Evoluzione della crisi ucraina

[Gio83Gavi]

Comunque, en passant, una cosa che mi fa' andare in bestia (anche se forse e' argomento dell'altro trend) e' la resistenza dei "nostri" ad un aumento delle spese militari... Ci sono gia' dei malumori e delle grosse polemiche.
Ma al di la' di queste polemiche, che equivalgono alla scoperta dell'acqua calda, parliamo di un provvedimento approvato nel 2014 che non e' che richieda chissa' quale scostamento di bilancio (stamattina la ministra Pinotti ne parlava a Rai Radio1).
Io rimango sempre piu' basito, persino la Germania (che ha un passato ben diverso dal nostro) ha deciso di troncare con il passato mentre qua si continua a tergiversare sperando che qualcuno arrivi sempre ad infilarci in gola la bombola dell'ossigeno salvandoci dall'annegamento.
Allucinante.

[FunMBnel]

l'australia è sicura? prenoto subito.....

Meglio il sud dell'Argentina. Anche se è "molto" vicino all'Antartide dove si fronteggeranno USA e Russia senza esclusioni di colpi...

[FunMBnel]

Comunque, en passant, una cosa che mi fa' andare in bestia (anche se forse e' argomento dell'altro trend) e' la resistenza dei "nostri" ad un aumento delle spese militari... Ci sono gia' dei malumori e delle grosse polemiche.
Ma al di la' di queste polemiche, che equivalgono alla scoperta dell'acqua calda, parliamo di un provvedimento approvato nel 2014 che non e' che richieda chissa' quale scostamento di bilancio (stamattina la ministra Pinotti ne parlava a Rai Radio1).
Io rimango sempre piu' basito, persino la Germania (che ha un passato ben diverso dal nostro) ha deciso di troncare con il passato mentre qua si continua a tergiversare sperando che qualcuno arrivi sempre ad infilarci in gola la bombola dell'ossigeno salvandoci dall'annegamento.
Allucinante.

Chissà come mai... E chissà da parte di chi...
Ho visto in questi giorni gente scoprirsi pacifista dopo essere fatto fotografare per anni con delle semiautomatiche (quando andava bene) in mano...

Ma d'altra parte non siamo neppure stati capaci di fare un processo al fascismo dopo la guerra, figuriamoci se andremo a indagare su chi ha preso soldi e fatto propaganda per la parte opposta all'alleanza di cui fa parte.
Almeno c'è stato un periodo nella nostra storia recente in cui qualcuno diceva (tradotto in linguaggio contemporaneo) "parlateci dei soldi che arrivano da Mosca". Adesso manco quello...

[Gianni78ba]

Il pensiero di Sapelli
era tra i papabili prima che facessero Conte presidente.

Mosca non accetterà più dollari o euro per le forniture del proprio gas. Solo rubli, ha annunciato Putin. Più che una punizione verso i Paesi ostili, per l'economista Giulio Sapelli (in foto) si tratta di un «clamoroso boomerang che si ritorcerà contro la Russia».
Cosa vede dietro questa decisione di Putin?

«La Russia è in una situazione economica molto grave. Putin e il suo cerchio magico credono di chiuderla in una sorta di autarchia ricattando i Paesi circostanti però, così facendo, compie un errore enorme. Pensare di fondare questo disegno anche sul pagamento in rubli è autodistruttivo».
È una punizione verso i Paesi definiti da Putin ostili?
«È una punizione temporanea, soprattutto un boomerang spaventoso contro la Russia. Nel medio e lungo periodo avrà conseguenze catastrofiche per l'economia».
Il rublo ha subito recuperato sul dollaro, anche se resta debole. Putin mira a risollevare la valuta?
«Che il rublo si rinforzi è una conseguenza assolutamente temporanea. Questa decisione di Putin non ha alcuna spiegazione economica. Mi sembra impossibile che la governatrice della Banca centrale russa Nabiullina possa seguire Putin su questa strada».
Cosa comporta questa decisione per chi la subirà?
«Arduo da prevedere, ma non credo si possa fare a meno del gas russo e auspico che continui a essere comprato, come testimonia il fatto che si stia continuando a commerciare petrolio e gas».
Dobbiamo temere anche un effetto sull'euro?
«È presto per dirlo. Non penso che l'euro e il dollaro subiranno effetti rilevanti, certamente avremo turbolenze. Sarà importante vedere il comportamento degli investitori. Francamente non lo so prevedere, ma di certo questa mossa di Putin conduce a un'instabilità monetaria e finanziaria molto forte. Per questo è fondamentale che ci sia un coordinamento delle banche centrali».
Un altro effetto è l'aumento del prezzo del gas.
«Continuerà a salire alle stelle, non c'è dubbio. Riflessi ci saranno anche sul prezzo del petrolio. Soprattutto se si insiste con questa retorica sanzionatoria. Se si parlasse meno di sanzioni e si agisse più silenziosamente, ci guadagneremmo tutti. I Parlamenti che applaudono alle sanzioni rappresentano un populismo che mi fa paura. Forse non capiscono dove rischiamo di arrivare».

[Gianni78ba]

Lo stupro come strumento di guerra
Le forze russe usano lo stupro come uno «strumento di guerra», secondo quanto affermato dal procuratore ucraino, Iryna Venediktova, accusando i soldati di Mosca di avere violentato una donna in un'abitazione vicino a Kiev.

I soldati, ha detto Venediktova, hanno fatto irruzione nella casa a Brovary, alla periferia orientale della capitale, dove hanno ucciso il marito della donna e poi hanno aggredito sessualmente sua moglie davanti agli occhi del figlio.

[Cris1981]

Con un intervento della NATO in forze in Ucraina tempo una settimana e i russi sono ricacciati oltreconfine, e zitti.

Zitti...sei ottimista
Sarà il pretesto per dire "ecco siamo in pericolo, l'esistenza della Russia stessa è minacciata dagli orchi occidentali".
Loro è questo che cercano fin dall'inizio, il pretesto.
Per arrivare dove forse non lo sanno neppure loro fino in fondo; ma se possono darti la responsabilità di tutto quanto e rovesciare la storia (come fanno continuamente, per qualsiasi cosa..anche la più banale)...lo faranno tranquillamente.


È un tranello continuo, un tentativo continuo di stuzzicare.
Un cane che per ora abbaia molto e morde poco (non mi riferisco a cosa stia accadendo in Ucraina, ma a tutto il contorno, agli scenari futuri, alle minacce atomiche, ecc).
Sono intrisi di propaganda e vanno lasciati fare.

Chiaramente esistono dei limiti oltre i quali non si potrà andare.
Se faranno quel tanto che basta per usare armi chimiche, batteriologiche o cose peggiori poi potranno pure dire che In Ucraina ci stavano decine di laboratori...ma questo non li metterà al riparo da una bella spianata. In territorio ucraino ovviamente.
Se si pensa di andare in Russia e spianargli la Piazza Rossa invece mi sa che è meglio mettersi comodi e bersi una camomilla.

Purtroppo l'Ucraina ha un destino segnato nel senso che per come la vedo io sarà un territorio dove comunque vada (e non si sa ancora per quanto) si vedranno cose terribili in termini di distruzione, violenza. Lì vale tutto, quasi tutto.

[Lou_Vall]

Zitti...sei ottimista
Sarà il pretesto per dire "ecco siamo in pericolo, l'esistenza della Russia stessa è minacciata dagli orchi occidentali".
Loro è questo che cercano fin dall'inizio, il pretesto.
Per arrivare dove forse non lo sanno neppure loro fino in fondo; ma se possono darti la responsabilità di tutto quanto e rovesciare la storia (come fanno continuamente, per qualsiasi cosa..anche la più banale)...lo faranno tranquillamente.


È un tranello continuo, un tentativo continuo di stuzzicare.
Un cane che per ora abbaia molto e morde poco (non mi riferisco a cosa stia accadendo in Ucraina, ma a tutto il contorno, agli scenari futuri, alle minacce atomiche, ecc).
Sono intrisi di propaganda e vanno lasciati fare.

Chiaramente esistono dei limiti oltre i quali non si potrà andare.
Se faranno quel tanto che basta per usare armi chimiche, batteriologiche o cose peggiori poi potranno pure dire che In Ucraina ci stavano decine di laboratori...ma questo non li metterà al riparo da una bella spianata. In territorio ucraino ovviamente.
Se si pensa di andare in Russia e spianargli la Piazza Rossa invece mi sa che è meglio mettersi comodi e bersi una camomilla.

Purtroppo l'Ucraina ha un destino segnato nel senso che per come la vedo io sarà un territorio dove comunque vada (e non si sa ancora per quanto) si vedranno cose terribili in termini di distruzione, violenza. Lì vale tutto, quasi tutto.

Io intendo assolutamente in territorio ucraino, non su suolo russo, che effettivamente ci farebbe passare dritti dritti dalla parte del torto.
Solo che è assurdo che dobbiamo aspettare che usino armi chimiche o peggio prima di poter fare qualcosa. E' ridicolo. Non sono morte abbastanza persone? Non ci sono stati abbastanza profughi? Interveniamo solo se ne muoiono più di un tot? Se ne muoiono non troppi facciamo che va bene?
Biden è stato l'unico che ha posto una linea da non oltrepassare (ossia l'uso di armi chimiche) che porterà all'intervento della NATO. Fosse stato per i vari leader europei nemmeno quello, anche se Putin farà dell'Ucraina un cratere fumante.

[Lou_Vall]

11.50 – Cremlino, Difesa prepara piano per risposta a Nato
Il ministero della Difesa russo sta studiando le misure per rafforzare il suo «fianco occidentale» dopo la decisione della Nato di aumentare le truppe sulla frontiera orientale dell'Alleanza. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. Quel rafforzamento, ha detto, era cominciato «de facto» anche prima della decisione di ieri, con l'aumento delle infrastrutture militari e di difesa. Ora, ha spiegato, lo stesso presidente Vladimir Putin ha dato l'ordine al ministro della Difesa Serghei Shoigu di occuparsi della questione: dovrà «lavorare e presentare proposte al Comandante Supremo in Capo sulle misure per rafforzare il fianco occidentale russo», ha detto Peskov.

Dai, che schierino i loro soldati di leva, in fila lungo il confine.
Qualcosa mi dice che alcuni, magari quelli senza famiglia o con la famiglia già in Occidente, butteranno il fucile e attraverseranno il confine con le mani alzate chiedendo protezione.

[Ale92]

Due idee che mi sono fatto in merito a questo conflitto, una di tipo strategico l'altra di tipo economico.

Penso che Putin avesse già da tempo in mente di mettere in atto la guerra contro l'Ucraina per due motivi: le risorse e i mezzi necessari per un tale dispiegamento di forze non si ottengono certo dall'oggi al domani e richiedono probabilmente anni sia per studiare la strategia sia per la costruzione dei mezzi; l'annessione della Crimea inoltre probabilmente è stata fatta proprio in preparazione di questa operazione sia per avere un ulteriore punto strategico da cui far partire l'attacco sia per vedere le reazioni del mondo occidentale. Credo tuttavia che l'arrivo del Covid-19 probabilmente ha fatto ritardare il tutto di qualche anno fino a quella che sembra essere la fase attuale di rallentamento della pandemia.

Sotto l'aspetto economico inoltre non mi stupirei che la Russia avesse già messo in atto una certa strategia per riuscire a resistere almeno nella prima fase alle sanzioni occidentali. Come detto se questa operazione fosse già stata preventivata da tempo e allo stesso tempo fosse stata condivisa con gli uomini più potenti e ricchi del paese (e non solo) probabilmente in questi ultimi anni essi si sono garantiti un certo margine di manovra. Premetto che non me ne intendo molto di borsa e finanza quindi tutto quello che segue potrebbe essere smentito facilmente però se uno (non necessariamente russo) avesse saputo preventivamente cosa sarebbe successo avrebbe potuto avere enormi guadagni in questa fase. Vedendo infatti come molti prodotti hanno subito un aumento repentino e in certi casi fuori misura, se qualcuno fosse riuscito a fare scorta negli anni precedenti di questi beni probabilmente vendendoli ora avrebbe degli introiti che potrebbero compensare le perdite derivanti dalle sanzioni. Ad esempio osservano l'andamento dei prezzi di un bene agricolo come il mais si può notare come già l'anno scorso si sia avuto un boom del prezzo di questo bene senza che il conflitto fosse nemmeno iniziato, come se qualcuno stesse, per così dire, facendo scorta per poterlo rivendere quando in futuro il prezzo sarebbe salito ulteriormente. Sarebbe quasi come parlare di Insider trading.

[Lou_Vall]

Due idee che mi sono fatto in merito a questo conflitto, una di tipo strategico l'altra di tipo economico.

Penso che Putin avesse già da tempo in mente di mettere in atto la guerra contro l'Ucraina per due motivi: le risorse e i mezzi necessari per un tale dispiegamento di forze non si ottengono certo dall'oggi al domani e richiedono probabilmente anni sia per studiare la strategia sia per la costruzione dei mezzi; l'annessione della Crimea inoltre probabilmente è stata fatta proprio in preparazione di questa operazione sia per avere un ulteriore punto strategico da cui far partire l'attacco sia per vedere le reazioni del mondo occidentale. Credo tuttavia che l'arrivo del Covid-19 probabilmente ha fatto ritardare il tutto di qualche anno fino a quella che sembra essere la fase attuale di rallentamento della pandemia.

Madò, e che risultati mirabolanti... Pensa un pò se l'avesse improvvisata...