Evoluzione della crisi ucraina

[alexeia]

Oddio, che non si ripresenti è dire tanto...di certo cambia il contesto, cambiano le ragioni, i mezzi, ma in fondo i meccanismi sono sempre quelli: ad una crisi economica segue distruzione e crisi umanitaria, ad un forte ideale possono seguire guerre, spesso ci sono due fazioni nemiche che si confrontano (che tra l'altro sono sempre le stesse, Occidente vs Oriente ad esempio, pur cambiando i protagonisti, da Roma contro i Parti a Cristiani contro Arabi a USA vs URSS/Russia), gli stati più forti tendono ad imporsi sui più deboli circostanti, ecc...

Quindi sì, hai ragione tu, non è mai la stessa cosa, però al tempo stesso io intravedo alcune cose in comune che non stanno a indicare una ciclicità degli eventi ma semmai il fatto che, potremmo pure avere ora computer e missili piuttosto che archi e frecce e l'oracolo di Delfi, ma siamo sempre esseri umani, gli stessi di millenni orsono e di quelli che verranno.

Boh...può darsi... non è che "ho ragione io", il dibattito storiografico degli ultimi decenni verte in quella direzione. Diciamo che gli storici - quelli veri, non io con una laureetta per hobby - attualmente considerano così la propria disciplina, i suoi strumenti di analisi, i suoi obiettivi. Più che di storia, insomma, parliamo di filosofia della storia. A partire dalla definizione di "Storia" che viene data dagli storici stessi.

Comunque non è nemmen vero che gli esseri umani restano gli stessi. Forse da un punto di vista organico, fisiologico, ma se contasse solo quello, si occuperebbero di curare il proprio pascolo, seguire l'esemplare alfa e cercare di riprodursi con successo, e invece hanno iniziato molto presto a porsi domande, crearsi divinità e costruire filosofie.
Questo per dire che la differenza la fa la mentalità, ovvero la "visione del mondo" che nel tempo cambia anche radicalmente.
Il fatto stesso che siamo qui tutti concordi a dire che e uno stato viene attaccato è giusto aiutarlo, non è così scontato... non è sempre stato così sin dal passato, e già questo pesa sul piatto della bilancia, fa la differenza

[Belumat]

Io ho quasi più parenti che vivono in america di quanti ne ho qui Sembra una battuta ma considerando che lì i figli si fanno se conto la progenie che ha avuto origine da chi è rimasto qui e chi è emigrato il conto è giusto.
oltre ad un paio di compagni di scuola che dopo liceo e università sono andati a vivere lì proprio perchè avevano parenti.
O per dirne un'altra il figlio della sorella di mia madre ha il passaporto americano in quanto nato lì ecc. ecc.

La comunità di origine molese nel new Jersey è numericamente il doppio dei molesi stessi

Ma loro sono americani.
Punto.

Allora vale da meno uno che dalla Germania é emigrato in Russia?
Ormai sarà russo e punto.

Comunque il punto é che é l'UE che deve far da cerniera, ma in maniera autonoma al 100%.

La si dovrebbe smettere di chiamare in causa storie del secolo scorso, siamo negli anni 2000 adesso, e non mi si venga a dire che non lo si sá

[Eltara]

Putin credeva fosse facile, e che avrebbe spaventato l'Europa con un'invasione lampo di un così immenso territorio, permettendogli di sedersi sul tavolo dei grandi del pianeta con ancora più forte autorità e timore.
Credo volesse questo...

Può essere. Ma per un'invasione lampo metti in campo ben altre armi. Raid aerei non se ne sono visti ad esempio. Così facendo non solo non ha spaventato nessuno, ma si è scavato la fossa da solo.

[Belumat]

Scusa eh, ma letteralmente loro sono figli e nipoti d'Europa, visto che la grande migrazione è avvenuta nel Novecento

Siamo negli anni 2000 adesso fino a prova contraria

[Musoita]

16.15 Colpiti due depositi di scorie radioattive vicino Kiev

L'Ucraina ha informato l'Iaea (Agenzia internazionale per l'energia atomica) che i bombardamenti russi di sabato notte hanno colpito due impianti per lo stoccaggio dei rifiuti nucleari nei pressi di Kiev. L'Ucraina produce metà della sua energia in 15 impianti sparsi nel paese. L'Iaea rassicura che non ci sono state fughe di radiazioni.

[Gianni78ba]

Ma loro sono americani.
Punto.

Allora vale da meno uno che dalla Germania é emigrato in Russia?
Ormai sarà russo e punto.

Comunque il punto é che é l'UE che deve far da cerniera, ma in maniera autonoma al 100%.

La si dovrebbe smettere di chiamare in causa storie del secolo scorso, siamo negli anni 2000 adesso, e non mi si venga a dire che non lo si sá

I compagni di scuola sono e restano italiani e ci sono andati 15 anni fa neanche. Da me si continua ad andare in america. Tu vivi in un posto ricco, ma al sud si emigra ancora adesso ed il posto preferito continua ad essere l'america anche per quei legami antichi
I miei zii e cugini continuano a parlare italiano anche lì tra di loro. QUi è Brooklyn La comunità molese di Brooklyn | Barinedita - Testata giornalistica online, figurati che di tutti quelli che conosco io manco uno sta a Brooklyn
La possibilità di andare in america e restarci rimane e rimane certo più desiderabile che andarsi a stabilire in russia per fare business. Ma anche ricerca: Mola di Bari, targa alla scienziata Sara Susca
miei concittadini che sono andati lì a studiare e fare ricerca e ci sono rimasti sono più di uno.
Tra gli altri Vito Tanzi Libri di Vito Tanzi - libri Vita e Pensiero ora tornato a Mola con la famiglia dopo una vita in america.

Non so al nord ma da me il legame con l'america è fortissimo tanto che il problema delle pizzerie del mio paese è stata l'ultima estate la mancanza dei molesi americani che ha fatto calare il fatturato nonostante le riaperture.

Da noi non c'è sudditanza nei confronti dell'america, ci sono i parenti e gli amici ed andare contro l'America è andare anche contro questi.

Poi gli altri possono continuare a pensare che siamo sudditi degli americani, io sono libero di pensare che è una cazzata
Entrambi conserviamo la nostra libertà

[Belumat]

I compagni di scuola sono e restano italiani e ci sono andati 15 anni fa neanche. Da me si continua ad andare in america. Tu vivi in un posto ricco, ma al sud si emigra ancora adesso ed il posto preferito continua ad essere l'america anche per quei legami antichi
I miei zii e cugini continuano a parlare italiano anche lì tra di loro. QUi è Brooklyn La comunità molese di Brooklyn | Barinedita - Testata giornalistica online, figurati che di tutti quelli che conosco io manco uno sta a Brooklyn
La possibilità di andare in america e restarci rimane e rimane certo più desiderabile che andarsi a stabilire in russia per fare business. Ma anche ricerca: Mola di Bari, targa alla scienziata Sara Susca
miei concittadini che sono andati lì a studiare e fare ricerca e ci sono rimasti sono più di uno.
Tra gli altri Vito Tanzi Libri di Vito Tanzi - libri Vita e Pensiero ora tornato a Mola con la famiglia dopo una vita in america.

Non so al nord ma da me il legame con l'america è fortissimo tanto che il problema delle pizzerie del mio paese è stata l'ultima estate la mancanza dei molesi americani che ha fatto calare il fatturato nonostante le riaperture.

Da noi non c'è sudditanza nei confronti dell'america, ci sono i parenti e gli amici ed andare contro l'America è andare anche contro questi.

Poi gli altri possono continuare a pensare che siamo sudditi degli americani, io sono libero di pensare che è una cazzata
Entrambi conserviamo la nostra libertà

Non si parla di andar contro, si parla di metter in chiaro un po' di cosette.

Intanto l'Europa é l'Europa e non "Ameropa".
L'UE deve slegarsi totalmente dagli USA, poche storie.
Ci son amici e parenti oltreoceano?
Pace e bene, loro son lá e noi siamo qua.
Non è che per via di sta scusante noi europei dobbiamo subire le intemperanze degli irrequieti e guerrafondai americani.

Stesso identico discorso vale per i vicini russi, sia chiaro.

Troppo facile tirar fuori la storiella dei legami parentali (che non c'entra NULLA in queste circostanze).

[Andrea92]

L'Ucraina conferma i negoziati con la Russia al confine con la Bielorussia.

Lo riferisce la presidenza ucraina.

"Abbiamo convenuto che la delegazione ucraina si sarebbe incontrata con la delegazione russa senza precondizioni al confine ucraino-bielorusso, vicino al fiume Pripyat". Lo afferma in un messaggio su Telegram il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, confermando l'incontro negoziale con la Russia. Durante la conversazione telefonica con il presidente bielorusso, "Alexander Lukashenko si è assunto la responsabilità di garantire che tutti gli aerei, elicotteri e missili di stanza sul territorio bielorusso rimangano a terra durante il viaggio, i colloqui e il ritorno della delegazione ucraina", ha concluso Zelensky.


C'è da credergli al figlioccio di Putin? Boh

[Belumat]

L'Ucraina conferma i negoziati con la Russia al confine con la Bielorussia.

Lo riferisce la presidenza ucraina.

"Abbiamo convenuto che la delegazione ucraina si sarebbe incontrata con la delegazione russa senza precondizioni al confine ucraino-bielorusso, vicino al fiume Pripyat". Lo afferma in un messaggio su Telegram il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, confermando l'incontro negoziale con la Russia. Durante la conversazione telefonica con il presidente bielorusso, "Alexander Lukashenko si è assunto la responsabilità di garantire che tutti gli aerei, elicotteri e missili di stanza sul territorio bielorusso rimangano a terra durante il viaggio, i colloqui e il ritorno della delegazione ucraina", ha concluso Zelensky.


C'è da credergli al figlioccio di Putin? Boh

Il fiume Pripyat é quello che dà il nome all'omonima cittadina ora cittá fantasma adiacente alla centrale di Chernobyl

[Stefano De C.]

Spero non ci vada da solo, se lo ammazzano?