Citazione Originariamente Scritto da Stau Visualizza Messaggio
Comunque penso che tale relazione esista e il motivo sia piuttosto semplice: se ci si finanzia a un tasso dello 0,5% per comprare un titolo o lo si fa all'1,0%, finchè il volume di titoli che acquisto è limitato, non c'è problema...quello che si dovrà ridare in termini di interessi in più alla banca centrale o a chi ha prestato sarà poco.

Ma quando si ha a che fare con un volume di titoli acquistati alto e con cifre alte (come avviene per le banche di una certa importanza) è normale che questa differenza pesi, eccome anche... Se il tasso di interesse sulla moneta si rialza si dovrà ripagare ben di più al prestatore e quindi diventa un maggior rischio per l'investitore acquistare più titoli ed esporsi di più (a prescindere dal rischio intrinseco agli stessi investimenti).
Fede, non riesco a capire bene il filo del tuo discorso: cioe', se uno investe con disponibilita' non sua ma finanziata e' ovvio che l'eventuale differenziale di tasso e' tutto, ma se il tuo discorso e' rivolto al sistema bancario occhio che il patrimonio in titoli in proprieta' delle banche non deriva da investimenti fatti solo ed esclusivamente con denaro prestato dal sistema (qui BCE) !

E' qui che vuoi "arrivare" ?