Pagina 498 di 1471 PrimaPrima ... 398448488496497498499500508548598998 ... UltimaUltima
Risultati da 4,971 a 4,980 di 14703
  1. #4971
    Uragano L'avatar di Lou_Vall
    Data Registrazione
    06/10/07
    Località
    San Michele di Vignolo (CN) 660m.
    Età
    37
    Messaggi
    28,580
    Menzionato
    162 Post(s)

    Predefinito Re: Evoluzione della crisi ucraina

    La storia degli aerei dalla Polonia pare sia definitivamente abortita: non entreranno in Ucraina.
    Allora la resistenza sarà armata da armamenti di terra, mentre la Russia continua ad avere ed utilizzare l'aviazione, è sempre una lotta ìmpari.

    L'Occidente ancora non entra in guerra.
    Lou soulei nais per tuchi

  2. #4972
    Vento moderato L'avatar di Cecco d'As
    Data Registrazione
    26/06/21
    Località
    Ascoli Piceno
    Messaggi
    1,004
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Evoluzione della crisi ucraina

    Citazione Originariamente Scritto da Lou_Vall Visualizza Messaggio
    La storia degli aerei dalla Polonia pare sia definitivamente abortita: non entreranno in Ucraina.
    Allora la resistenza sarà armata da armamenti di terra, mentre la Russia continua ad avere ed utilizzare l'aviazione, è sempre una lotta ìmpari.

    L'Occidente ancora non entra in guerra.
    Sedotti e abbandonati

  3. #4973
    Vento fresco
    Data Registrazione
    24/12/17
    Località
    Roma
    Età
    38
    Messaggi
    2,544
    Menzionato
    503 Post(s)

    Predefinito Re: Evoluzione della crisi ucraina

    Citazione Originariamente Scritto da The Ramandolo Man Visualizza Messaggio
    il grano a me non preoccupa . non è una cultura che si fa solo la eh . stanno pompando la cosa .
    Non è l'unico ma tra Russia e Ucraina fanno il 25% delle esportazioni globali.

    Già negli ultimi anni la produzione faceva già fatica a tenere il passo con la domanda e il prezzo era già in aumento, quindi ogni perdita di produzione ha impatti importanti soprattutto per i grossi importatori a basso reddito come l'Egitto.

    La niña di per sè tende a creare problemi, gli episodi di niña pluriennale sono spesso associati a crisi alimentari.

    ENSO as a climate conductor for global crop yields | NOAA Climate.gov




    Inoltre l'aumento del prezzo dell'energia va a colpire la produzione di fertilizzanti, sia in termini di prezzo sia di quantità (oltre un certo livello di costo molte fabbriche si fermano perché diventa antieconomico). Aggiungi che Russia e Bielorussia sono grossi esportatori di fertilizzanti e ottieni una forte scarsità di fertilizzanti per la prossima stagione, che andrà a ridurre il raccolto un po' ovunque, in particolare per quanto riguarda i cereali.

    Già prima della guerra si ipotizzava una perdita di produzione del 5% nell'UE a causa dei prezzi elevati del gas naturale.

    Tutti insieme questi elementi possono innescare una crisi alimentare mondiale, sicuramente non saremmo noi a morire di fame perché il grano ce lo possiamo permettere comunque anche a prezzo triplicato, ma il problema esiste.

  4. #4974
    Burrasca L'avatar di inocs
    Data Registrazione
    11/07/03
    Località
    Caposele (AV) - 480 m
    Età
    50
    Messaggi
    6,259
    Menzionato
    42 Post(s)

    Predefinito Re: Evoluzione della crisi ucraina

    Citazione Originariamente Scritto da Gianni78ba Visualizza Messaggio
    Ma vediamo cosa dice il barese Canfora:

    È un Luciano Canfora arrabbiato quello che ci risponde alle domande sulla «gita» di Matteo Salvini in Polonia, tra i profughi ucraini. «Poveraccio, ha fatto una delle sue figure», dice. Ma il filologo, storico e accademico barese è ancora più arrabbiato per ciò che sta accadendo sul fronte guerra, tanto che la sua voce è forte quando dice: «Stiamo assistendo a un conflitto tra potenze e il torto sta dalla parte della potenza che vuole prevaricare». Intende la Russia, vero professore? «No! L'Ucraina!». Restiamo attoniti e approfondiamo in questa intervista.Partiamo da Salvini...«Sì, le ho detto, ha fatto una delle sue figure. Tra l'altro con un sindaco di un paesucolo, uno ancora più nazionalista come idee e provenienza politica, che praticamente ha rifiutato di incontrarlo, sventolando la maglietta pro-Putin che Salvini aveva indossato nel 2017. Come ha potuto Salvini? Invece di andare e prendere le difese di Putin...».Difendere Putin? Ma dice davvero?«Sono stufo di ripetere sempre le stesse cose, tra l'altro con il rischio di essere frainteso. Questa è una guerra tra potenze. Invano si cerca di far capire che nessuna potenza può accettare i missili a pochi chilometri dalla sua capitale. Il politico americano Bernie Sanders lo ha detto chiaramente, quando ha fatto un parallelo interessante: “Se il Messico si alleasse con il peggior nemico degli Stati Uniti, che faremmo?”, è stata la domanda di Sanders. Una domanda che spiega molte cose. L'Ucraina sta disattendendo gli accordi del '91, quando i Paesi dell'Unione Sovietica si staccavano da questa, formando la Comunità degli Stati indipendenti, CSI. E invece nel 2014 viene fatto un colpo di Stato e si caccia il governo in carica. Pensate, come con Al Sisi in Egitto, al quale abbiamo dato armi e aiuti infischiandoci di tutto, di Regeni e di tante altre cose».Ma professore, quando lei vede gli orrori, le bombe i profughi, pensa queste cose?«Bisogna dirlo a Biden e agli altri, così ci pensavano prima. In realtà, non riesco più a leggere i giornali, perché sono pieni di pagine sulla guerra in cui in realtà non c'è nulla. Oggi leggevo il “Corriere”: le prime 15 pagine mi sembrano basate su pianti e urla dei popoli, nulla di più».E di cosa si dovrebbe parlare secondo lei?«Io vorrei notizie sull'andamento del conflitto, perché la storia di una Irina che perde il bambino è un caso particolare e basta. Da giorni poi si parla di un milione e mezzo di profughi in marcia: neanche ai tempi delle invasioni barbariche! Non credo in queste cifre e soprattutto, anche se sappiamo che l’informazione va così, non è possibile accendere la Tv e sentire una serie di interviste ai passanti».Li chiamerei profughi, gente in fuga, bombardata. Non passanti.«Sto spiegando ciò che non mi convince dal punto di vista della autenticità delle riflessioni sulla guerra. L'altra sera in uno dei tanti talk show di Rai 3, c'era una studiosa ucraina in studio ed è stato mandato in onda un servizio su Zelensky, tradotto in simultanea. Bene, la studiosa diceva che la traduzione non era quella... S'immagini quante cose ascoltiamo e quante sono vere».Ma a parte questo - ho capito bene? - lei si schiera con Putin...«Io dico che chi disattende gli accordi, mette in moto il conflitto».Quindi la Russia.«No! L'Ucraina, come ho spiegato, ha violato gli accordi».
    Appunto, ho avuto un crampo violento in vari punti, ma specie proprio qui:

    "Ma professore, quando lei vede gli orrori, le bombe, i profughi, pensa queste cose?"
    "Bisogna dirlo a Biden e agli altri, così ci pensavano prima".

    A conferma, esattamente, di ciò che intendevo io. Ma c'è una persona che scriveva sempre in passato su Meteonetwork con il nick Jadan, che l'ha appena scritto - con capacità espressive e culturali che chi lo conosce da anni sa essere notevoli e assolutamente fuori dall'ordinario - su Facebook, in un modo così mirabile che trovo opportuno riportarlo:

    "Ugualmente vaste e fondate eran le cognizioni di don Ferrante in fatto di storia, specialmente universale."
    Quando Manzoni tracciò gli interessi di don Ferrante non sapeva che avrebbe descritto la figura tipica dell'intellettuale italiano di questo inizio secolo che, certo, si interessa di storia e di politica, ma senza mai scendere in fastidiosi dettagli, preferendo l'altezza dell'universale.
    E' per esempio ovvio, come don Canfora ha notato, che la guerra in Ucraina sia un conflitto tra NATO e Russia, un conflitto tra potenze, va da sé, universale. Il fatto che la Russia sia entrata coi carrarmati in Ucraina e che gli ucraini non siano, a quanto pare, entusiasti di tale introito, è un dettaglio trascurabile al quale solo noi, povero volgo illetterato, attribuisce rilievo. La storia o è universale o non è. E se per caso ci si infila quel dannato particolare a scompaginare il quadro, è nostro obbligo preciso di riportare la quistione a' sue proprie dimensioni. Universali, appunto.
    Non possiamo quindi, volare bassi, dobbiamo volare alto, così alto che poi si perde di vista la terra e le sue piccolezze. E' ad esempio lampante, come ricorda don Cardini che “Sono state le azioni della Nato, guidata dagli Stati Uniti, che hanno gradualmente spinto fino al punto di rottura il conflitto tra Russia e Ucraina” e solo uno sciocco analfabeta potrebbe pensare, ad esempio, che la NATO all'Est ci è andata perché chiamata, e chiamata da coloro che della Russia nutrivano e nutrono un gran timore. E siamo noi illetterati, quindi, che, non vedendo il quadro nella sua magnificente complessità, ci siamo posti negli anni passati il problema del perché la Russia sia vista da quei Paesi come una minaccia al punto da chiedere che a casa loro si installino basi militari NATO. Di quel volgo, lo ammetto senza riserve, ne faccio parte a pieno titolo: negli anni scorsi, passando qualche tempo nei Paesi dell'Est e respirando (perché si respira, altro che) quel sentimento misto di avversione e timore verso Mosca, pensavo che fosse frutto di epoche andate e ricordi passati. La realtà, mi dicevo, è ormai diversa, e le prossime generazioni cresceranno senza aver un trascorso di dominazione, e potranno vivere con più fiducia e apertura i rapporti con la Russia. Errore mio. Il timore non era verso il babau immaginario sotto il letto, ma era reale, e quello che succede oggi in Ucraina, guarda caso paese non NATO, non farà che confermare, per decenni, quell'avversione mista a timore.
    Ma queste sono piccolezze volgari, da volgo. Il problema non è capire perché la Lettonia avesse paura della Russia, ma, visto che siamo alti e universali, spiegare che tutto è avvenuto perché la Lettonia ha sbagliato a non voler vivere sottomessa alla Russia.
    Perché, è naturale, gli intellettuali universali e geopolitici di queste cose non si curano. La Lettonia non esiste, l'Ucraina, e il suo popolo, non esistono. E' solo scontro di potenze, NATO contro Russia. All'Universale nulla cale di particolari fastidiosi quali popoli, aspirazioni, volontà. Mica si pretenderà che la volontà di un popolo arrivi al punto da concepire un suo futuro che non sia scritto nelle tavole universali della Storia? Oh, che pretesa, oh, che insolenza.
    Che bella la storia, specialmente universale. Mi fa sembrare intelligentissimo e profondo, quello che non si fa irretire dalla volgare realtà, quello che vede tutto dall'alto, ignorando che poi la storia passa attraverso persone e popoli che vivono, ahinoi, molto in basso. Bello evocare grandi disegni, sublimi strategie. Stupendo ipotizzarle, arditamente, quasi sempre inventandosele, collegare fili remoti di complotti in genere a me solo noti, appalesare al volgo la realtà nascosta a tutti meno che a me, intellettuale universale e don Ferrante di turno.
    E se poi succede che le bombe caschino su Irine innocenti e i suoi figli, sono dettagli che il cultore di universalità deve trascurare. C'è un disegno, lassù, un disegno universale. E se poi capita che la storia prenda pieghe inattese, se poi avviene che popoli interi di quel disegno così universale non siano così convinti, tanto da prendere in mano un fucile e opporsi all'invasore, allora la colpa è loro. E che pretendono?
    Inviato dal mio Redmi Note 7 utilizzando Tapatalk

  5. #4975
    Vento moderato L'avatar di Gianni78ba
    Data Registrazione
    01/03/20
    Località
    Mola di Bari
    Età
    47
    Messaggi
    1,101
    Menzionato
    66 Post(s)

    Predefinito Re: Evoluzione della crisi ucraina

    Citazione Originariamente Scritto da inocs Visualizza Messaggio
    Appunto, ho avuto un crampo violento in vari punti, ma specie proprio qui:

    "Ma professore, quando lei vede gli orrori, le bombe, i profughi, pensa queste cose?"
    "Bisogna dirlo a Biden e agli altri, così ci pensavano prima".

    A conferma, esattamente, di ciò che intendevo io. Ma c'è una persona che scriveva sempre in passato su Meteonetwork con il nick Jadan, che l'ha appena scritto - con capacità espressive e culturali che chi lo conosce da anni sa essere notevoli e assolutamente fuori dall'ordinario - su Facebook, in un modo così mirabile che trovo opportuno riportarlo:



    Inviato dal mio Redmi Note 7 utilizzando Tapatalk
    "Bello evocare grandi disegni, sublimi strategie. Stupendo ipotizzarle, arditamente, quasi sempre inventandosele, collegare fili remoti di complotti in genere a me solo noti, appalesare al volgo la realtà nascosta a tutti meno che a me, intellettuale universale e don Ferrante di turno".

    Vanitas vanitatum et omnia vanitas
    O come diceva Homer Simpson: "sono tutti stupidi eccetto me" prima di dare fuoco alla sua stessa casa.
    https://themarketjourney.substack.com :
    economia, modelli, mercato, finanza

  6. #4976
    Vento forte L'avatar di Alesa
    Data Registrazione
    18/09/21
    Località
    Alpignano
    Età
    32
    Messaggi
    4,020
    Menzionato
    6 Post(s)

    Predefinito Re: Evoluzione della crisi ucraina

    La cosa più grave è il drone con la bomba caduto a zigabrah? Huirlnbd dfbbb

    Inviato dal mio CPH2211 utilizzando Tapatalk

  7. #4977
    Vento moderato L'avatar di Cecco d'As
    Data Registrazione
    26/06/21
    Località
    Ascoli Piceno
    Messaggi
    1,004
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Evoluzione della crisi ucraina

    Citazione Originariamente Scritto da Alesa Visualizza Messaggio
    La cosa più grave è il drone con la bomba caduto a zigabrah? Huirlnbd dfbbb

    Inviato dal mio CPH2211 utilizzando Tapatalk
    che una cosa del genere sia arrivato fino a Zagabria rimane una cosa inaudita.
    E meno male che abbiamo sistemi notevolmente superiori ai russi

  8. #4978
    Uragano L'avatar di jack9
    Data Registrazione
    12/12/08
    Località
    Seregno (MB)
    Età
    33
    Messaggi
    27,884
    Menzionato
    454 Post(s)

    Predefinito Re: Evoluzione della crisi ucraina

    ho sentito su radio24 che un missile ha colpito l'esterno di un supermercato non ricordo in quale città provocando diversi morti e feriti, gente in fila per fare la spesa. Questo è un crimine di guerra, senza se e senza ma.
    Io in un certo senso capisco la guerra, non capisco queste cose però, sono vergognose.
    Si vis pacem, para bellum.

  9. #4979
    Bava di vento
    Data Registrazione
    28/01/12
    Località
    ceva (CN)
    Età
    33
    Messaggi
    245
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Evoluzione della crisi ucraina

    la Russia ha chiesto assistenza militare alla Cina.... wtf

  10. #4980
    Uragano L'avatar di Lou_Vall
    Data Registrazione
    06/10/07
    Località
    San Michele di Vignolo (CN) 660m.
    Età
    37
    Messaggi
    28,580
    Menzionato
    162 Post(s)

    Predefinito Re: Evoluzione della crisi ucraina

    Citazione Originariamente Scritto da ciccio9203 Visualizza Messaggio
    la Russia ha chiesto assistenza militare alla Cina.... wtf
    Ho letto, ma pare non sia una novità, ossia che l'abbia chiesta fin dall'inizio del conflitto.
    E il che fa propendere mooolto per quello che si diceva qualche giorno fa, ossia che la Russia aveva già informato la Cina che avrebbe invaso l'Ucraina finite le olimpiadi.

    La Cina intanto sta continuando a temporeggiare.
    Lou soulei nais per tuchi

Segnalibri

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •