Gli ormai 35 anni di cantiere purtroppo me ne hanno fatte vedere fin troppe. Ma non per questo mi hanno fatto passare la voglia di inculcare un maggior senso di auto conservazione.
Vedo infatti una dicotomia paradossale, da un lato un falso "machismo" che fa bypassare a volte anche le più elementari norme di sicurezza, dall' altro comportamenti da "mammolette" in circostanze quantomeno 'sospette'.
Situazioni contrastanti, quando non diametralmente opposte, che riducono a volte l' ambiente lavorativo ad una babele di comportamenti, che altro non fa che peggiorare vieppiù l' ambiente stesso.![]()
" Intra Tupino e l'acqua che discende del colle eletto dal beato Ubaldo,
fertile costa d'alto monte pende........" Dante, Paradiso XI
- In avatar, il mio mondo : Omar, Sarah, il cantiere e .... la neve!
Ma quello dei DPI secondo me è un discorso diverso.
L'azienda ha il dovere di fornirli. E di far rispettare l'uso di quelli necessari a tutelare i vicini. Il resto, è selezione naturale (se non ho l'imbrago e casco, il problema è che travolgo il collega di sotto, che ha il diritto di essere tutelato e lavorare in un ambiente non pericoloso, non a rischio di "caduta operai" sulla sua testa). Quando li ha forniti e li ha mantenuti efficienti, poi non può mica saccagnare direttamente l'operaio per evitare che si faccia male lavorando...
Nel caso del treno è diverso. L'azienda offre un servizio a pagamento, deve garantire agli utenti che funzioni. Non può mica dire "eeeeh, sssì... ehm.. ci sono stati un po' di morti e il treno non è arrivato a destinazione, ma... mica posso sapere chi lo guida e se ne è capace!"
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