nei treni normali, se il conducente ha un malore, si spera che intervenga lo storico sistema "Dead Man" vale a dire il pedale che, se non lo tieni premuto con forza col piede, fa fermare il treno, non ti so dire con quale rapidità, ma lo ferma.
Da notare che , come dicono i Macchinisti, il solo fatto di tener premuto il pedale è un bell'impegno fisico e di nervi...
Ma vai a vedere come sono stati implementati questi sistemi in un treno che assomiglia come velocità ad un aereo.![]()
bruno bournens,fraz san lorenzo,collalto sabino, rieti, lazio. 850 m s.l.m.* lat 42 09 45.0 N long 13 03 04.0 E * Foto Avatar: Zefirino, gatto Baropatico...che ora si chiama Tìtolo.
solo per ricordare che non esiste un sistema di sicurezza perfetto
ogni sistema di sicurezza ha degli strumenti per essere bypassato in caso di emergenza
poi si può discutere all'infinito sui comportamenti che deve avere un sistema quando le sicurezze sono disattivate.................. ma questo è un altro discorso
Stazione meteorologica a Bellaria Igea Marina: http://meteobellaria.altervista.org
Twitter: https://twitter.com/meteobellaria
Insomma il macchinista ha deliberatamente tentato di suicidarsi bypassando i sistemi di sicurezza? A me viene da pensare k fosse usanza abbastanza comune passare magari un pelo più Piano ma ben oltre il limite.. con la differenza k sto giro ha esagerato
Revello - CN 353 m slm
E ' quella curva messa su quel tracciato che è da folli, un AV fila ad alte velocità perchè i suoi tracciati sono praticamente rettilinei
Son d'accordo con questa visione.
Probabilmente il macchinista aveva accumulato qualche minuto di ritardo...il metodo più breve per recuperare è ovviamente andare un pò oltre i limiti imposti da tabella.
Con la differenza che stavolta ha appunto probabilmente esagerato.
Non è bello ciò che è bello, figurati ciò che è brutto
Veramente da quel che emerge è stato tutt'altro che un caso, una sfiga o un ritardo.
Il deficiente pare si vantasse su FB di quanto riusciva a superare i limiti nei vari tratti (ergo ci son pure precedenti; il che vuol dire che c'è qualcun altro che dovrebbe essere preso a calci in culo per non averlo rimosso...).
Quanto alla curva, il tratto in cui è avvenuto l'incidente a quanto pare è "la vecchia linea", non alta velocità, quindi senza freni automatici e similari.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Non è bello ciò che è bello, figurati ciò che è brutto
Prima dei lavori in quel punto esisteva già una linea ma era ad un binario e non era nemmeno elettrificata... quindi l'hanno dovuta sostanzialmente rifare quasi da zero. Credo ci fosse la possibilità di implementare il sistema, mi chiedo perchè non sia stato fatto. Problemi economici, forse.
Alessandro Tarable
La mia stazione Netatmo: https://weathermap.netatmo.com/?stat...ee:50:a5:a6:98
Si vede, dal video dell'incidente che continuano a mandare, che il treno è uscito non colla motrice, ma col carrello della seconda o terza vettura, il che mi ha fatto pensare che altre volte sia passato a velocità eccessiva, senza che sia successo niente. Forse lo poteva fare, forse no, certo che i limiti in curva sono stabiliti, e non dovrebbero, non devono, esser superati.
Le velocità, in tutti i treni, sono registrate, non si scappa. Non si capisce come nessuno si sia accorto della cosa, e non abbia richiamato il Conducente.
Ma - ci scommetto - dopo i primi giorni, a meno che i familiari dei morti non facciano come i familiari di Ustica, si stenderà un velo su questo caso, ed il conducente rimarrà solo lui, Capro Espiatorio....
In Italia, anni fa un treno ad alta velocità ebbe un incidente analogo, velocità troppo alta in una zona di scambi ed in curva, sette morti, se non ricordo male, sul treno c'era anche Cossiga, si parlò di un attentato, prima di capire che era solo la velocità all'origine del ribaltamento del treno....
bruno bournens,fraz san lorenzo,collalto sabino, rieti, lazio. 850 m s.l.m.* lat 42 09 45.0 N long 13 03 04.0 E * Foto Avatar: Zefirino, gatto Baropatico...che ora si chiama Tìtolo.
Segnalibri