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  1. #861
    Burrasca L'avatar di wtrentino
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    Predefinito Re: Evoluzione della crisi ucraina

    Citazione Originariamente Scritto da Lake Visualizza Messaggio
    Prezzo ridicolo??? il prezzo lo fa il mercato non la Cina, la Russia è la dodicesima economia del mondo, cioè insignificante. , facciano molta attenzione gli americani a destabilizzare la Russia, Putin potrebbe essere il male minore, dietro potrebbe esserci di peggio, o addirittura una restaurazione comunista.
    Intendo le aziende che hanno in mmano la vendita delle materie prime, non le materie in se.

  2. #862
    Uragano L'avatar di FunMBnel
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    Predefinito Re: Evoluzione della crisi ucraina

    Citazione Originariamente Scritto da Bruste Visualizza Messaggio
    La cosa da parte nostra (Europa) sarebbe più "facilmente" risolvibile: produzione di energia elettrica da centrali nucleari ed energie rinnovabili.
    Lo sarebbe stato sì: bastava se non altro non dismettere quelle attive prima del tempo come abbiamo fatto noi da cialtroni ai tempi di Chernobyl e come stanno facendo, da cialtroni al quadrato, i tedeschi oggi.
    I francesi, con il loro piano fatto di 6 nuove centrali + non so quanti miliardi messi sulle rinnovabili, ringraziano e si apprestano a diventare il fornitore di ultima istanza dell'energia di tutta Europa (oltre a raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione eoni prima di tutti)...
    Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
    27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.

  3. #863
    Uragano L'avatar di FunMBnel
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    Predefinito Re: Evoluzione della crisi ucraina

    Citazione Originariamente Scritto da Cecco d'As Visualizza Messaggio
    A dire il vero per l'Europa, tolta la parentesi comunistoide, storicamente e geograficamente ha più senso il legame con la Russia che con gli Usa (o la Cina)
    Beh se togliamo la parentesi comunistoide togliamo il periodo iniziato con la rivoluzione e che dura ancora oggi (a meno che non vogliamo dichiarare finito il periodo comunistoide perchè non esiste più "socialiste" nel nome dello Stato...).
    Se invece ne facciamo una questione meramente economica la Russia finisce direttamente in mezzo agli "altri".
    L'unico senso che ha il legame con la Russia è dato, come dicono i geopolitici, dal cagarsi nelle mutande al pensiero che ci dichiarino guerra (cosa ovviamente impossibile, oggi e ancora per un pezzo, stante il quadro delle alleanze globali).
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  4. #864
    Vento moderato L'avatar di Gianni78ba
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    Predefinito Re: Evoluzione della crisi ucraina

    ingresso delle forze armate russe nel territorio delle province separatiste ucraine di Lugansk e Donetsk “rappresenta una grave violazione del diritto internazionale”. Con queste parole il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha condannato la prova di forza voluta dal presidente della Federazione russa Vladimir Putin. Coerente con quanto concordato con (o secondo alcuni osservatori con quanto imposto da) il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, Scholz ha reagito alla zampata dell’orso russo ordinando al ministero dell’Economia guidato dal vicecancelliere dei Verdi Robert Habeck di compiere i passi amministrativi necessari affinché il gasdotto non possa essere certificato per il momento. "E senza questa certificazione, Nord Stream 2 non può entrare in funzione", ha messo in chiaro il cancelliere. La sua decisione non farà piacere a chi, soprattutto nei Länder orientali della Germania, sperava in un rilancio dell’economia al traino dell’indotto creato dalla pipeline. Ma questo è il momento della politica, l’economia parlerà nelle prossime ore.E la politica ha parlato per voce del neo co-presidente dei socialdemocratici tedeschi Lars Klingbeil: “È stato giusto tentare la via diplomatica ma la mano che abbiamo teso è stata presa a schiaffi”. Parole che tradiscono la frustrazione di uno Scholz che nei giorni scorsi ha fatto la spola nella regione, volando anche a Mosca, nel tentativo, poi silurato da Putin, di trovare una via pacifica alla tensione sul confine russo-ucraino. Il congelamento del Nord Stream 2 era stato sollecitato poco prima anche dal ministro verde all’agricoltura Cem Özdemir mentre il capogruppo dei Liberali al Bundestag, Christian Dürr, ha parlato di un Putin “imprevedibile: ecco perché è tanto più importante che l'occidente sia unito - e lo è”. Soddisfatto sarà invece il leader del Partito popolare europeo, il bavarese Manfred Weber, che non senza una punta di veleno ha sollecitato Scholz “a emanciparsi da Gerhard Schröder”, e cioè dall’ex cancelliere della Spd vicinissimo al gasdotto, a Gazprom e financo allo zar Putin. La presa di distanza da Schröder “e da quelle parti della Spd a cui Schröder piace” è un passo “atteso anche dai partner europei”, ha continuato Weber rivolto alla Bild. “Nord Stream 2 non ha futuro a causa della politica guerrafondaia di Putin. Il governo federale deve fermare il progetto immediatamente. Il tempo della pacificazione è finito. Si tratta di guerra e di pace". Di pari tenore il commento su Twitter di Dmytro Kuleba, ministro degli Esteri di Kiev: “Accolgo con favore la mossa della Germania di sospendere la certificazione di Nord Stream 2. Questo è un passo moralmente, politicamente e praticamente corretto nelle circostanze attuali. La vera leadership significa prendere decisioni difficili in tempi difficili. La mossa della Germania dimostra proprio questo”. Precorre i tempi invece l’ambasciatore ucraino a Berlino, Andrij Melnyk, che sempre alla Bild ha sottolineato come lo stop al gasdotto arrivi in ritardo e che Kiev aspetta ulteriore misure antirusse.

  5. #865
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    Predefinito Re: Evoluzione della crisi ucraina

    Citazione Originariamente Scritto da Lake Visualizza Messaggio
    Guarda che economicamente la Russia vale molto poco... non raggiunge nemmeno il Pil dell'Italia, pur essendo un gigante con risorse infinite, ha un'economia ingessata, ad esclusione delle grandi città, la gente vive ancora come i nostri contadini negli anni 50, l'economia è nella mani degli oligarchi, la piccola imprenditoria e gli artigiani sono molto marginali, vivono molto di pacchetti tecnologici che gli vengono venduti dai tedeschi, senza di essi sarebbero in grande difficoltà, la Russia fa paura perché e una potenza militare.

    La Russia è al dodicesimo posto come pil..

    Stati per PIL (nominale) - Wikipedia
    Il PIL nominale non conta nulla, conta il PIL pro capite (ovviamente in quel caso non è 12esima ma in una posizione molto inferiore)

  6. #866
    Uragano L'avatar di Alessandro1985
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    Predefinito Re: Evoluzione della crisi ucraina

    Citazione Originariamente Scritto da FunMBnel Visualizza Messaggio
    In compenso se il più "famoso" giornale economico italiano dice che le sanzioni avrebbero "impatti pesanti" sull'economia italiana perchè sono a rischio 4 (QUATTRO) miliardi di scambi (in un PIL che ne vale circa 1600) secondo me ci meritiamo l'invasione russa o meglio ancora talebana...
    C'ho la falla nel cervello


  7. #867
    Vento teso
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    Predefinito Re: Evoluzione della crisi ucraina

    Mosca risponde così alla sospensione del gasdotto Nord Stream 2:
    "Benvenuti nel nuovo mondo, in cui gli europei pagheranno 2.000 euro per mille metri cubi di gas"
    Il prezzo è circa il doppio di quello attuale.
    Tralasciando che probabilmente è una situazione temporanea, ma se non lo fosse come potremo superare la crisi energetica nelle prossime settimane/mesi? Che alternative abbiamo? Non è una mossa suicida da parte nostra?
    La mia è solo una domanda da inesperto del settore, non una presa di posizione

  8. #868
    Vento moderato L'avatar di Gianni78ba
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    Predefinito Re: Evoluzione della crisi ucraina

    Nessuno ha mai detto che sarebbe indolore.
    Solo che Putin vede la pagliuzza nell'occhio dell'europa mentre non si accorge della trave che gli arriverebbe per direttissima da dietro.
    imho

  9. #869
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    Predefinito Re: Evoluzione della crisi ucraina

    Citazione Originariamente Scritto da Gianni78ba Visualizza Messaggio
    Nessuno ha mai detto che sarebbe indolore.
    Solo che Putin vede la pagliuzza nell'occhio dell'europa mentre non si accorge della trave che gli arriverebbe per direttissima da dietro.
    imho
    La trave sarebbero i mancati introiti dalla vendita del gas?
    Tra la trave e tutto quello che comporterebbe un raddoppio del costo del gas per noi non so sinceramente quale delle due sia peggio

  10. #870
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    Predefinito Re: Evoluzione della crisi ucraina

    In tutto questo, vorrei far notare una cosa.

    Intorno al 10 febbraio, fonti d'intelligence USA, fecero trapelare sui mass media la notizia che erano in possesso di informazioni secondo le quali una probabile invasione russa (senza specificare dove e di che grandezza) fosse prevista per il 16 febbraio.

    La Russia aveva risposto che si trattava di informazioni false, ha accusato l'Occidente di isteria ed ha organizzato di lì a poco un ritiro delle truppe molto, molto dubbio.... tanto per screditare gli USA/NATO e confondere tutti.

    Quindi da una parte gli USA che danno notizie trasparenti, dall'altra confusione e tentativi di divisione.

    Venendo al punto .....

    Col senno di poi: non è che le informazioni trapelate fossero corrette e l'aver spiattellate davanti a tutti abbia fatto guadagnare qualche giorno?

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