In verità sì, potrebbe. Ha un ascendente sull'opinione pubblica, che già di per sè non è in larga maggioranza così favorevole all'invio di armi, con una percentuale non da poco che o è indifferente o è addirittura pro-russa.
Un personaggio come Orsini, dunque, o chi per lui, avendo abbastanza carisma (bell'uomo, bella parlata, professore - il titolo accademico fa bello sfoggio, specialmente se devi parlare contro personaggi che un titolo in quell'ambito non ce l'hanno ma sono semplici giornalisti-, aggiungiamoci il fascino dell'"uno contro tutti"), può far leva su quella fetta consistente di popolazione e magari ampliarla ulteriormente. Dato che la popolazione corrisponde all'elettorato va da sè che la politica deve avere un occhio di riguardo verso questi fenomeni, e potrebbe risentirne.
Ma possiamo aggiungere Giletti, che è un personaggio che comunque è trent'anni che è in TV, che è andato nella Piazza Rossa ad adorare il padrone, lasciando fare monologhi ai politici russi.
Il livello è talmente infimo e palese che c'è il Copasir in subbuglio per quanto sta avvenendo.
Lou soulei nais per tuchi
Ti correggo: lo avevamo fatto verso Ovest, e anche per troppo tempo.
Riguardo l'invio di armi, certo che la guerra sarebbe potuta finire il giorno dopo, se avessimo mandato armi in quantità.
Ma ovviamente guai a irritare l'Orso ad Est, abbiamo una fifa nera, gli italioti sono pronti a mandare a battere la propria madre pur di non far arrabbiare la Russia.
Lou soulei nais per tuchi
Ma che abbia un ascendente sull'opinione pubblica è indubbio, ma che questo possa modificare la politica estera italiana che da 70 anni è sempre stata orientata ad una certa equidistanza di facciata tra est e ovest, pur rimanendo sempre ancorata ad un fedele atlantismo. Il solito cerchiobottismo all'italiana dove, a parte l'episodio di Sigonella, quando al di la dell'Atlantico hanno alzato la voce ci siamo sempre adeguati (anche contro i nostri stessi interessi vedi Libia)
Era per dire che i toni sono a livelli allarmanti da mesi, non ho detto che sono uguali le due espressioni.
E poi comunque, anche nel caso in cui fosse vero che Putin è un criminale di guerra, da presidente degli Stati Uniti devi essere più moderato, fine. Kennedy nel 1962 non ha dato del idiota a Khruscev per aver messo i missili atomici a Cuba, ha cercato di risolvere la questione innanzitutto non innalzando troppo i toni delle scontro.
Sono francamente allibito di fronte al fatto che non si riesca a uscire dalla retorica bianco/nero per cu se non la pensi come me, ed esattamente come me, te la intendi col nemico.
La mia umile stazione meteo
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Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
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