Mah vabè non cambierà molto per un lavoratore che "entra", dato che per i primi 3 anni ci sarà più o meno l'equivalente di un determinato.
Solofilo - freddofilo e seccofilo in inverno, caldofilo e variabilofolo in primavera, caldofilo e seccofilo in estate, tiepidofilo e variabilofilo in autunno - mi piacciono 6 ore di sole dopo 1 ora di temporale, o le giornate secche ed anticicloniche invernali dopo 1 giorno di neve fitta
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Il contratto unico di inserimento è l'equivalente (da quel che ho capito) dell'odierno tempo determinato non reiterabile oltre i 3 anni (ovvero dopo 3 anni diventa automaticamente a tempo indeterminato).
Dubito avrà vincoli più restrittivi degli odierni tempi determinati, che son contratti da lavoro dipendente a tutti gli effetti.
E questi un minimo ce l'hanno.
La differenza fondamentale è che se oggi il "minimo sindacale" esiste solo per i contratti da lavoro dipendente a quanto pare da domani verrebbe estesa anche ai contratti a progetto. Rendendoli volutamente più costosi, almeno in partenza.
Quindi, come scrivevi in altro post, sarebbe la scomparsa dei contratti a progetto a retribuzioni cinesi per mascherare lavoro dipendente.
E sarebbe anche ora: vuoi un vero consulente? Lo paghi come tale.
Hai bisogno di un dipendente? Assumi un dipendente.
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C'è un'ulteriore opzione: ho un lavoro di m***a da far fare a qualcuno (che so, inserimento dati) che richiede due mesi e scarse qualifiche: non posso assumere un dipendente per due mesi, nè posso pagare 2000¤ al mese un pirla qualunque che faccia inserimento dati. Quindi? Il problema maggiore a mio vedere è proprio il minimo salariale, più che i contratti in sè (anche se il casino attuale va sicuramente semplificato).
Se pensi che il data entry sia un lavoro tale per il quale non valga la pena di prendere qualcuno, puoi sempre fartelo da te.
Ti accorgi in un amen che il suo costo opportunità è non trascurabile, che per svolgerlo adeguatamente ci sono dei requisiti (attenzione, precisione, continuità) e che non è affatto detto che tu stesso sia in grado di farlo bene come il primo pirla a cui probabilmente ti aspetti di assegnarlo per un tozzo di pane, che essendo un lavoro di merda è anche molto degradante e sgradevole per chi lo fa. Buone ragioni per rassegnarsi a pagarlo. Se non sono capace, mi costa troppo farlo io, mi fa schifo e so che farà schifo anche a chi lo farà, non mi resta che pagare perché sia fatto.
Non per niente, faccio ricerca applicata a dati quantitativi, ma non faccio data-entry, mi fa troppo schifo, sono negato e ci metto troppo tempo con troppi errori. Pago qualcuno perché lo faccia al posto mio.
Ultima modifica di Borat; 20/01/2012 alle 15:16
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