Secondo me i Democratici e in generale l'opposizione sono giusto leggerissimamente sotto shock e non sanno ancora bene come reagire.
Se invece, come sostenete, se ne stanno volutamente zitti per far sì che Trump si rovini con le sue mani allora siamo abbastanza fottuti perchè in questo caso non è con il lassez-faire che si auto-risolve il problem, anzi, va solo peggiorando.
Mi auguro che si inizi almeno ad alzare la voce a riguardo e a dare segnali grossi così all'elettorato su cosa sta accadendo.
Capitolo Europa: io personalmente non ho nessuna fiducia, non solo per la quinta colonna russa al suo interno, ma perchè, sembrerà una frase fatta, ma in fin dei conti gli interessi nazionali prevalgono su quelli comunitari.
E in ogni caso il declino europeo, mi spiace, ma è meritato in pieno. Sono tre anni (non tre mesi) che abbiamo una guerra al nostro fianco orientale e non abbiamo aiutato l'Ucraina a sufficienza per prevalere sull'esercito russo. Abbiamo sempre fatto affidamento allo Zio Sam che mandava armi e soldi come papà pantalone, che lungimiranza. E' una guerra europea ed è l'Europa che si deve difendere, e questo continuiamo a non capirlo nemmeno ora.
Evidentemente a Bruxelles non vedono l'ora di vedere i carri armati russi arrivare in periferia.
Lou soulei nais per tuchi
Io sono relativamente ottimista per le elezioni tedesche, Mertz sarebbe molto meglio di Scholz.
Purtroppo in questi anni sia Scholz sia Biden hanno avuto più paura di vincerla che di perderla questa guerra, se nei primi mesi la cautela poteva essere comprensibile si è capito presto che le minacce russe erano un bluff e a quel punto si doveva accelerare per mettere i russi sulla difensiva e chiudere la guerra subito nel 2022. Alla fine aerei e carri armati sono stati mandati comunque, come i missili a medio raggio con cui attaccare anche in territorio russo. Mandarli subito avrebbe fatto la differenza.
Il calendario elettorale europeo del 2025 è relativamente tranquillo, i rischi elettorali imminenti sono la Romania, dove però Georgescu potrebbe essere non ammesso per le violazioni delle regole sul finanziamento della campagna elettorale del 2024, e la Cechia dove si svolgeranno le elezioni parlamentari a ottobre.
Boh a me sembra che trump stia preparando il terreno per una democratura (come quella di orban e erdogan, oltre che putin), e con il turbo. Mettere i propri uomini nei vari centri di potere in questo modo, sfruttando il sistema democratico, serve ad accentrare il potere su di sè e prima che ce se ne renda conto un personaggio così ha bello che sabotato le istituzioni e non te lo scrolli più di dosso, soprattutto con una elite multimiliardaria alle spalle con uno strapotere finanziario immane.
Da notare, oltre agli altri aspetti, anche la repressione della stampa critica. E a tal proposito, a me spaventa tantissimo lo sfruttamento di fake news ormai legittimato per proseguire i propri scopi anche quando i fatti davanti agli occhi di tutti dicono esattamente il contrario. È terribile questa cosa eh e secondo me non ci si rende conto di quanto sia grave.
prospetticamente le carte mostrano una potenziale tendenza verso alte potenzialità di prospettiva....
L'unica cosa che mi lascia un minimo di speranza è che l'élite finanziaria che ha scelto di sostenere Trump (Elon Musk, Peter Thiel e soci) è formata da persone estremamente ricche, ma da sola contribuisce a una frazione, anche piuttosto modesta (forse meno di 1/50) del PIL americano e oltretutto è formata sia da ideologi che credono davvero alle teorie elitiste e neo-autoritarie che propongono (Peter Thiel anche più di Musk) e da altre che vi si sono allineate per convenienza e ciniscmo (es. Jeff Bezos). Dunque non è detto che, se gira davvero male (nuova crisi economica globale, stagflazione, ecc.) questo blocco oligarchico mantenga la sua coesione, come non è detto che i restanti 49/50 non inizino a svegliarsi. Anche perché la principale leva delle "democrature" è il clientelismo diffuso nella società a livelli più o meno capillari, assieme all'etrema tolleranza per la corruzione (tratto che accomuna i regimi di Orban ed Erdogan a quello di Putin, pur con significative differenze quantitative) mentre gli USA non funzionano così e dubito che potrebbero seguire la traiettoria trumpista e "muskiata" senza implodere...
Secondo me riguardo l'atteggiamento nei confronti dell'Ucraina c'è anche l'antipatia personale che Trump nutre nei confronti di Zelensky per la vicenda del figlio di Biden.
Insomma è una nuova fase dove la politica è fagocitata dal privato.
In fin dei conti è la stessa logica sottostante alle dittature.
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Concordo, diciamo che più che di una fagocitazione della politica da parte del privato è l'irruzione del privato individuale (del dittatore o aspirante tale) nella politica, vedi Mussolini nel periodo 1935/40, Hitler tra 1938 e 1939 e Stalin sempre nel 1939 e ci aggiungerei anche Putin nel 2022. Personaggi con enormi concentrazioni di potere che vorrebbero plasmare il mondo sulla base dei loro desiderata. Infondo il concetto è lo stesso, espresso con altre parole. In ogni caso quando ciò avviene sono guai enormi per tutti.
Ultima modifica di galinsog#; 21/02/2025 alle 13:51
Parole sante. Ed è proprio a questo che mi riferisco quando dico che l'Europa e l'Amministrazione Biden sono stati dei cagasotto che avevano paura della propria ombra.
Avessero mandato armi e munizioni a volontà senza alcun limite al 25 febbraio 2022 tempo tre giorni e l'esercito russo si sarebbe trovato col culo pucciato nel Volga.
Si è visto dove si è andati con il "eh ma Putin poi si arrabbia": siamo arrivati qui. Abbiamo buttato nel cesso miliardi di euro e sacrificato migliaia di vite umane per niente. Tanto valeva costringere l'Ucraina alla resa immediatamente. Ah, e spalancare le porte ai carri armati russi fino a Berlino, beninteso. Ma quello probabilmente lo faremo tra qualche mese, c'è tempo.
Lou soulei nais per tuchi
Mah sai, mettere a posto le cose che sta attuando non è difficile. Così come le ha attuate in un mese in altrettanto tempo si possono destituire. Ad esempio i Dazi, un eventuale uscita dalla NATO, nomi e nomuncoli vari.
anche io fossi nell’opposizione mi limiterei a sottolineare i fatti e a dire: occhio che questo è pazzo e ci tornerà nel culo tutto ciò che fa. Alla fine altro non possono fare, se ci pensi bene.
sull’europa concordo. Dal punto di vista geopolitico è un organo ridicolo e inesistente, lo si vede bene con la guerra in Ucraina. E non è MAI stato fatto niente per fare diversamente, se non provvedimenti ridicoli a bizzeffe. Chi è causa del suo mal pianga sé stesso, si rimbocchi le maniche ed esca dalla situazione in cui si è cacciata.
ma anche io non ho fiducia, c’è troppo egoismo istituzionale (comprensibile anche) da parte delle varie nazioni, soprattutto le più potenti e benestanti. È ora di mettersi tutti al pari e trovare una soluzione.
militarmente, unendo gli eserciti, saremmo ben più che temibili al contrario di quanto si dice. È il temibili non significa dover attaccare a destra e sinistra come hanno fatto gli USA letteralmente fino all’altro ieri (o come fa la Russia), ma essere un deterrente. In questo senso gli UK ci avrebbero fatto molto comodo….
Si vis pacem, para bellum.
Secondo l'intelligence ucraina, pare che Putin voglia annunciare un discorso sulla vittoria sull'Ucraina e sulla NATO proprio il 24 febbraio a tre anni esatti dall'invasione.
Se così fosse significa che - a dispetto di quel che dice Kellogg - gli accordi Stati Uniti-Russia sono già molto avanti, e non in fase preliminare.
Ad ogni modo alla Casa Bianca si spinge per far dimettere Zelensky: come dicevo già l'altro giorno il sacrificarsi personalmente potrebbe essere l'unica via d'uscita. Il dialogo sulle terre rare tuttavia è ancora in corso.
Lou soulei nais per tuchi
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