sono Superman, e la differenza tra lavorare nel pubblico o nel privato, come il sottoscritto a meno che non stai a letto con la flebo, devi andare al lavoro

    Inviato dal mio SM-A307FN utilizzando Tapatalk
    Devi andare al lavoro solo perché c'è tanta gente che la pensa come te e legittima questa amenità del non poter saltare un solo giorno di lavoro se non stai morendo.

  10. #29050
    Banned
    Data Registrazione
    12/10/20
    Località
    Roma
    Età
    61
    Messaggi
    420
    Menzionato
    3 Post(s)

    Predefinito Re: Chi ha fatto chiudere la discussione sulle borse che gli spacco la faccia?

    Citazione Originariamente Scritto da ale97 Visualizza Messaggio
    Devi andare al lavoro solo perché c'è tanta gente che la pensa come te e legittima questa amenità del non poter saltare un solo giorno di lavoro se non stai morendo.
    Si chiama senso di responsabilità

    Inviato dal mio SM-A307FN utilizzando Tapatalk

Segnalibri

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •