Germania, Austria e Gran Bretagna.
Francamente non capisco il senso di una "roba comunitaria" quando ognuno ha fatto per sè e ha poi avuto il timbro da Bruxelles.
Qua bisogna mazzulare il prima possibile, altro che balle ... E con gli introiti da una parte si abbatte il debito e dall'altra si pagano le imprese che aspettano i pagamenti arretrati da prima del diluvio.
Roba da matti ... Si continuano a non mazzulare soldi improduttivi (quando va bene) o rubati (quando va male).
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
I ministri ieri hanno lasciato intendere (anche esplicitamente) che vorrebbero una vittoria di Hollande per isolare la Merkel
lo sta prima di tutto capendo il popolo...che finalmente ha annusato la fregatura del cresci italia...adesso lo stanno capendo anche i mercati.E ormai si è capito che il governo Monti può assolvere la funzione di imbonitore solo con il popolo, ma non con i mercati. Che poi sarà colpa del parlamento che Monti ha dietro e non di Monti(mah...il dubbio mi resta...sarà quello che ha fatto la multa a microsoft, ma è anche stato il consulente finanziario di cirino pomicino nell'epoca del cresci debito a go go)...ma alla fine il risultato è deludente e rischia di rivelarsi dannoso...
Sono uno studente di economia leggo spesso questo td ma ci scrivo poco perche non credo di avere ancora le competenze per dibattere di argomenti del genere ma voglio cmq esprimere la mia. <<Dobbiamo abbandonare Malthus e Darwin e tornare ad Adam Smith. La ricchezza non equivale semplicemente al Pil pro-capite, ma a quell'insieme di condizioni che concorrono a formare il benessere (…). La questione non è la giustizia nel senso tradizionale della redistribuzione, bensì l'inclusione. Chi rimane all'esterno del mercato è una minaccia>> E' una citazione di Darhendorf. Si crede di essere in una democrazia ma riflettete lo siamo davvero? La democrazia di Atene era una democrazia dove il contadino l'aristocratico e il governatore si trovavano nell'Agorà per discutere dei problemi della Polis cercando di trovare soluzioni che potessero favori i più. Adesso la politica è una marionetta governata dall'economia e dall'andamento dei mercati. Fino a qualche mese fa il 99% di noi non sapeva nemmeno cosa fosse lo spread. Adesso siamo sotto la spada di Damocle di questo spread. L'economia e la finanza sono variabili che, anche grazie alla globalizzazione non intesa nel senso comune del termine ma come propensione della variabile spazio a infinito e riduzione della variabile tempo a 0 (e qui si potrebbe tornare sul discorso democrazia che nel suo interno gia presuppone del tempo per un "dibattito"), sono ormai "anonime" e di conseguenza senza vere e proprio norme che le controllino; o meglio sono ormai di cosi pochi elementi "intoccabili". Per farmi capire (ma forse nemmeno lui ha cosi tanto rilievo, si potrebbe prendere per esempio anche Draghi) si potrebbe parlare di Marchionne che dopo essere "espatriato" negli USA sfugge ad ogni imputazione perche ormai la fiat non è piu sentita sul territorio nazionale come poteva essere la fiat degli Agnelli che dava lavoro e lustro alla nostra cara nazione, ormai si è creato introiti e possibili espansioni in altre zone e nel momento in cui qui non gli sta bene qualcosa "ciao". In una democrazia i molti non dovrebbero subire le scelte dei pochi "tecnici"(non mi riferico al governo tecnico) cosi come i mercati. Si potrebbero riformare i mercati affidandoli ai membri eletti dal popolo (i parlamenti nazionali) e non tecnici messi li solo perche si presuppone essere in grado di superare momenti forti dell'economia. L'errore piu grosso sta nel ridurre l'economia ad un semplico modellino matematico. L'economia è relazione. L'impresa non dovrebbe avere come semplice ed unico scopo quello del profitto.
Mi scuso se non c'entra nnt con quello di cui parlavate sopra e se ho detto un sacco di stron****. Sono idee che mi sono fatto partecipando ad un seminario tenuto dai proff. Mario Signore dell' università del salento e Domenica di Iasio dell'università di foggia.
Von Hayek si lamentava sempre, fino agli anni 70 che le sue teorie fossero sostanzialmente inascoltate...poi di botto arrivò la Thatcher, Regan...e piano piano esse hanno preso piede....invece, al contrario,oggi le teorie keynesiane non sono nemmeno prese in considerazione se non proprio direttamente avversate....quindi o arriviamo ad un giro di boa(l'ennesimo) oppure questo modus operandi economico ci porterà alla rovina...
Keynes avversato?
Ma se tutta la politica di Obama é keynesiana...
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#NousAvonsDéjàGagné
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