Intanto la differenza tra decennale italiano e spagnolo è scesa appena a 25 b.p.
Ma secondo me è il mercato che sbaglia...............
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Rispetto alla crisi del 2011 stavolta a livello interno non pare ci siano cartucce da sparare.
E' pur vero che alle brutte potremmo chiedere l'aiuto del nuovo Fondo di stabilità ma per far ciò devi prendere impegni e-cosa moltooooooooooooo italiana!-rispettarli.
E figurati dove lo trovi uno disposto a farlo.E,se anche lo si trovasse,dovrebbe anche essere in grado di garantire che la Pancia degli italiani non lo espella al prossimo giro.E questo non può garantirlo nessuno.
Caspita. A volte mi sembra di essere fuori dal mondo. Una persona del genere, se onesta, o fa una grandissima fatica oppure chiede soldi ai genitori, c'e' poco da dire. Anche se i costi in certe zone d'Italia sono infinitamente minori rispetto a quelli che conosco io (Brescia e Milano).
Una domanda: perche' farlo? Dico: uno studia e si da' da fare per poi prendere 600Euro al mese a praticamente fare il galoppino in uno studio dove decidono tutto gli altri? Capisco che uno possa dire "lo faccio un paio d'anni e poi si sale e il mio stipendio diventa almeno 2000 Euro al mese." Ma se così non e' (e, a quanto pare non e', vista la quantita' immane di situazioni del genere, perché non farsi forza e coraggio e dire: "bon, e' andata male e bisogna pure campare in modo dignitoso" ed andare a fare altro? Muratore, imbianchino, idraulico, operaio. Meno di 600 Euro al mese non si prendono e almeno, vista la maggiore fatica fisica, il cervello puo' rilassarsi e fare quello che vuole (magari pensare a cosa fare di meglio).
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#NousAvonsDéjàGagné
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
E' quello che penso anch'io da un paio d'anni. Da tempo ci hanno insegnato a studiare studiare e studiare... con il risultato che,spesso,i laureati (oltre ad "essere costati" molto alle famiglie,in termini di spese d'istruzione,affitti,uscite,non-autonomia,ecc.) restano disoccupati,e quando non lo sono,spesso si adattano a stipendi da fame,prima di riuscire,finalmente,ad avere uno stipendio dignitoso. Viceversa chi impara un mestiere (imbianchino,carpentiere,idraulico,panificatore,ecc.ecc.ecc. ) bene o male trova lavoro facilmente,e,cosa importante,le sue capacità possono essere messe in campo ovunque nel mondo.
Lou soulei nais per tuchi
Resto della mia idea: se una professionalità qualificata fa più fatica a trovare lavoro di quelle meno qualificate e per giunta manco allo stesso livello di stipendio il Paese è sbagliato e rapidamente avviato verso il famoso futuro dietro le spalle.
Chi ha studiato, specie se giovane o relativamente tale, colga la palla al balzo e se ne vada all'estero: non serve andare in Cina, in Indonesia o negli EAU...
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