«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
Oh l'agraria a S.Michele! rimpiango di non averla scelta a suo tempo, ero andato a visitarla e a informarmi ma infine ho ripiegato su un liceo scientifico con opzione ambientale a Bozen.
Qui in Alto Adige la settimana corta è già in vigore da l'anno scorso e tutte le scuole hanno dovuto aderire. Sono più o meno tutti contenti perché avendo il fine settimana lungo ti permette di tirare il fiato e di dare il massimo durante la settimana. pure i pedagogici e gli artistici con 40 ore settimanali si trovano bene.
Comunque qui in trentino le superiori con ancora il sabato son proprio poche. Sul rendimento siamo comunque sicuri che sia meglio per noi avere i pomeriggi liberi durante la settimana, così abbiamo molto più tempo per studiare. Non a caso la stragrande maggioranza degli studenti è a favore del sabato scolastico proprio per questo motivo.
Ps: come mai hai ripiegato sul liceo scientifico alla fine? Causa le distanze?
Ultima modifica di wtrentino; 15/02/2015 alle 16:16
prospetticamente le carte mostrano una potenziale tendenza verso alte potenzialità di prospettiva....
Capito qui invece gli studenti erano più per la settimana corta. secondo me dipende da come si è abituati tt qui.
Io infine non ho scelto l'agraria a S.Michele un po per la lontananza e un po per il tedesco che avrei perso frequentando una scuola in trentino. Ora me ne pento perché avrei lavoro sicuro e farei ciò che mi piace...![]()
Capisco, già anche a me farebbe comodo il tedesco cavoli, saperlo significherebbe aver il mercato altoatesino a disposizione che non è poco. Se non trovo lavoro in provincia mi sa che studierò un po' di tedesco (che è una lingua che mi è sempre piaciuta tra l' altro) o quantomeno vedrò di sapere l' inglese, lingua con cui ho più dimestichezza ad ora.
E a proposito di lingue ecco che il presidente della provincia sta portando avanti un progetto di scuola trentina trilingue. Dicono che comunceranno la "conversione" partendo dalle scuole materne l' anno prossimo per poi arrivare a tutte le scuole superiore negli anni successivi. Che dire, possono rimanere tutti perplessi, ma su questo progetto avranno tutto il mio appoggio![]()
prospetticamente le carte mostrano una potenziale tendenza verso alte potenzialità di prospettiva....
Anche io la trovo una cosa stupenda la scuola trilingue.
Qui in Alto Adige non la vedremo mai a causa del separatismo tra etnie e gruppi linguistici. O fai scuola italiana o tedesca o ladina punto. Averne una multilingue sarebbe veramente bello ma il fatto di avere i gruppi linguistici separati da alla politica un potere enorme quindi non c'è interesse a sperimentare altre soluzioni innovative.
PS: Per la cronaca qui in Alto Adige le scuole sono chiuse tutta questa settimana (vacanze invernali)![]()
vigliacchi!
qui invece solo fino a domani.
tornando al discorso trilingue, si tratta comunque di una questione complessa che richiederà tempo. bisogna formare gli insegnanti, vuoi tramite assunzione di nuovi docenti di lingua straniera con competenze sufficienti nella materia di insegnamento, vuoi per la formazione dei "vecchi" insegnanti facendoli imparare la lingua con cui dovranno insegnare.
io sarei più per la prima ipotesi, visto che essendo insegnanti di lingua madre tedesca o inglese avrebbero una parlata perfetta e gli studenti imparerebbero un'accento sufficientemente vicino alla lingua di studio. parlo per diretta esperienza visto che studio anche biologia in clil con una prof americana, così ho imparato a star dietro all'accento americano almeno parzialmente nonostante più che un'insieme di parole all'orecchio suona come una sbrodolata di minestrone sulla maglia.
ciò significherebbe però "mandare a casa" gli insegnanti precedenti e visto il periodo non mi sembra proprio il caso. oltretutto è difficile trovare laureati all'estero disposti a venire a lavorare in italia, vista com'è la situazione econmica, mica son scemi.
se ho ben capito il progetto punta sul potenziamento dell'insegnamento delle materie in clil appunto, cosa che con un abile insegnante che sa il fatto suo risulta molto efficiente, visto che bisogna mettere in pratica la lingua straniera in un contesto diverso.
beh vedremo come andrà a finire, se metteranno in piedi un buon sistma o verrà fuori una cacchiata![]()
prospetticamente le carte mostrano una potenziale tendenza verso alte potenzialità di prospettiva....
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