Giorgio, io credo che tu abbia tutto il diritto di sapere prima la modalità di pagamento... E nel caso in cui non ti aggradi la soluzione proposta dalla ditta (ad es. pagamento solo in contrassegno al corriere e perdipiù in contanti), credo tu abbia il sacrosanto diritto di rivolgerti altrove.
E comunque, per inciso, se una "ditta" non ha un conto corrente su cui effettuare il bonifico non credo si ponga il problema del POS!![]()
Luca Bargagna
Grazie.
La domanda nasceva in merito a un ordine fatto da mia moglie (che ha un negozio) ad una ditta che prevede - a quanto mi riferisce - solo il pagamento in contrassegno.
Alla fine fare un bonifico online o fare un assegno non cambia poi granchè, ma la mia domanda era, per così dire, di principio.
![]()
Ciao Giorgio, Grande Astigiano.
...più vai in alto, più il vento tira...(G. Trapattoni)
En passant, intanto oggi su Repubblica anticipazioni sulla riforma Giannini della scuola.
In breve: revisione del meccanismo degli scatti di anzianità (e ci sta); premi ai docenti con funzioni organizzative e particolari (e ci sta); ma, da ultimo, la chicca: disponibilità dei docenti aumentata da 18 a 36 ore, con supplenze brevi affidate non più ad esterni pagati per questo, ma ai docenti di ruolo nell'istituto, senza ulteriori riconoscimenti economici per tale mansione.
#italiacambiaverso, è proprio vero\fp\
questione aeroporti Berlinesi, ho letto varie inesattezze:
Tegel (TXL): è comodissimo, raggiungibile con 5 linee di autobus dedicate, in 10 minuti dal "centro" (sono 7km)
Vi ricordo che si parla di un aeroporto costruito nel 1960. Ci sono entrato dentro l'ultima volta venerdì scorso, e l'interno è nuovissimo (sicuramente più nuovo e pulito di FCO).
tra meno di due anni verrà chiuso, e questo è il progetto Come Tegel rinascerà: da ex aeroporto a laboratorio per la città del futuro - il Mitte
se è rimasto un aeroporto di provincia, oltre perhè è praticamente circondato da zone costruite a media densità abitativa, è solo perchè fino a 24 anni fa c'era un muro che divideva la città......................e nel frattempo la Germania ha puntato tutto su FRA, undicesimo nel mondo per pax.
come detto verrà chiuso (giustamente si è evitato di spendere soldi per la sua manutenzione...che comunque come ho detto, non servirebbe) perchè stanno costruendo il nuovo BER, che altro non è che un ampliamento di SXF, che sarà ridotto a semplice "terminal" a lavori ultimati.
Si punta a 27/30 milioni di passeggeri annui, che poi su Berlino si vendano pochi biglietti di Biz, ed esagerando con le ambizioni, non capisco cosa significhi....(visto che con MXP si è fatto molto peggio...)
La concentrazione dell'intero traffico aereo in un unico scalo permette maggiori economie di gestione e una migliore efficienza del sistema aeroportuale...ma forse noi siamo più furbi.
x EDO: è vero che devi prendere l'autobus per fare gli ultimi 500 metri, ma puoi andare benissimo a piedi eh, c'è una passerella coperta apposita
comunque questo problema non esisterà quando verrà ampliato perchè la S-bahn verrà prolungata con 3 nuove fermate e capolinea dentro l'aeroporto.
Ultima modifica di Ilio; 02/07/2014 alle 10:16
"I romanisti non servono a ricordarci che esistono, lo sappiamo già.....servono a ricordarci che non bisogna essere come loro!" [Roberto Benigni] https://www.youtube.com/watch?v=qZFE...embedded#at=25
Le famigerate 18 ore degli insegnanti non sono quelle che fanno in generale, ma si riferiscono alle ore passate in classe ad insegnare. Poi aggiungi tutto il resto e scopri che no, non sono proprio 18. Poi che la categoria si faccia del danno da sola con una buona quota di lavativi d'accordo, ma chi ci mette passione e impegno dedica molto più tempo di quanto si possa pensare.![]()
Infatti, pienamente d'accordo. Le 18 ore attuali sono solo figurative, l'impegno è molto maggiore già oggi; proprio per questo, però, nel quadro di una riforma che "istituisca" le 36 ore di messa a disposizione settimanali (attività pomeridiane a scuola, recuperi...), è necessario prevedere un riconoscimento economico per tale mansione aggiuntiva. Troppo comodo rendere un "obbligo" quello che oggi è una "prassi" senza scucire un euro di più.
Segnalibri