Concordo, anche perchè nella zona del Donbass non mi risulta che i russi abbiano fatto chissà quali progressi... Faccio un paio di considerazioni, non so se condivisibili o meno:
- buona parte del territorio del Donbass non è che sia poi così pianeggiante come pensavo inizialmente... Credevo vi fosse una classica "spianata" simil pianeggiante e invece presenta anche tantissimi villaggi o boscaglie con erbacce alte o alberi bassi. Mi ricordano alcune zone della nostra pianura padana nei pressi dei corsi d'acqua + importanti, come il Po o il Reno. Qua c'è un video dove si possono vedere alcune truppe ucraine in spostamento:
https://twitter.com/i/status/1516724274488385540
Zone come queste non è che poi siano così facili da prendere... Bastano poche unità ucraine ma ben addestrate e nascoste in case o nelle sterpaglie con mezzi anticarro che possono fare dei bei danni.
- E' ormai accertato che i russi abbiano impiegato i loro carri T-90, che tuttavia soffrono del problema della torretta esterna con il "serbatoio" delle munizioni sotto di esse. C'è un video carino su Youtube, breve, che fa vedere il sistema di ricarica:
[YOUTUBEhttps://youtu.be/JJzcY3ZNwcE][/YOUTUBE]
E' un sistema con molti punti deboli... Non lo dico io ma lo dicono gli analisti militari ma anche i tanti tank T-90 abbattuti: tant'è che basta prendere di mira la torretta con un Manpads e addio carro armato.
Infine, sembra che la Germania abbia deciso di inviare i suoi carri armati "Cheetah" a supporto dell'Ucraina, un pò a sorpresa rispetto alle ultime dichiarazioni di Sholtz ma tant'è:
Carri armati Ghepardo dalla Germania all'Ucraina: Scholz invia i tank anti-aereo e attacca Putin
Intanto sulla home page di Repubblica (e pure del Sole24ore) compare notizia che afferma che la IAEA dice che a Chernobyl il livello di radiazioni della centrale non è normale.
Notizia su cui non scherzare in zona di guerra.
Vado sul sito di IAEA e non c'è alcuna news al riguardo.
E neppure sull'account twitter.
Torno sul sito di Repubblica e la notizia in home page non c'è più.
Nel frattempo Gazprom e Exxon-Mobil ringraziano.
Ultima modifica di FunMBnel; 26/04/2022 alle 15:11
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
dalla storia si impara che non si impara dalla storia
14.58 – La Russia: se vale la logica della Gran Bretagna, noi possiamo colpire Paesi Nato
Se il governo britannico considera legittimo l'uso da parte di Kiev di armi ricevute dall'Occidente per "colpire in profondità le linee di rifornimento" di Mosca in territorio russo in modo da limitare perdite e distruzione, la Russia potrebbe ritenere altrettanto legittimo prendere di mira "in profondità le linee di rifornimento" ucraino fin "dentro quei Paesi i quali trasferiscono all'Ucraina armi" che pure producono "morte e distruzione". Lo scrive Maria Zacharova, portavoce del ministero degli Esteri russo, rispondendo sul suo profilo Facebook ad affermazioni del viceministro della Difesa di Londra, James Heappey.
E questo sta andando a braccetto con quanto sta accadendo in Transnistria.
La Russia seriamente crede di poter attaccare un Paese NATO?
Ma che ci provino, dico io. Sono mesi che abbaiano, quand'è che mordono?
Approvato l'invio di tank in Ucraina da parte della Germania, più altre armi. Io credo che a breve l'esercito ucraino preparerà un contrattacco ben studiato.
Lou soulei nais per tuchi
16.32 Berlino: "Indipendenti dal petrolio russo in pochi giorni"
"La Germania è molto vicina all'indipendenza dal petrolio russo. E oggi posso dire che un embargo è diventato gestibile". Lo ha detto a Varsavia il ministro tedesco dell'Economia e del Clima, Robert Habeck, in conferenza stampa
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Questa affermazione avrebbe bisogno di qualche caveat...
Exports-2020-Russia.png
L'embargo sul gas è più efficace perché è più difficile venderlo altrove, ma il petrolio quantitativamente è una quota molto maggiore delle esportazioni russe, specie se si includono i prodotti raffinati (diesel soprattutto).
Però se si riuscisse ad escludere dal mercato globale una grossa fetta del petrolio russo (ad esempio il 30%) e il rimanente venisse venduto molto al di sotto del valore di mercato, l'impatto potrebbe risultare anche superiore rispetto al gas, dal punto di vista finanziario.
Segnalibri