"Se le sciocchezze fossero materia imponibile, alcuni personaggi subirebbero aliquote confiscatorie"
Ciao Tub.
Questa è la classica scusante del politico di turno per giustificare i propri fallimenti oppure il fatto che, come avvenuto di recente, si assumano altri forestali in Calabria dove ormai ce ne sono già fin troppi.Dare la colpa a tutto dell'evasione fiscale. Bello e facile per i politici, così si distoglie l'attenzione del popolo dal problema della troppa spesa e dell'eccessiva ingombranza dello Stato nell'economia. La frase "se pagassimo tutti di più si pagherebbe di meno" perdonami, ma è una cavolata bell'e buona raccontata e propagandata dalla politica di ogni colore. Se pagassimo tutti TUTTE le imposte che dovremmo pagare oggi una vasta parte delle aziende non ce la farebbe e, in secondo luogo, la pressione fiscale non è affatto detto che scenderebbe (anzi).
Chi ti dice che invece lo Stato ladro, non usi i soldi ricavati dai cattivoni evasori per fare altra spesa pubblica inutile, altri assistenzialismi, assumere altre centinaia di persone per "scavare le buche e riempirle al fine di aumentare la domanda aggregata" (come consigliava Lord Keynes), altri sussidi alle imprese inefficienti? Io sono convinto al 101% che se oggi tutti pagassero le tasse la pressione fiscale non diminuirebbe di un solo euro, e ne sono convinto per un semplice motivo storico, cioè che questo fatto si è già verificato. Negli anni '90 sono state fatte numerose privatizzazioni? Dove sono finiti i soldi delle privatizzazioni? Fumati in altra spesa pubblica. I circa 700 miliardi di Euro risparmiati dall'entrata dell'Euro dove sono finiti? Ancora bruciati in spesa pubblica e progetti inutili. \fp\
L'unico modo per abbassare le tasse è tagliare la spesa, privatizzare tutto quello che sia possibile, e al contempo creare un fondo di proprietà per il 50% dello Stato che mette come capitale sociale il patrimonio pubblico, dividendolo in molte azioni. Le azioni vengono poi messe sul mercato. Tramite un'operazione di questo genere si valorizzerebbe buona parte del patrimonio pubblico e si otterrebbero nell'arco di una legislatura fino a 200 miliardi di Euro. Dopodichè quei soldi li usi per abbassare le tasse. E guarda caso sono convinto che un operazione di questo genere farebbe calare anche buona parte dell'evasione fiscale, dal momento che oggi diversi di coloro che evadono, quegli impostori che non affamano la bestia, lo fanno perchè non riescono più a sostenere il peso di uno Stato ormai grosso come un macigno. Semplicemente non ce la fanno economicamente, e questo mi rendo conto che sia difficile da comprendere, specie da quando esiste il sostituto d'imposta che non fa percepire ai lavoratori dipendenti quanto costi realmente affamare lo Stato ladro.
\fp\
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
Temo non sia affatto cosi' o meglio la storia sia ben piu' variegata.
Cosi' come sono certo che in un paese come il nostro non si esiterebbe un secondo per sprecare il surplus in clientelismi, assunzioni facili e sussidi alle aziende decotte sono altrettanto certo che una grossa fetta dell'evasione resterebbe tale e mi pare vi fosse un bello studio che mostrava una indipendenza dell'evasione dall'imposizione fiscale.
Non sopporto gli estremismi ne' da una parte ne' dall'altra, ne' lo stato caritatevole ne' il commerciante logorato dal fisco.
"Se le sciocchezze fossero materia imponibile, alcuni personaggi subirebbero aliquote confiscatorie"
Ciao Tub.
No, guarda, hai scelto proprio l'esempio sbagliato.
Perchè i forestali in Calabria sono stati assunti nonostante la regione sia quella col sommerso più alto d'Italia quindi se c'è una cosa che non ha proprio alcuna correlazione con l'evasione fiscale è proprio l'assunzione di dipendenti pubblici (come dimostra l'andamento della spesa corrente).
Questi sono indubbi problemi e pure seri, ma con l'evasione fiscale c'entrano poco o nulla.
E francamente che lo Stato entri nell'economia o meno non vedo nemmeno come possa correlarsi (la causalità manco ci provo...) con il fatto che il contribuente decida o meno di sottrarsi al fisco.
Di sicuro quello che non aiuta è lo straparlare di evasione di sopravvivenza come se il problema fosse nato nel 2008...
Sarà anche propaganda, ma se tutti pagassero davvero avremmo:
1. un mercato non distorto; uno fallisce perchè non è in grado di sopravvivere? Se non era un attore in monopolio allora qualcun altro coprirà i suoi spazi; nella peggiore delle ipotesi è un altro ladro tal quale e quindi non cambia nulla; nella migliore invece è un imprenditore onesto e si cominciano a eliminare le distorsioni (che chissà come mai valgono sempre e solo per i prodotti cinesi e i camionisti dell'est................). E che un mercatista liberista quale tu sei tiri fuori la questione che "alcune imprese fallirebbero" è roba da far inorridire.
2. minori tasse
3. maggiori servizi (in alternativa al 2)
4. nel nostro caso specifico soldi da destinare alla riduzione dello stock di debito pubblico
Chissenefrega se la pressione fiscale salirebbe! La pressione fiscale è il risultato del rapporto tra tasse pagate e PIL; per chi già oggi paga tutto quelle che deve pagare non cambierebbe nulla (posto che non cambi l'imposizione teorica).
Non lo garantisce nessuno. Ma iterando ed estremizzando 'sto ragionamento potremmo dire che tanto vale eliminare il codice penale perchè tanto ci sarà sempre qualche ladro, corrotto, assassino che la fa franca...
L'illegalità diffusa (evasione, corruzione e altri assimilati) unità alla lentezza della giustizia nel perseguirle (lenta di suo e rallentata da continui ostacoli proprio sul fronte di questi particolari reati) è uno dei motivi per cui il nostro Paese perde soldi e non attrae investimenti.
Ma continuiamo pure a farci del male, stavolta sì, non facendo nulla perchè altrimenti ci saranno altri forestali in Calabria; ricordarsene al momento del voto no eh...
Visto che non stiamo parlando di hard science vale come il contrario eh...
Bisognerebbe chiederlo ai teorici della rivoluzione liberale dove sia finiti i soldi dell'Euro... Fino al 2000 almeno si cresceva... (nonostante alcune privatizzazioni fatte alla cazzo di cane).
A proposito... E chi ti garantisce che nuove privatizzazioni non siano fatte di nuovo alla cazzo di cane con il risultato di passare da un monopolio (o quasi) pubblico ad un privato con analogo servizio e costi maggiori per l'utenza? (Se per caso qualcuno sta leggendo poste italiane...)
O che incassi una volta con la privatizzazione e poi in compenso perdi fior di flussi annui (se per caso qualcuno legge ENI...); mi rendo conto che qui siamo lontani dal liberismo, ma tant'è... Pecunia non olet.
E soprattutto resta un problema fondamentale: le privatizzazioni sono una tantum quindi sono comunque da destinare a stock (e non a spesa, corrente e non, come hanno fatto altri illuminati fiscalisti eletti a guru dell'economia..........). Il deficit è un flusso. Quindi non puoi usare i soldi di una privatizzazione per abbassare le tasse senza creare un buco di bilancio. Queste sì son le stronzate che han raccontato da dx e sx per un secolo... Le tasse nel nostro caso van tagliate a prescindere perchè sono inaffrontabili. Punto.
E visto che da Bruxelles fan finta di non capirla bisogna spiegargliela. E far sì che si rassegnino a farci fare deficit "a fin di bene" (altro che non conteggiare le spese per investimenti nel deficit... Sarei proprio curioso di vedere quali spese finirebbero sotto 'sta voce...).
Ah... E in tutto ciò l'evasione fiscale non c'entra nulla e poco cambia se non direttamente nulla (e anche su questo ci sono dati empirici a supporto).
Il fatto che esistano dei cerebrolesi anche tra i lavoratori dipendenti non significa che sia difficile da comprendere la differenza tra il lordo e il netto in busta paga.
Quindi un lavoratore dipendente che abbia un QI almeno analogo a quello di un primate superiore sa perfettamente quante tasse paga ogni mese.
E la presenza del sostituto d'imposta oltre a non nascondere affatto quanto costi "lo stato ladro" è proprio quel soggetto che impedisce al lavoratore dipendente di "affamare la bestia".
Chissà come mai non sento nessun imprenditore proporne l'abolizione...
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
A sostegno delle tesi di Stau . Stato vessatore -> minor incasso .
Calano i consumi di benzina e gasolio E lo Stato ci rimette un miliardo - Corriere.it
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Anche questo è un esempio sbagliato, imvvho. I consumi di carburante si muovono veramente poco (mi piacerebbe confrontare il dato attuale con quello del 2007 per esempio).
Nel caso viene fatto un confronto con il 2013.
Perchè non lo facciamo con il 2011, prima dell'arrivo della botta di accise/IVA e compagnia cantante?
E son pronto anche a fare la prova ipotizzando consumi non in calo e tassazione ante-2011.
Scommetto la casa che l'incasso è comunque più alto "dopo" che "prima".
Non è un caso che la misura più facile per far cassa sia alzare il prelievo fiscale sui carburanti.
Il fatto che ci sia un buco nei conti invece dipende solo ed esclusivamente dalle previsioni di incassi effettuate: se era stato previsto un consumo costante allora c'è un buco; fosse stato previsto un calo del 3% ci sarebbe addirittura un surplus di entrate rispetto a quanto messo a bilancio.
Ovviamente questo dato non viene citato...
EDIT: da qualche anno (2 sicuro, forse 3) è iniziato a calare anche il parco circolante. Non mi sembra che siamo di fronte esattamente a numeri sorprendenti.
Ultima modifica di FunMBnel; 22/01/2014 alle 17:34
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Ce n'è tuttavia uno giusto: il superbollo. Introducendolo (prima con Berlusconi e poi con Monti) la gente ha semplicemente smesso di comprare (e anzi ha esportato) auto di un certo tipo, causando un danno all'erario.
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