Questo articolo è relativo alla presenza russa in Africa:
Come la Russia sta sfruttando il disimpegno europeo per soffocare la democrazia in Africa - Linkiesta.it
Proprio l'altro ieri leggevo di un accordo tra Putin e il presidente senegalese per rifornire di grano l'Africa.
Praticamente non solo punta a destabilizzare l'Europa tramite la crisi alimentare che genererà la mancanza di grano ucraino, ma punta anzi a usare il suo grano e quello rubato per rinsaldare la sua presenza nel continente nero.
D'altronde già ad inizio invasione dell'Ucraina c'erano state queste dichiarazioni, e la Lituania è proprio ciò che separa la Bielorussia dal mare:
"I nostri amici bielorussi vogliono uno sbocco sul mare": Putin 'avverte' anche i Paesi baltici (che sono gia nella Nato e in Ue) - Il Fatto Quotidiano
"I nostri amici bielorussi sono interessati ad avere uno sbocco sul Mar Baltico e a sviluppare infrastrutture portuali. E come potrete immaginare anche io sono d’accordo”. Le parole di Vladimir Putin, riportate da Nation World News, risuonano come una minaccia in un’Europa già sconvolta dall’invasione dell’Ucraina. A temere ora sono anche Lituania e Lettonia, due Stati baltici confinanti con la Bielorussia e in pessimi rapporti con Mosca. Le due nazioni, occupate per cinquant’anni ai tempi dell’Urss, fanno parte dell’Unione Europea e dell’Alleanza Atlantica. Inoltre, isolano l’exclave russa di Kaliningrad dalla restante parte della Federazione."
Anche secondo me è improbabile che si avventurino in una cosa del genere in un paese NATO, non so però quanto sia sensato ragionare in modo razionale con i russi...![]()
sì l'incognita pazzia c'è, però obiettivamente tirerebbero troppo la corda attaccando la Lituania...
onestamente al momento li lascerei parlare, per me stanno solo mostrando i muscoli...
Si vis pacem, para bellum.
Anche secondo me è un bluff, come lo era parlare di Transnistria, Odessa ecc.
Salvo momenti di follia sembra improponibile, a meno che Putin non decida che preferisce perdere una guerra contro la NATO piuttosto che contro l'Ucraina.
Però magari questi discorsi possono aiutare a ricordare a tutti che se lasci un dito ai russi si prendono tutto il braccio.
Ultima modifica di snowaholic; 10/06/2022 alle 22:19
20.40 Allarme di Kiev: "Armi quasi finite, stiamo perdendo"
Le forze russe si consolidano nel Donbass. E sebbene "Severodonetsk, Lysychansk e altre città dell'est stiano ancora in piedi" e le truppe di Kiev abbiano contrattaccato a Kherson, nel sud, l'Ucraina sta perdendo la prima linea contro la Russia per mancanza di armi. La constatazione arriva direttamente dall'intelligence ucraina, che rilancia l'appello agli occidentali a fornire le armi necessarie a Kiev per respingere l'invasione di Vladimir Putin. Appello al quale - a detta del governo di Volodymyr Zelensky - gli alleati rispondono sempre più lentamente e con minore generosità di quanto si aspettasse all'inizio.
Io veramente non riesco a capire come esca questo genere di idiozie ai giornali italiani, è notorio che la nostra stampa sia imbarazzante, ma qui si supera il limite.
Vediamo cosa dice il ministero della difesa ucraino sulle "armi quasi finite".
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To this date, the Ministry of Defence of Ukraine has ensured the supply of 150 artillery platforms of 155 mm caliber to the Armed Forces of Ukraine. The stockpiles of ammunition of this caliber are already 10% larger than the stockpiles of Soviet-type large-caliber shells that existed before 24 February 2022. Moreover, these new shells are more effective than their Soviet equivalents, and hence their consumption is lower.
At the same time, more than 50 other large-caliber cannons were supplied to the Armed Forces of Ukraine. This includes projectiles for them, which constitute over 75% of the amount that existed at the beginning of the full-scale russian invasion.
Il problema al momento non è la mancanza di armi, ma la difficoltà nel rifornire il fronte orientale con i nuovi arrivi, mentre le vecchie armi in dotazione all'esercito ucraino prevedibilmente stanno diventando inutilizzabili, per usura, guasti e mancanza di munizioni che non è possibile rimpiazzare.
Questo non era imprevisto, la scelta strategica di passare agli armamenti NATO è stata presa da tempo ma non è facile da implementare.
A key strategic decision of the past period was a change in philosophy: we launched the transfer of the Armed Forces of Ukraine to heavy weaponry used by NATO member states. First of all, this applies to artillery, which plays a decisive role.
Fare una transizione a guerra in corso dalle armi sovietiche in dotazione a quelle NATO richiede addestramento, logistica per distribuire armi e munizioni (con i javelin è facile, i mezzi pesanti specie nelle zone dove i Russi possono attaccare i convogli non è semplice), gestire manutenzione, riparazioni e ricambi su sistemi diversi da quelli a cui erano abituati.
Quali sono le richieste ancora inevase?
• to obtain a significant amount of NATO-type MLRS units with ammo;
• to ensure complete replacement of some existing Soviet-type calibers (worn guns, shells not produced or scarce) with platforms that are common in NATO countries and equipped with ammo;
• to agree with partners regarding the transition from supplies of separate platforms to integral organic units immediately ready for combat. This will significantly boost efficiency on the battlefield;
• to ensure the supply of hundreds of heavy armored vehicles, without which effective counterattack is impossible. It should be considered that Soviet equipment is mostly obsolete and needs to be prepared for combat. Meanwhile, we are receiving only light armor from partners, not necessarily with weapons;
• to obtain fighter jets, anti-aircraft and missile defence systems to protect our skies.
Sul primo punto sono in arrivo MLRS da USA e UK, anche se resta un roblema di quantità (ne hanno chiesti 60, per ora quelli in consegna sono meno).
Il secondo punto è in fase di realizzazione, servirà ulteriore supporto ma è a buon punto.
Resta un problema serio su carri armati e mezzi corazzati in grado di condurre un contrattacco su larga scala, la necessità di rafforzare la difesa anti aerea e possibilmente anche l'invio di aerei (ma spero che qualche pilota ucraino si stia già addestrando sugli F16, non avrebbe senso comunque annunciarlo in anticipo visto che servono 2-3 mesi di addestramento).
Complessivamente gli ucraini sono abbastanza soddisfatti delle armi che hanno avuto in chiave difensiva, non di quelle che servono per contrattaccare e liberare i territori persi finora.
In questo articolo il mio giornalista ucraino preferito ha discusso più in dettaglio gli ultimi invii i armi occidentali.
Just a moment...
Ultima modifica di snowaholic; 10/06/2022 alle 22:56
Cina: non esiteremo a iniziare una guerra per Taiwan - Cronaca - ANSA
l'oriente democraticoh.
Si vis pacem, para bellum.
PUTIN WARNS.jpg
Punta anche ad affamare i russi a quanto pare
E' evidente come una colite dopo un piatto di cozze crude
https://themarketjourney.substack.com :
economia, modelli, mercato, finanza
Nei giorni scorsi sono usciti dati interessanti sull'economia russa, calo delle immatricolazioni di automobili dell'83% e mercato immobiliare sostanzialmente paralizzato.
I trasporti saranno un punto focale da seguire nei prossimi mesi, il numero di automobili, aerei e in parte anche treni utilizzabili comincerà a crollare e questo in un Paese come la Russia è un grosso problema.
Non è solo una difficoltà per i privati cittadini ma diventerà un grosso ostacolo per il commercio e l'attività economica in generale.
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