Come no. Se con Dio si intende qualcosa di soprannaturale, inteso come fuori dalla nostra capacità di percezione, si e no. E mi rendo conto che le volte "si" sono effetto delle mie limitazioni intellettive. Se si intendono le rappresentazioni antropomorfiche inventate dall'uomo, ovviamente no.
Giovanni Tesauro
Responsabile Rete Stazioni Meteorologiche MeteoNetwork-Meteo.it
Dati in diretta da Capiago Intimiano (CO, 375 m s.l.m.) http://www.dropedia.it/stazioni/intimiano_sud/index.htm
Infatti questo testimonia che la Bibbia viene di volta in volta interpretata come fa più comodo alle autorità ecclesiastiche.
Questo mi dà lo spunto per fare una critica agli atei/agnostici: secondo me dire "Non credo in Dio perchè la Chiesa è corrotta" non è un buon argomento, o meglio, pur essendoci molto di vero in queste parole, non c'entrano il nocciolo del problema.
La Chiesa è fatta di uomini e come tali esseri che cercano il piacere, la tonaca non cambia la natura umana più profonda. Tant'è vero che la Chiesa stessa riconosce che la validità di un sacramento non è influenzata dalle qualità del sacerdote, perchè il sacramento viene direttamente da Dio, mentre il sacerdote è solo un tramite, siccome è Dio che te lo conferisce, la validità rimane intatta.
La vera critica, fondamentale e più profonda che andrebbe fatta è: perchè una verità non deve essere dimostrabile?
E' un concetto molto ma molto pericoloso quello di "dogma".
In qualunque campo del sapere per vedere se una teoria è valida oppure no, la si sottomette alla verifica sperimentale, altrimenti chiunque può dire qualsiasi cosa, prendendo in giro la gente. Perchè in questo campo no? Cosa c'è di diverso?
Se una certa dottrina si dimostra essere fallace nei suoi insegnamenti, la si cambia, fine del discorso.
Non c'è odio, non c'è rancore nelle mie parole, ci sono solo delle obiezioni mirate, precise, ma che vanno al cuore del problema.
Oltre a questi argomenti, naturalmente se ne potrebbero trovare mille altri, a partire dal fatto che esiste un'etica atea e si può benissimo vivere in armonia con se stessi e col mondo anche senza il concetto di Dio.
Dio è amore? Ridicolo come discorso...i sentimenti e le emozioni esistono in chiunque di qualsiasi religione, età, ceto sociale, etnia, quindi il "primato" dell'amore millantato dalla/dalle religioni monoteiste è una pura illusione, un argomento completamente fuorviante.
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Che scoperta...
Intendevo dire che non posso che ammirare chi, in nome di qualcosa che io - al contrario - sento molto più lontano, dedica la propria vita agli altri. Il che non significa sminuire chi fa la stessa cosa non credendo.
Spunto interessante, con cui concordo.
Cmq, preferisco non intervenire oltre per non finire in rissa![]()
Adesso vengo a me, io personalmente fatico a credere in tutto ciò che non è dimostrabile in modo scientifico con l'uso della ragione.
Proprio non riesco a convincermi della veridicità di un fenomeno solo perchè qualcuno l'ha detto o scritto. Tutto questo vale, non solo per la religione cattolica, ma per tutte, in quanto io idee come l'esistenza di Dio, dell'anima o di altre entità astratte la cui esistenza è indimostrabile le metto allo stesso livello in cui metto gli oroscopi e gli asini che volano.
Certo, forse il mio è un punto di vista eccessivamente cinico e materialista, però proprio non riesco a crederci.
Pur non credendo in Dio rispetto nel modo più assoluto chi ci crede, in Dio quanto nelle altre religioni in quanto ogni uomo è libero di scegliere quello in cui credere.
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